Dynamic Drive, e in curva è piatta proprio come una supercar

Oltre allo “sterzo attivo’; la Serie 5 può montare un’altra “diavoleria” in grado di elevare un bel po’ le sue qualità dinamiche. Non si tratta di un’esclusiva assoluta come lo “sterzo attivo’; poiché il cosiddetto Dynamic Drive ha fatto il suo debutto a fine 2001 sull’ammiraglia Serie 7. Ma ciò non toglie che sia una soluzione di indubbia efficacia e dal funzionamento relativamente semplice. Sia all’avantreno che al retrotreno ci sono delle barre trasversali del tutto simili alle classiche barre antirollio. La loro particolarità risiede nel fatto che dispongono ognuna di un motorino idraulico, gestito da una centralina elettronica e provvisto di sensori di accelerazione laterale, e di una pompa dell’olio in tandem.

Quando la Serie 5 affronta una curva, il sistema non fa altro che attivare le barre trasversali. Le quali, muovendosi in direzione opposta al coricamento dell’auto, oppongono resistenza alla forza centrifuga, limitando parecchio il rollio del corpo vettura. Pensate che in caso di accelerazione laterale di 0,3 g, quindi un’andatura non troppo sostenuta, il coricamento laterale viene annullato del tutto. Mentre percorrendo una curva più allegramente, dove l’accelerazione laterale arriva a 0,6 g il rollo viene diminuito dell’80%.

Si tratta di una soluzione estremamente efficace, perché di fatto è come se ci si trovasse al volante di una vettura dall’assetto rigidissimo che quindi non conca affatto, garantendo perciò velocità di percorrenza delle curve decisamente elevate. Ma dato che il Dynamic Drive non agisce sulla taratura delle molle e degli ammortizzatori, queste ultime restano piuttosto morbide in maniera da garantire, quando si viaggia sul dritto, il comfort che si conviene a una berlina del genere. E infatti, il bello della Serie 5, è proprio questo: durante la marcia rettilinea le sospensioni digeriscono ogni imperfezione della strada nella maniera più confortevole possibile. Mentre fra le curve, la BMW diventa agile e maneggevole come fosse una sportiva di razza.

Una dinamica di marcia, insomma, capace quasi di far passare in secondo piano le doti del 6 cilindri 3 litri da 231 cavalli. Un motore fluido e progressivo ai bassi regimi capace di garantire alla 530i prestazioni di notevole spessore: 250 km/orari di velocità e 6”9 per scattare da 0 a 100 km/h.

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