Elemento
principale del presepe ’98 è l’acqua, sorgente di vita.
La natività è collocata dietro una cascata, quasi un sipario, che cela
senza nascondere un grande mistero. E’ un invito ad andare oltre ciò che è conosciuto attraverso i
sensi, ad oltrepassare la barriera del razionale. Una Verità percepita grazie alla fede: l’incarnazione del Figlio di
Dio.
Ai due lati , ad abbracciare la natività, scorci caratteristici dei
nostri paesaggi; ora illuminati a giorno, ora alla penombra della sera .
Il susseguirsi delle fasi diurna e notturna veniva regolato da un
computer, che programmato in maniera ciclica, azionava diversi comandi,
quali ad esempio : il commento vocale, le luci, i movimenti delle
statue, le macine dei mulini, accendeva i fuochi nei campi, regolava il
flusso di acqua alla cascata ecc. .
E’ in questo anno che il presepe di Amaseno vinse il I° premio “
Presepe Artistico” ; concorso organizzato dalle Associazioni Cristiane
Lavoratori Italiani (ACLI) di Frosinone.
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