Da Giardino del Diavolo a Patrimonio dell'Umanità
Descrivendo la posizione geografica ed l'accessibilità dei laghi di Plitvice,
l'autore di uno studio monografico ben noto sulla regione, D. Franic,
ha scritto che i laghi erano "piuttosto fuori mano, a distanza dalle vie
trafficate e moderne, circa 9 - 10 ore di strada , con un cambio di cavalli a Jasenica". Questa descrizione è stata scritta nel 1910! Il primo, piuttosto vago, riferimento ai laghi è stato trovato in alcune mappe disegnate nel diciassettesimo secolo, dove tutta questa zona è chiamato Giardino del Diavolo.
Dato che la regione di Lika era a quel tempo
nelle mani degll Ottomani e che ancora più successivamente la zona di Plitvice
faceva parte della frontiera militare, l'epiteto "il
diavolo" sembra comprensibile anche se il nome non sembra essere usato dalla
popolazione locale.
La descrizione dei laghi di Plitvice oggi dovrebbe probabilmente cominciare
dicendo che sono situati su una delle strade principali della
Croazia, che le distanze non sono più stimate "a Plitvice" ma "da Plitvice"
e che, anziché il giardino del diavolo, la natura qui offrono un altro genere
di giardino -- un giardino che abbonda in fenomeni idrografici fantastici
. Le più vecchie descrizioni più o meno precise dei laghi sono vecchie di duecentoanni. La prima costruzione (conosciuta localmente come la "casetta imperiale") è stata costruita nel 1862 dalle guardie di confine, mentre il primo hotel
di 28 stanze è stato costruito nel 1896. |
Lago di Kosjak |
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Gli scienziati hanno visitato
per la prima volta la zona nel diciannovesimo secolo e la prima iniziativa
per l'istituzione di un parco nazionale per salvagiardare il distretto
del lago risale al 1914. Un altro suggerimento formulato a quel tempo,
quello di costruire centrali per la produzione di energia elettrica, è stato rifiutato
fortunatamente. I motivi di coloro che hanno sostenuto la protezione della natura
erano soprattutto estetici e patriotici.
Sastavci e la fonte del Korana |
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Fra le due guerre, il valore scientifico
ed educativo dei laghi Plitvice è stato sempre più riconosciuto;
la natura straordianria di questo fenomeno venne riconosciuta
ed divenne evidente che attività inappropriate nella zona avrebbero potuto condurre al suo degrado e a danni forse irreparabili.
Insieme a parecchie altre zone importanti della Croazia, i laghi sono stati
dichiarati parco nazionale nel 1928, ma la legge allora era piuttosto
inadeguata; prevedeva infatti un graduale ampliamento della zona protetta (che non è stato
fatto), e di fatto il parco nazionale è stato stabilito
nel 1949. Trenta anni più tardi, nel 1979, l'Unesco ha disposto che
i laghi Plitvice divenissero parte del Patrimonio dell'Umanità, riconoscendone così
l'importanza. |
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