Dott. Massimo Pasquale Cogliandro
“La Medicina Cinese nell’Europa del ‘700: l’opera di John
Floyer (1715) e sua attualità”
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12.
La Fitoterapia in
Medicina
Tradizionale Integrata
Il
Chinese tiene descritte le loro Medicine per loro sapori, de quali farà il
seguente Catalogo, siccome i sapori menzionati nel Cleyer.
I. Gli
acri sono apritivi.
Acoro, che è di un acre, o forte sapore.
Agalloco di sapore acre.
Cinnamomo agro dolce.
Zenzevero di sapore acre.
Genere
di nitro amaro acre. Assai freddo.
Genere
di bitume acre tiepido.
Garofano acre tiepido.
Alcune
piante salse agre temperate.
Ricino, e un genere di fave di sapor forte tiepido, contiene
un gran veleno. Per questa osservazione s’osserva che le piante velenose anno
una grande acrimonia.
II.
Gli amari sono Epatici.
Radice
amara freddognola, cicoria.
Radice
amara, dolce frigida.
Radice
amara acre, ovvero acre amara, assenzio.
Radice
salsa amara, frigidetta.
Radice
amara, e acida dolce soffredda.
Seme di Rafano acre tiepido.
Canfora d’acre sapore, e amaro.
Mirra acre amara.
Nocciolo di Pesca amaro dolce.
III. Salsi sapori, oftalmici, diuretici apritivi per li mestrui.
Radice
salsa dolce, freddetta.
Pietra
marina acra salsa frigida tiepida.
Salso
acre tiepido, frutto amaro dolce, salso, e frigido.
Genere
di Granchio salso.
Corno di Cervo salso tiepido.
Serpe dolce salsa.
Ostriche salse.
Corno amaro salso frigido.
Nota
che molte piante salse acri son velenose, e così sono le cose amare salse
frigide.
IV.
Gli acidi, acerbi, refrigeranti stiptici.
Il solfo acido assai caldo.
La ruggine, o verderame amara acerba.
Allume acido frigido.
Seme
acido temperato.
Radice
di melo cotogno acida tiepida.
Scorza
di melagrane acida acerba.
Scorza
di melarancia acida amara.
Scorza
d’arancia acre amara.
Corno di rinoceronte amaro acido salso
frigido.
Nota
che gli Aromatici son compresi sotto gli acri sapori, così come i corrosivi,
gli stiptici sotto gli acerbi.
V. I dolci sapori sono polmoniti.
Ligurizia è dolce temperata,
scorzonera è dolce temperata.
Seme
acre dolce, temperato.
Radice
acida dolce, seme amaro dolce alquanto frigido.
Coniza dolce suffrigida.
Il
salso dolce temperato.
L’equiseto o Coda
cavallina amaretta dolce.
Ragia
di Cipresso, amara dolce.
Liquore,
o orichicco di cipresso,
dolce temperato; la sua coccola di sapore acre dolce, la corteccia amara
fredda.
L’incenso amaro dolce.
Le
foglie di canna amare dolci.
La
pietra amara dolce.
La
pietra a guisa di creta, dolce frigida.
Scarpione acre dolce, temperato.
VI.
L’ultimo sapore, che io prendo ad essere il fatuo, o greco, o acquoso muccillagginoso, il Chinese chiama insipido frigido.
Radice
dolcigna insipida temperata.
Questi
sono i sapori , per li quali il Chinese descrive i loro semplici Medicamenti,
sieno Vegetabili, Minerali, o animali; e nella descrizione di questi semplici
essi sono così curiosi, come era Galeno, e insieme ambedue, Greci, e Chinesi profittano delle descrizioni de’ sensibili sapori,
e’ qualità de’ medicamenti.
Io credo
che questo erudito secolo proseguirà lo stesso metodo, e tirerà avanti ciò che
io ho cominciato, nell’ordinargli secondo i loro sapori.
(John Floyer, L’Oriuolo da Polso de Medici, Parte Terza,
Capo Terzo, Venezia, 1715)
Naturalmente,
le piante di sapore dolce tonificano il Polmone, perché il dolce appartiene
all’Elemento Terra, che genera il Metallo (Elemento Figlio), cui è associato il
Polmone.
In un
altro luogo del libro Floyer descrive i principi utilizzati dai Cinesi nella
scelta dei fitoterapici da utilizzare in terapia:
I Chinesi curano co i sapori contrari, poiche essi, come ho
citato sopra dicono: l’acrimonia cura l’acido, il caldo il freddo, l’acido il
dolce, la siccità il vento, (o gli spiriti) l’umido, l’amaro l’acuto, il dolce
la salsedine.
(John Floyer, L’Oriuolo da Polso de Medici, Parte Terza,
Capo Primo, Venezia, 1715)
Floyer
nota come il “Thè caldo” sia utilizzato dai “Chinesi” con finalità diaforetiche per prevenire
l’insorgere delle malattie:
(Fernandez) dice che mai non danno solutivi, ne lavativi, ne
cavano Sangue, la ragione si è per quel ch’io penso, che tutti i loro mali si
possono guarire col sudore, per lo chè si servono del
Thè caldo.
(John Floyer, L’Oriuolo da Polso de Medici, Parte Terza,
Capo Primo, Venezia, 1715)
Del resto
l’uso di fitoterapici in grado di indurre sudorazione
era largamente usato in Terapia in M.T.C. ,
soprattutto quando nel Corpo vi era un eccesso di Umidità, che opprimeva il
Centro (Elemento Terra, cioè Milza e Stomaco):
Ed il
P. le Counte dice che le loro pillole sono medicine a
sudore per fortificar lo stomaco, sopprimere i vapori; e rade volte purgano il
Corpo.
(John Floyer, L’Oriuolo da Polso de Medici, Parte Terza,
Capo Primo, Venezia, 1715)
Il
Padre Le Counte probabilmente era entrato in contatto
con medici cinesi della “Scuola del Centro”, cioè di quella scuola che riteneva
di poter curare qualsiasi malattia curando gli organi associati all’Elemento
Terra (Stomaco e Milza) allora assai in voga in Cina.
Floyer
parla poi con toni entusiastici del Ginseng, chiamato
“Gensem”:
Il
gran cordiale de Chinesi è Gensem,
che ha un sapore dolce, e amarognolo, con un odore di muschio, ne danno la
quantità che starebbe sopra un grosso in decotto. Questo Gensem
mi pare una cosa artificiale, e può esser che sia una radice di scorza nera
tenuta in fusione nel muschio. Certamente che ha il sapore del muschio, e ha la
virtù di un gran cordiale.
(John Floyer, L’Oriuolo da Polso de Medici, Parte Terza,
Capo Primo, Venezia, 1715)
Passiamo
ora ad esaminare l’uso dei purganti in Medicina Tradizionale Integrata.
Utilizzando
il Metodo Cinese di associare ad ogni Polso una terapia fitoterapica
ben precisa descritto nel Trattato “Pulsibus explanatis medendi regula” del medico cinese Vam Xo Ho, riportato da A. Cleyer all’interno
del suo Specimen medicinae Sinicae sive opuscula medica ad mentem sinensium, Floyer ci
spiega come ad ogni Polso corrisponda un tipo di purga specifico:
Ci
possiamo governare dal Polso nelle purghe.
I. Il
Polso fa vedere qual Cacochimia prevalga, e ci serviamo della medesima sorte di
purghe in tutti quei mali, che ne dependono.
(John Floyer, L’Oriuolo da Polso de Medici, Parte Terza,
Capo Secondo, Venezia, 1715)
Floyer,
prima di passare alla associazione dei Polsi ai vari tipi di purghe, ci dà una
descrizione puntuale delle caratteristiche delle singole classi di fitoterapici purganti e delle malattie da essi curati.
I
purganti descritti da Floyer sono i seguenti:
1.
I Colagoghi, che purgano l’ Umore Bile Gialla (Elemento
Fuoco);
2.
I Melanagoghi, che purgano l’Umore Melancolico o Atrabile o
Bile Nera (Elemento Terra);
3.
I Flegmagoghi, che purgano i Flegmi
o Pituite (Elemento Acqua);
4.
Gli Idragoghi, che purgano l’Umore
Aqueo (Elemento Acqua).
Per
evacuare l’Umore Sangue (Elemento Aria-Legno), Floyer utilizza invece il
Salasso.
Ma ora
vediamo come Floyer descrive le quattro classi di purghe:
[I Cholagoghi]
Ci
serviamo di cholagoghi, o medicamenti cavanti la bile per l’ostruzione di bile,
e per lo spargimento di fiele; purghiamo nell’erisipile, infiammazioni,
terzane, gotta; e vomitiamo la bile nell’Estate, perche allora più si nutrisce.
[I Melanagoghi]
Ci
serviamo di melanaghoghi, ovvero medicamenti cavanti la melancolia ne’
cancheri, elephantiasi, malinconie, quartane, epilepsie, e nell’Autunno quando
è abbondante l’atrabile.
[I Flegmagoghi]
Ci
serviamo di flegmagoghi, o medicamenti cavanti la pituita nell’anasarche,
cachexie, ostruzioni, mestrui, e tumori frigidi.
[Gli Idragoghi]
Ci
serviamo di idragoghi, o medicamenti cavanti l’acqua
nell’idropisie, catarri, scorbuto, gotta, pietra, ma fuori dell’accesso del
male.
(John Floyer, L’Oriuolo da Polso de Medici, Parte Terza,
Capo Secondo, Venezia, 1715)
Contrariamente
a quanto fatto dal cinese Vam Xo
Ho, che ad ogni Polso associava delle Erbe ben precise, Floyer non associa ai
singoli Polsi delle formule fitoterapiche fisse, ma
delle Classi di fitoterapici, in modo da lasciare al
Medico la possibilità di scegliere liberamente a seconda dei casi il rimedio
migliore appartenente ad una data Classe, prescindendo dalla sua appartenenza
alla tradizione fitoterapica cinese o galenica,
ritenute ormai del tutto integrate ed unificate.
E’
evidente il tentativo di Floyer, in un periodo in cui molte erbe cinesi non
erano facilmente reperibili sui mercati europei, di adottare i criteri
utilizzati dai Cinesi nella scelta delle erbe da utilizzare in terapia per
operare una selezione tra le erbe officinali più comuni in Europa.
Vediamo
ora come Floyer adatta alla scelta delle purghe a base di erbe officinali questo
Nuovo Metodo Integrato di Selezione delle Erbe in base al Polso:
[Effetti delle Purghe sul Polso]
II. Si
deve purgar poco il Polso veloce, e frequente, perche la purga accelera il
Polso, e per questo è pericoloso il far purga in tempo di febbre, e nel principio
di grandi infiammazioni, gran dolori, e flussioni: Nella stagione calda, ed in
corpi adusti, è molto nocivo far purga, ed in effervescenze di umori in vapori
histerici, ed ipocondriaci.
[La scelta delle Purghe in base ai Polsi dei Temperamenti]
III.
Quelli che anno un Polso moderato, ed una pienezza di carne, sono i più propri
per far purga.
I
Sanguigni sono calidi, e umidi, ed anno Polsi moderati, e sostengono bene la
purga.
I flemmati[ci] anno Polsi radi, e pienezza di carne, e son
capaci di sostener le più gagliarde purghe.
[La scelta delle Purghe in base ai Polsi Stagionali]
Nell’Inverno
il Polso è più rado, ed allora si purga per all’ingiù: i Grassi che anno il
Polso lento sostengono la purga meglio de’ magri, che anno il Polso veloce, e
frequente.
Se
l’Aria sarà calda il Polso sarà troppo frequente: Se molto fredda il Polso sarà
troppo rado: Nella Primavera il Polso è moderato, come anche nell’Autunno, ed
allora le purghe si fanno con minor rischio.
[La scelta delle Purghe in base alla forza dei Polsi]
IV. I
Polsi gagliardi si possono purgare con purghe gagliardissime,
ma non quando il Polso è debole, come accade ne vomiti. Ma con i Polsi
frequenti ci possiamo servire di vomitatori moderati nel principio delle
febbri, ma nell’aumento, e stato delle febbri non si deve dar purga, perche il
Polso è molto frequente; ma nella declinazione il Polso è più moderato, ed
allora si può dare la purga, perche gli umori son divenuti più fluidi dopo la
perfetta loro digestione: Quando non si aspetta concezione, si da purga in
qualunque tempo; come negli umori sierosi, ed il rendere fluidi gli umori è la
miglior preparazione.
[Il sapore delle Purghe e suo effetto sul Polso]
Quanto
più acre è la purga tanto più irrita
gli intestini, e gli organi circolatorii, con che promuove la circolazione;
Onde queste purghe acute sono proprie solamente per gli umori frigidi, e quelle
che anno dell’amaro, e qualche poco
d’acrido
sono più adattate a’ temperamenti calidi perocche disturbano meno il Polso.
[La quantità della Purga scelta in base al Polso]
VI. La
quantità della purga si concepisce dall’eccedenza, o mancanza del Polso
infermo, e dalla quantità della Cacochimia e la qualità della Cacochimia si
conosce dal Polso; La sete suol esser un contrassegno
che il Polso sia evacuato sufficientemente, ma il ridurre il Polso al suo
numero naturale è il segno più certo, poiche quando il Polso è tornato a quello
non si deve cavar Sangue, purgare ne dar medicamenti.
(John Floyer, L’Oriuolo da Polso de Medici, Parte Terza,
Capo Secondo, Venezia, 1715)
Floyer
non si limita ad adattare il nuovo Metodo Integrato di Selezione delle Erbe in
base al Polso ricavato dall’opera di Vam Xo Ho alle purghe, ma lo applica anche all’uso dei
Diuretici e dei Diaforetici:
[L’uso de’ Diuretici]
Ci
possiamo regolare dal Polso per l’uso de’ Diuretici, Diaphoretici, e di tutti
gli alterativi nella forma che segue.
Nel
servirci de’ diuretici se il Polso corre verso qualche numero eccedente ci
dovremo servire de i sapori
rinfrescativi, aquei,
acidi, o terrei. Se il Polso corre in numeri bassi ci dovremo servire de’
sapori, che sieno acridi,
corrosivi, salsi, aromatici per li
nostri diuretici: Ma questi non sono mai propri nelli temperamenti calidi, e
adusti, ne in febbri, ne in Polsi eccedenti.
[L’uso de’ Diaphoretici]
Nell’uso
de’ Diaphoretici si deve considerare il Polso, se egli è troppo lento, ci
doviamo servire delli sudorifici calidi,
acri, e amari; ma se il Polso corre troppo presto, doviamo mescolare oppio
co i sudorifici per fermare il Polso, ed acqua fresca, e bagni freddi procurano
sudore nelli temperamenti calidi, e nelle stagioni calde: Il Polso nel sudore dev’esser ondeggiante con una specie di Polso lento, ne il
Polso troppo frequente, ne il Polso troppo lento produrrà sudore.
(John Floyer, L’Oriuolo da Polso de Medici, Parte Terza,
Capo Secondo, Venezia, 1715)
E’
interessante notare la correlazione posta qui da Floyer tra i Polsi e i Sapori,
cioè tra i due principali criteri usati in Medicina Tradizionale Integrata per
scegliere i Semplici da utilizzare in terapia:
1.
Se i Polsi sono Eccedenti, cioè se c’è Calore nel Sangue,
userò delle erbe con un sapore che denota una natura fredda (ad es.: sapori rinfrescativi, aquei,
ecc..);
2.
Se i Polsi sono Lenti, cioè se gli Spiriti Animali nel Sangue
sono frigidi, utilizzerò delle erbe con un sapore che denota una natura calda (as es.: sapori acri, corrosivi,
ecc…).
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