Sabburchio d'oro 2004
Che fosse carciofo, calzone o bignè
quest'anno il sabburchio è anche per te.
Perfino il tacchino, benché sopraffino,
col braccio indicasti e non col ditino!
Ma seco te viene, e la gloria tua spande
la cara Simona, sorella tua grande.
Qui ognun ne conviene, all'un e all'altra soro
il comitato abbuona questo Sabburchio d'oro.
Sabburchio di platino 2004
Sabburchio d'oro 2003
Negli
erti cieli e nel cosmo festante
proclaman la tua gloria gli elfi e i putti:
sei tu la beniamina di noi tutti
scendendo lo scalon con lo spumante.
I garguli stendardi sempre rechi
di Talia e di Melpomene, le Muse,
che fecero di te la nuova Duse:
Sabburchio d'or a te, Elena Fachechi.
Sabburchio d'oro 2002
Te, Sommo, che desti a indomiti spirti
di
fama ed onor vessilli di gloria,
possa
esto dono di giusta memoria
la
facie e ‘l sentor con merti coprirti.
Quanti
d’allori, di palme, di mirti
bastar
potranno a esclamarti vittoria
pei
tuoi sigilli affidati alla storia
più
d’esto presente ch’or stiam a elargirti!
Tu
erigi, tu sfili, e dall’erta Mole
sei
luce, maëstro, sui nostri büi,
e
in patria barocca e in patria di Toro.
Lanfranco
che hai, come ‘l fato vuole,
da
sempre premiato le gesta altrui,
premiato sii or col Sabburchio d’Oro.
Sabburchio d'oro 2001
Silvia rimembri ancor quel tempo in cui la banda si fermò
e i fiori ti portò?
Era un dì di festa quando scese il bandista pazzo
e di gigli ti porse il mazzo.
Gli amici, ricoperti di vergogna,
con tutto il mazzo t'indicarono la gogna.
Levasti in alto i calici per aumentar l'ebbrezza,
ma nel Camino entrasti con tale leggerezza
che il calice s'infranse e dunque fèssi pezza.
A te che lustrasti di Damocle il decoro,
ecco, ti si dona questo Sabburchio d'oro
Sabburchio di platino 2001
Sabburchio di platino 2000
Sabburchio d'oro 1999