La
programmazione neurolinguistica e' un modello di quel
particolare mondo di magia e illusione costituito dal
comportamento e dalla comunicazione umani; e' lo studio
delle componenti della percezione e del comportamento che
rendono possibile la nostra esperienza. Con l'espressione
programmazione neurolinguistica indichiamo quello che a
nostro giudizio e' il procedimento fondamentale usato da
tutti gli esseri umani per codificare, trasferire, guidare e
modificare il comportamento.
Bandler
e Grinder
La
Programmazione Neuro-Linguistica (PNL per semplicita') e'
un insieme potente ed elegante di tecniche e di modelli (anche
se i suoi fondatori, Bandler e Grinder, parlano soprattutto di
"atteggiamento mentale") per una piu' efficace
definizione dei propri obiettivi, una migliore abilita'
comunicativa, una maggiore capacita' di motivazione e di
automotivazione, una comprensione piu' profonda di se stessi e
degli altri. Generalmente si usa definirla come "lo studio
della struttura dell'esperienza soggettiva".
In altre parole e' lo studio, attraverso il linguaggio verbale e
non verbale, di come "filtriamo" con griglie
percettive (Sistemi Rappresentazionali, Submodalità,
Metaprogrammi) e cognitive (Credenze, Valori, Criteri) le
informazioni che ci provengono dall'ambiente esterno o interno,
e di come le organizziamo in schemi coerenti e standardizzati di
comportamento per la realizzazione di un obiettivo.
E' un po'' come chiedersi, davanti ad una bella torta, il
segreto della sua ricetta: quali e quanti ingredienti ha
utilizzato il pasticciere che l'ha preparata, in quali dosi
esatte, con quale ordine preciso e per quanto tempo li ha
miscelati. Proviamo ora a definirla in altro modo partendo
proprio dal suo nome.
La parola "Neuro" sta ad indicare che i
processi neurologici sono alla base di ogni comportamento umano.
La parola "Linguistica" ci suggerisce l'idea
che questi processi sono tradotti, cioe' rappresentati, da un
codice linguistico e che proprio attraverso di esso sono in una
certa misura inferibili.
Infine la parola "Programmazione" sta infine a
significare che sequenze ordinate, e non casuali, di determinati
processi neurologici hanno come esito uno specifico
comportamento.
La
PNL e' una neuroscienza nata agli inizi degli anni '70 in
California, dagli studi di Richard Bandler, un matematico, e di
John Grinder, un linguista. E' stata definita "l'arte di
provocare cambiamenti" ed e' una delle tecniche di
comunicazione piu' accreditate e diffuse nel mondo. Bandler e
Grinder hanno studiato e codificato le strategie dei piu' grandi
terapeuti di quei tempi, (Virginia Satir, Milton Erickson e
molti altri), ricavandone un potente e versatile modello che è
oggi applicato ai campi più disparati: in campo medico e
psicoterapeutico, dalla pubblicita' alla formazione del
personale, dallo sport all'insegnamento.
E' lo studio di come il linguaggio, Verbale (le parole
che diciamo), Paraverbale (tono, volume ritmo ecc) e Non-Verbale
(i gesti e la postura) influisca sul nostro cervello, e
permette di imparare a gestire i propri stati d'animo,
modificare comportamenti dannosi, comunicar meglio con le
persone che ci circondano ecc.
Viviamo
esperienze e stimolazioni di ogni genere e siamo abituati a
considerarle buone o cattive, giuste o sbagliate, ecc. Sono le
esperienze di cio' che noi chiamiamo "realta' esterna"
a condizionare continuamente i nostri stati interni (emozioni,
pensieri, ecc.), quasi mai il contrario. Spesso non ci rendiamo
conto che il processo e' esattamente inverso! E' proprio la
nostra soggettiva realtà interna a modellare le situazioni
esterne che ci troviamo a vivere, e' il modo in cui cataloghiamo
le esperienze e gli eventi che ci porta a vivere i nostri stati
emotivi. Possiamo scegliere i nostri stati interni semplicemente
rendendoci conto di questo processo e della sua potenza nel
trasformare i nostri stati!
Il benessere o il malessere, il paradiso o l'inferno che viviamo
giorno dopo giorno altro non e' che il risultato del nostro modo
di pensare alle cose, delle nostre convinzioni interne, delle
nostre abitudini cognitive, della nostra incapacita' a
scegliere.
L'uomo
si muove nel mondo utilizzando strategie di pensiero e di
comportamento che sono per lo piu' inconsapevoli.
La Programmazione NeuroLinguistica nasce dall'osservazione e dal
modellamento delle strategie vincenti di grandi terapeuti come
Virginia Satir, Milton H. Erickson, Fritz Perls. Questo studio,
diretto da R. Bandler e J. Grinder negli anni '70, su iniziativa
dell'epistemologo G. Bateson, ha portato allo sviluppo di un
modello (P.N.L.) capace di agire nel "profondo" (le
strutture percettive e cognitive della mente umana) attraverso
l'uso di un linguaggio emozionale capace di elicitarne le
dinamiche. Le strutture di comportamento possono essere
modificate operando in modo pragmatico.
Apprendere gli strumenti offerti dalla PNL permette di
riconoscere le strategie di pensiero utilizzate e di agire su di
esse in maniera mirata ed efficace, permette di potenziare le
abilita' cognitive (come percepiamo il mondo) e trasformare
in benessere e creativita' ogni esperienza della nostra vita.
La creativita' attinge alla completezza delle nostre risorse e
si realizza attraverso la sua espressione: la qualita' della
nostra vita dipende dalla nostra abilita' di comunicare!