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    TERMINE  RILEVAZIONE 20 - 06 - 2002        Parcheggi riservati a personam

È noto che è possibile per le "persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta" ottenere - previo accertamento medico-legale - il cosiddetto "contrassegno invalidi" che permette - fra l'altro - di parcheggiare negli spazi a questi riservati (art. 381, DPR 495/1992 e successive modificazioni). In tal senso, è meno noto che la possibilità di ottenere il "contrassegno invalidi" è stata estesa anche ai non vedenti (art. 12 comma 3, DPR 503/1996); il contrassegno, lo ricordiamo, è concesso a prescindere dalla titolarità di una patente di guida o dalla proprietà di un automezzo. Il Regolamento al Codice della Strada prevede che il Sindaco, con propria ordinanza, nei casi in cui ricorrono particolari condizioni disabilità, possa assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del "contrassegno invalidi" del soggetto autorizzato ad usufruirne. Da far notare che il Regolamento non prevede un'obbligatorietà di questi atti e, addirittura, ne limita la concessione alle zone ad alta densità di traffico. Nello stesso articolo (381) del Regolamento è, inoltre, inserita una potenziale e grave sperequazione; vi si precisa, infatti, chi beneficia della concessione "deve, di norma, essere abilitato alla guida e deve disporre di un autoveicolo". Quel "di norma" si presta a due diverse interpretazioni: "di norma" può significare che sono possibili delle eccezioni, ma può anche voler intendere che la patente e la proprietà dell'auto sono condizioni essenziali. L'interpretazione prevalente presso molti Comuni è - purtroppo - quella più restrittiva. Ciò comporta che tale beneficio non possa essere concesso, ad esempio, al non vedente, oppure al minore, oppure a chi è affetto da una disabilità tanto grave da non poter conseguire nemmeno una patente speciale e che verosimilmente avrebbe pari - se non maggiore - necessità di essere agevolato. Su questo e su altri aspetti, è ancora atteso un parere dirimente da parte del Ministero competente