Ultimi aggiornamenti sulle dimensioni e la forma della bandiera sono del luglio 2004, per incarico del Presidende della repubblica Azeglio Ciampi.


CARATTERISTICHE

tricolore
Le proporzioni sono reali

Per esterno:
larghezza 450 altezza 300
oppure:
larghezza 300 altezza 200
L'asta: del balcone deve essere lunga 4 metri, da terra 8 metri

Per interno:
largezza 150 cm
altezza   100 cm
L'asta per l'interno: deve essere alta 250 cm


I COLORI

Vanno disposti nell'ordine verde, bianco e rosso, con il verde adiacente all'asta;
se viene esposta verticalmente, il rosso è in basso.


LE SFUMATURE

Il colore del tessuto, secondo la scala Pantone tessile:
Verde  17 - 6153
Bianco 11 - 0601
Rosso  18 - 1662


IL FIOCCO

Su tessuto stamina di poliestere.


le regole

1
 Va esposta accanto a quella europea, alla stessa altezza.
2
 Va alzata per prima e ammainata per ultima.
3
 Nel caso siano esposte piu' bandiere, quella italiana deve occupare il posto d'onore: se sono in numero  dispari, va al centro.
4
 In segno di lutto, le bandiere all'esterno sono tenute a mezz'asta.
5
 Negli edifici pubblici, la bandiera va esposta negli orari d'ufficio; nelle scuole , nei giorni di lezione.
6
 Nelle ore notturne, può essere esposta se il luogo è bene illuminato.
7
 Se portata in cerimonie pubbliche, deve stare al primo posto.
8
 Durante i funerali, vengono applicate due strisce di velo nero.
9
 Deve essere esposta in buono stato e dispiegata correttamente.
10
 Sulla bandiera non possono essere applicate né figure, né scritte.




ALTRE INFORMAZIONI AI SEGUENTI LINK

Le normative attualmente in vigore, oltre all'articolo 12 della Costituzione Italiana, sono: la legge intitolata "Disposizione generali sull'uso della bandiera della Repubblica Italiana e di quella dell'Unione Europea" (I. 5 febbraio 1998 n° 22, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio 1998 n° 37) www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/varie/legge_22.pdf

Il "Regolamento recante disciplina dell'uso delle bandiere della Repubblica Italiana e dell'Unione Europea da parte delle amministrazioni dello Stato e degli enti pubblici (d.p.r. 7 aprile 2000, n° 121, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 maggio 2000, n° 112)
www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/varie/dpr_121.pdf

Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, intitolato "Disposizioni generali in materia di cerimoniale e di precedenza tra le cariche pubbliche" (sezione V del d.p.c.m. 14 aprile 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 luglio 2006 n° 174)
www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/varie/dpcm_cerimoniale140406.pdf