Dott. Massimo Pasquale Cogliandro

“La Medicina Cinese nell’Europa del ‘700: l’opera di John Floyer (1715)  e sua attualità”

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2.

 

I Gesuiti e l’interesse per la Medicina Cinese nel XVII° secolo

 

 

Fu lo stesso Padre Matteo Ricci a suscitare un profondo interesse nei confronti della Medicina Tradizionale Cinese, quando scrisse:

 

L’arte della medicina è assai diversa dalla nostra ma si regono, pare, per il polso. Fanno molte volte assai belle cure, ma tutto per simplici di erbe, radici ed altri ingredienti, e risponde più tosto alla nostra herbolaria.

(Matteo Ricci in Fonti Ricciane)

 

Inutile dire, che furono proprio queste parole a favorire qualche lustro più tardi l’integrazione della Medicina Cinese nella Medicina Umorale proprio nei settori della sfigmologia e della fitoterapia.

I Gesuiti, partendo dall’interesse positivo dimostrato da Padre Ricci nei confronti dei valori tradizionali della Cultura Cinese, iniziarono uno studio approfondito e sistematico di tale Cultura.

E’ in questo contesto che sorse l’interesse per discipline come la Medicina Tradizionale Cinese.

Le iniziali diffidenze di Padre Ricci nei confronti della teoria cinese dei Cinque Elementi (Fuoco, Terra, Metallo, Legno, Acqua), vista nel suo Trattato sui Quattro Elementi (Si yuannxing) come contrapposta alla teoria occidentale dei Quattro Elementi (Aria, Terra, Acqua, Fuoco), vennero superate nel giro di pochi anni, partendo dalla considerazione che il Ciclo di Generazione dei Quattro Elementi descritto da Galeno nel De Umoribus era sostanzialmente sovrapponibile al Ciclo di Generazione dei Cinque Elementi della Medicina Cinese e che tutte le caratteristiche energetiche ed umorali attribuite da Galeno all’Elemento Aria coincidevano con le analoghe caratteristiche attribuite dai Cinesi all’Elemento Legno.

Per comprendere meglio l’operazione messa in atto dai Medici del XVII° secolo vediamo in cosa consisteva il Ciclo di Generazione dei Quattro Elementi della Medicina Galenica:

 

Gli elementi di cui il mondo è composto sono l’aria, il fuoco, l’acqua e la terra; le stagioni di cui l’anno è composto sono la primavera, l’estate, l’inverno e l’autunno; gli umori di cui gli animali e gli uomini sono composti sono la bile gialla, il sangue, la flemma e la bile nera.

Gli umori sono combinati assieme all’umidità  e al calore, alla secchezza e al freddo. Così il sangue, l’aria e la primavera sono umidi e caldi [...]; la bile gialla, l’estate e il fuoco sono caldi e secchi, mentre la bile nera, la terra e l’autunno sono secchi e freddi; la flemma, l’acqua e l’inverno sono freddi e umidi[…].

Inoltre, è fondamentale che gli umori cambino, così come gli elementi devono trasformarsi l’uno nell’altro, non sempre rispettando lo stesso processo di mutamento, o mantenendo una crescita equilibrata, anche se esiste un certo schema mutazionale predefinito: da ciò che è terreo a ciò che è acquoso, da ciò che è acquoso a ciò che è etereo, e da ciò che è etereo a ciò che è igneo[…].

Gli umori devono la loro origine, la loro conservazione e il loro movimento ai seguenti organi: il sangue al fegato, alle vene e ad entrambe le narici; la bile gialla alla vescica, all’area attorno al fegato e alle orecchie; la flemma allo stomaco, ai lombi e alla bocca; la bile nera all’area sotto al fegato, alla milza e agli occhi.

(Galenus, De umoribus)

 

Questi passi di Galeno dimostrano innanzitutto che gli Elementi della Medicina Greca sono dei veri e propri “Movimenti Energetici”, esattamente come gli Elementi della Medicina Cinese, contrariamente a quello che pensava Padre Ricci.

Il Ciclo di Generazione dei Quattro Elementi è poi quasi identico a quello cinese: l’Aria genera il Fuoco, il Fuoco genera la Terra, la Terra genera l’Acqua, l’Acqua genera l’Aria.

 

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