Associazione culturale rievocazione storica

 

Lo scopo.

Lo scopo dell’associazione è puramente ludico e culturale.  Indirizzato a tutti coloro che sono rimasti scioccati da film come Il Nome della Rosa, o Tristano e Isotta e a tutti coloro che hanno sempre subito il fascino misterioso del medioevo, si propone di approfondire la conoscenza degli usi e costumi dell’epoca medievale nelle nostre zone e di riproporli il più minuziosamente possibile, per avvicinare la storia anche ai meno ferrati.

Io personalmente ho sempre odiato la storia come ci è stata insegnata a scuola, ma ho girato per castelli e ville storiche per assaporarne il fascino e per immaginare la vita e l’epoca di chi le ha abitate, di chi ci è vissuto e di chi ci è morto.

D’altronde non è il sogno dell’uomo poter viaggiare nel tempo?

 

A  chi è rivolto.

L’associazione vuole annoverare fra i suoi soci qualsiasi persona di qualsiasi età e sesso, infatti il panorama degli obiettivi è talmente vasto che può interessare tutti quanti. D’altronde è difficile immaginarsi uno spiccato medievale senza bambini o senza vecchi o senza donne o senza uomini. Tutti devono essere presenti e tutti possono contribuire alla crescita ed al successo dell’associazione.

 

Obiettivi (principali)

L’associazione verrà divisa in diversi segmenti tutti indipendenti ma strettamente correlati fra loro:

 

-sezione ricerca: A chi è più abituato ad armeggiare fra libri e scartoffie ma anche a chi ha   riscoperto l’amore per lo studio della storia ecco l’occasione di legare ricerca e realizzazione di un progetto. Esempio: per poter realizzare una veste prima si devono fare le opportune ricerche bibliografiche o iconografiche per evitare fastidiosi anacronismi e per dare un spaccato il più veritiero possibile. I risultati delle ricerche poi possono essere resi pubblici.

Inoltre la speranza sarebbe quella di poter coinvolgere associazioni di studiosi (già presenti sul territorio) le scuole del nostro comprensorio e studenti universitari.

Sarebbe inoltre interessante poter organizzare corsi di cucina medievale o erboristeria.

Verrà istituita anche una piccola biblioteca incentrata sul medioevo

Tutte le altre sezioni sono legate a questa.

 

-sezione esercito: Chi ha da sempre sognato di impugnare Excalibur  o di affrontare un esercito intero con la propria spada qui troverà le basi per poter capire, impugnare ed utilizzare i vari armamenti utilizzati nell’epoca medievale. Naturalmente prima di armeggiare è necessario conoscere le armi ed i metodi utilizzati nei diversi periodi (a cura della sezione ricerca).

Questa sezione comprende anche una sottosezione dedicata al tiro con arco medievale. Naturalmente verranno organizzati corsi sia delle discipline all’arma bianca sia per il tiro con arco.

 

-sezione artigiani: Realizzato lo studio e la ricerca di un determinato vestito o attrezzo o arma (da parte della sezione ricerca) sarà poi cura dei volenterosi artigiani riuscire a trovare i materiali giusti, le tecniche costruttive per riuscire a realizzare il meglio possibile il nostro manufatto.

Qui più che in tutte le altre sezioni è necessario l’aiuto di tutti.

L’obiettivo finale sarebbe poi anche quello di ricreare gli antichi mestieri e spiegare a tutti come venivano realizzati i manufatti.

 

-sezione arte e spettacolo: La vita medievale non era solo costellata di guerre ed intrighi, ma i giorni di festa erano allietati da balli e musici, da giocolieri e giullari. Questa sezione è dedicata a tutti coloro che amano danzare, fare giochi di prestigio o rocamboleschi numeri con attrezzi di giocoleria. Anche qui l’obiettivo sarebbe quello di poter coinvolgere le scuole e le scuole di danza già presenti sul territorio.

 

Naturalmente tutte le sezioni sono correlate tra loro e chiunque può far parte delle altre sezioni, anche tutte.

 

Amministrazione e sede

 

Gli introiti possono derivare da: quote associative, donazioni da parte di enti o privati, dai corsi, dalla partecipazione ad eventi o da vendita di gadgets

Le uscite invece saranno destinate a: materiali per gli artigiani, libri, acquisto di armi o attrezzature specifiche.

Il mio sogno sarebbe poter avere come sede un piccolo anfratto all’interno del castello di Mirandola, ma parlare di questo è un po’ prematuro.

 

Cose da definire

Mancano due cose fondamentali da definire: il nome del gruppo e l’ubicazione storica precisa anche se su questo io punterei sul XV secolo (in pratica il periodo di Giovanni Pico)

 

 

Se la lettura di questa lettera non ti ha annoiato, ma anzi ti ha stuzzicato qualche idea o ti ha interessato anche parzialmente mi farebbe piacere tu la passassi a più persone possibile, in modo da trovare almeno una ventina di interessati, solo allora potremmo organizzare un incontro per dare il via al progetto.