Testi fondanti per una cultura formativa di destra
La scelta dei testi fondanti del nostro movimento ha seguito un criterio teso
ad abbracciare il variegato e corposo universo di ciò che noi intendiamo sotto
la denominazione cultura formativa dell’uomo di destra.
È pertanto immaginabile che chiunque visiti il nostro sito, con la dovuta
curiosità, avrà modo di trovare autori che, come scopriremo tra breve,
risulteranno, nonostante le apparenti diversità, testimoni di un mondo
autenticamente sopra le righe rispetto all’odierna cultura di ampia
distribuzione. Autori caratteristici di un pensiero oltre, da riscoprire e da
diffondere.
Dunque si va da padri fondatori e pensatori della destra politica del dopoguerra
in Italia come Romualdi e Rauti, allo storico del Fascismo De
Felice; dai "poeti armati" quali Drieu
La Rochelle, Brasillach
e Céline,
al poeta cantore delle gesta eroiche quale fu Ezra
Pound, distintosi inoltre per la lotta anti-usurocratica. Il percorso
della destra sociale, durante e dopo il Fascismo, è superbamente narrato in più
libri di Giano Accame, mentre le vicende della giovane destra, e più
recentemente quelle della destra politica al governo, sono raccontate nei libri
della giornalista Annalisa Terranova.
Vi è poi un'ampia disponibilità di testi che raccoglie gli scritti
fondamentali dei massimi pensatori tradizionalisti, quali Evola
e Guénon, con una particolare attenzione all'ascesi orientale quale
precondizione della formazione di ciò che è l’ultima sintesi di
contemplazione e azione nella via "solare dell’eroe e del
guerriero".
Non mancano cenni alla tradizione nordica e alla letteratura fantastica di più
alta qualità (Il Signore degli Anelli di Tolkien),
né le differenti letterature spirituali presenti nelle opere di due
straordinari narratori quali Yukio
Mishima ed Herman Hesse.
Troviamo inoltre la filosofia tedesca nell'opera ineguagliabile e profetica di Friedrich
Nietzsche e nella visione del mondo moderno di Heidegger e di Spengler,
ed infine l'antimoderno Ernst
Junger: occhio del secolo che ci ha appena lasciato.
Certamente abbiamo dimenticato qualcuno; senza dubbio infatti questo iter
letterario può e deve essere completato. Impegno nostro sarà aggiungere nel
tempo nuove fonti d’ispirazione. Impegno vostro, e di qualsiasi uomo di
destra, sarà provare a leggerli, cercare di capirli, ma soprattutto riuscire a
vivere realmente senza mai scordare ogni "magico" insegnamento che
possiamo ricavarne.