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5. Installazione

5.1 Avvio dell'installazione

Creati il floppy di boot e quello di root, inserite il primo nel floppy drive e avviate il computer. Dopo qualche istante vi dovrebbe apparire la seguente scritta:

Linux/PPC load: root=/dev/fd0 ramdisk_size=8192 load_ramdisk=1

Premete invio e attendete la scritta:

VFS: Insert root floppy disk to be loaded into RAM disk and press ENTER

A questo punto togliete il disco di boot dall'unità e inserite il secondo disco, quello di root, e premete invio. Ora se tutto è andato bene dovrebbe apparirvi la schermata di benvenuto della YellowDog Linux.

L'installazione è quella tipica della RedHat. Nella sezione successiva si introdurrà rapidamente l'installazione, per una guida completa cercate nel CD la directory /doc o visitate l'indirizzo www.yellowdoglinux.com/products/guide.shtml

5.2 Metodo di installazione, installation class, installation path

Dopo le schermate iniziali si prosegue con la richiesta del metodo di installazione, se avete il CD allora selezionate Local CD-ROM e proseguite. Quando richiesto inserite il CD.

Ora se vi appare il messaggio di errore

Error  Cannot open /etc/install2.tr: No such file or directory. Installation will proceed in English.

Proseguite pure avanti, l'installazione continuerà in inglese, poco male.

Alla richiesta della classe di installazione consiglio di selezionare la voce "Custom", che vi permetterà di selezionare i pacchetti da installare.

5.3 Partizionare l'hard-disk: DiskDruid, fdisk

A questo punto dovete partizionare l'hard-disk, potete utilizzare uno o l'altro dei tool messi a disposizione anche se l'uso di fdisk è da preferire. Ricordo che partizionando l'hard-disk i dati presenti andranno persi. Per quanto riguarda le partizioni l'unica raccomandazione è quella di creare una partizione di tipo "PReP Boot Partition" (Id = 41), con dimensione di almeno 4 MB, in cui verrà copiato il kernel. Questa partizione è importante per poter effettuare il boot di Linux dall'hard-disk.

NOTA: ricordatevi di attivare il flag di boot sulla partizione PPC PReP Boot.

Un esempio semplice di come partizionare un hard-disk da dedicare interamente a Linux, in questo caso di 500 MB, è il seguente:

 
fdisk
-----
Device    Boot    Start   End    Blocks    Id   System
sda1        *        1      8      4185    41   PPC PReP Boot
sda2                 9    961    502231    83   Linux
sda3               962   1011     26350    82   Linux swap

Disk Druid
----------
Mount Point   Device    Requested    Actual    Type
               sda1         4M         4M      PReP Boot
     /         sda2       490M       490M      Linux native
               sda3        25M        25M      Linux swap
 

Naturalmente si possono creare anche più di tre partizioni e con dimensioni differenti.

Consiglio: scrivetevi su un foglio le partizioni create (sda1, sda2, ...) e il tipo (PReP Boot, Linux Native, Linux Swap), vi serviranno.

L'installazione proseguirà richiedendovi quale partizione usare come swap, e le partizioni da formattare.

5.4 Componenti da installare

A questo punto l'installazione vi presenterà una lista con i componenti che possono essere installati. Se il vostro hard-disk ha capacità ridotta (es. 500 MB), è meglio selezionare solo i componenti di cui si ha bisogno, rinunciando ad esempio alla documentazione (tranne man pages), a Netscape, GNOME o KDE, che naturalmente possono essere installati anche successivamente. Raccomando comunque di selezionare almeno i seguenti:

[*] RS/6000 support
[*] Development         (strumenti di sviluppo compilatore, debugger ...)
[*] Kernel Development  (sorgente del kernel 2.2.15pre7, serve per la creazione di un
                         kernel su misura, se avete i sorgenti di un kernel più recente
                         potete deselezionare questa voce)

[*] Selezionare i pacchetti singolarmente (consigliato)

Se avete intenzione di usare X, consiglio di includere anche Window Maker, o icewm o simile.

5.5 Configurazione mouse, rete locale, fuso orario, servizi, stampante

Il mouse dovrebbe essere riconosciuto automaticamente, potete comunque selezionarlo nella schermata che segue. Il passo successivo è la configurazione della rete locale, potete configurarla subito, o anche dopo aver concluso l'installazione ed aver riavviato il sistema, basta usare il comodo tool richiamabile con il comando:

# setup

Seguono poi la configurazione del fuso orario (Europe/Rome), dei servizi da attivare automaticamente, della stampante, della root password, e del tipo di crittazione delle password.

5.6 Configurazione del bootloader PReP

Conclusa gran parte della configurazione l'installazione dovrebbe riconoscere la partizione PReP boot e richiedervi di selezionarla. Subito dopo dovrebbe segnalarvi questo errore:

Non trovo /mnt/boot/zImage

Questo è un problema che riguarda YellowDog Linux, che ha bisogno di questo file (image del kernel) da copiare nella partizione PReP boot per permettere il boot dal disco SCSI.

Noi abbiamo comunque bisogno di un kernel "particolare" ossia con supporto alla nostra motherboard "Carolina". Possiamo quindi usare il kernel presente sul primo floppy, quello di boot.

Quello che dobbiamo fare è:

Dobbiamo ora saltare la schermata di configurazione del PReP bootloader, quindi premere su "OK" nella finestra con il messaggio d'errore che abbiamo visto prima, e alla schermata successiva selezionare la voce "Menu".

Ora è necessario chiarire che la macchina RS/6000 43P è dotata di una scheda grafica integrata IBM E15 con 2MB di memoria, attualmente non supportata dai kernel 2.2.xx. E' necessario infatti procurarsi una patch, come spiegheremo in una successiva sezione, da applicare al sorgente del kernel, che dovrà quindi essere ricompilato. Xconfigurator, il tool di riconoscimento della scheda video, molto probabilmente fallirà fornendo un messaggio tipo "Invalid amount of memory".

Se volete tentare selezionate "Configure X" date invio e ancora invio, altrimenti potete selezionare la voce "Exit" e premere invio, dovrebbe ricomparire la stessa schermata con però selezionata la voce "Continue with install", premere ancora invio per proseguire nell'installazione, che poi in realtà vi porterà alla schermata conclusiva di congratulazioni. A questo punto non vi resterà che effettuare il reboot.

NOTA: Se tutto è stato fatto in modo corretto al riavvio dovrebbe comparirvi:

Linux/PPC load: root=/dev/fd0 ramdisk_size=8192 load_ramdisk=1

ora sostituitela rapidamente con questa (supponendo che la partizione di root sia sda2):

Linux/PPC load: root=/dev/sda2

Con questa linea si indica al kernel dove trovare la partizione di root, contenente gran parte dei programmi installati.


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