Le meraviglie della Forza-Pensiero (Vademecum)
Tratto
da: Swami Sivananda <La potenza del pensiero> Edizioni Babaji
1
Il pensiero é più veloce della luce
Mentre
la luce viaggia a velocità di trecentomila chilometri al secondo,
il pensiero, praticamente, raggiunge istantaneamente infinite
lontananze. Il pensiero é impercettibile, impalpabile, invisibile;
é più sottile dell'etere, il mezzo dell'elettricità. Difatti, pur
stando tranquillamente nella vostra casa, per mezzo di un
sintonizzatore, potete ascoltare un cantante che canta in una
lontana stazione radio. Tutti i messaggi lanciati nello spazio
viaggiano tramite le onde e vengono ricevuti mediante un apparecchio
radio. Anche la vostra mente é simile ad un apparecchio radio, ma
più perfetta. Un santo che ha conquistato la pace, l'equilibrio e
l'armonia, continuamente invia nell'universo pensieri e onde
spirituali di armonia e di pace che, propagandosi in ogni direzione,
raggiungono tutti i luoghi e penetrano nella mente delle persone,
nelle quali provocano altri pensieri di armonia e di pace. Quando un
uomo ha la mente colma di gelosia, di sentimenti di vendetta e di
odio, invia sempre pensieri discordanti, che raggiungono la mente di
migliaia di persone e provocano in queste altrettanti pensieri di
odio, di gelosia e di discordia.
2
Il mezzo attraverso il quale viaggiano i pensieri
Se
gettiamo un sasso in uno stagno, esso provoca una successione di
onde concentriche, che si dipartono in ogni direzione, iniziando dal
punto di caduta del sasso stesso. Similmente la luce di una candela
spande le sue onde luminose nell'etere, propagandosi in ogni senso.
Accade la stessa cosa quando un pensiero, sia esso buono o cattivo,
sottile o grossolano, nasce nella mente di una buona persona. Essa
provoca delle vibrazioni nel Manas, la mente dell'individuo, che lo
diffonde dappertutto. Quale potrebbe essere il mezzo con il quale i
pensieri possono essere trasmessi dovunque? La spiegazione é
semplice: il Manas, la sostanza mentale, riempie tutto lo spazio che
lo circonda e funge da veicolo per i pensieri, così come il prana
é il veicolo per le sensazioni, come l'etere é il tramite del
calore, della luce e dell'elettricità e come l'aria é il mezzo del
suono.
3
L'etere nello spazio registra i pensieri
Potete
muovere il mondo con la forza del pensiero. Esso ha una grande
potenza. Può venire trasmesso da un uomo all'altro. I forti
pensieri degli uomini saggi e dei Rishi (illuminati) sono tuttora
registrati nell' Akasha, l'Etere Universale che pervade lo spazio.
Gli yoghi, dotati di chiaroveggenza, sono in grado di percepire
quelle immagini e quei pensieri e possono leggerli facilmente. Siete
circondati da un oceano di pensieri; vi galleggiate letteralmente,
assorbendone alcuni e rifiutandone altri. Ognuno possiede il suo
proprio mondo di pensieri.
4
I pensieri sono cose viventi
I
pensieri sono principi viventi, tenaci e solidi come la pietra. Noi
possiamo cessare di esistere, ma i nostri pensieri non moriranno
mai. Ogni cambiamento di pensiero, é sempre accompagnato dalle
vibrazioni della sua sostanza mentale. Il pensiero, come forza, ha
bisogno di una speciale materia sottile per esistere e per
manifestarsi. Quanto più forte é il pensiero, tanto più precoce
é la sua fruttificazione. Il pensiero deve essere focalizzato verso
un determinato scopo con la stessa intensità con cui viene impresso
e diretto. In tal modo il suo effetto sarà pari all'intenzione
iniziale.
5
I pensieri sono forze più sottili
Il
pensiero é una forza sottile, impercettibile, che trae la sua fonte
maggiore di vita dall'alimentazione. Consultando i Chandogya
Upanisad - e precisamente i dialoghi tra Uddalaka e Svetaketu - si
potrà capire bene questo aspetto. Se il cibo con il quale ci
alimentiamo é puro, anche il nostro pensiero diverrà ben presto
puro. Chi ha pensieri puri, si esprime sempre con molta forza e con
il suo linguaggio produce un'enorme impressione su coloro ai quali
si rivolge con la parola. Egli influenza migliaia di persone tramite
i suoi puri pensieri. Un pensiero puro é più tagliente della lama
di un rasoio. Perciò nutrite sempre pensieri puri e sublimi. La
disciplina del pensiero é una scienza esatta.
6
I pensieri sono messaggi radio
Chi
nutre pensieri di odio, di gelosia, di vendetta e di malizia é in
verità una persona molto pericolosa, perché provoca un senso di
inquietudine e di cattiva volontà tra gli uomini. I pensieri sono
come dei messaggi radio lanciati nell'etere e destinati ad essere
ricevuti da coloro che si dispongono a captare tali frequenze di
vibrazioni. mentre coloro che nutrono pensieri sublimi e di
devozione aiutano gli altri, sia nel caso che siano vicini, sia che
si trovino lontani.
7
I pensieri hanno una forza straordinaria
Il
pensiero dispone di un'immensa potenza. Esso può curare le malattie
e può trasformare la mentalità ed il carattere di chiunque. Il
pensiero può fare qualsiasi cosa; può operare meraviglie, fare
miracoli e viaggiare a velocità inimmaginabile. Esso é una forza
dinamica prodotta dalle vibrazioni del Prana psichico sulla materia
cerebrale; é una forza come la gravitazione, la coesione e la
repulsione.
8
Le onde-pensiero e la loro propagazione
Dopo
tutto, che cos'é questo mondo? Non é altro che la
materializzazione delle forme di pensiero di Hiranyagarbha, ovvero
dell'Assoluto. Come esistono scientificamente le onde di calore, di
luce e di elettricità, così esistono le onde di pensiero. Ciascuno
di noi, anche se inconsciamente, con un'intensità più o meno
grande, ha avuto esperienze della potenza del pensiero in varia
misura. Grandi yogi, come Jnanadev, Bhartrihari e Patanjali, erano
soliti inviare e ricevere messaggi di persone lontane, tramite il
potere telepatico della mente e la trasmissione del pensiero. La
telepatia é stato il primo mezzo radio, telegrafico e telefonico
che sia mai esistito al mondo. Come quelli che esegue esercizi
fisici, o pratica discipline sportive per mantenersi in perfetta
forma fisica, così dobbiamo mantenere la salute e l'efficienza
mentale, irradiando adeguate sottili onde-pensiero, prendendo il
nutrimento Sattvico e favorendo il rinvigorimento mentale, che
trasmuta in meglio lo stato d'animo. Il rilassamento della mente si
ottiene, mantenendo pensieri buoni, nobili e sublimi e coltivando
l'abitudine alla gaiezza ed alla gioia.
9
Meraviglie delle vibrazioni del pensiero
Ogni
pensiero che emanate é una vibrazione imperitura, che oscilla
all'unisono con ogni particella dell'universo, e se i vostri
pensieri sono nobili, santi e vigorosi, faranno vibrare ogni mente
che sia in armonia con loro. Inconsciamente, tutte le persone che
sono simili a voi captano il pensiero che avete proiettato e, a
seconda delle capacità di cui sono dotate, ritrasmettono pensieri
analoghi. Ne consegue che, senza rendervi conto delle conseguenze
della vostra azione, mettete in movimento enormi forze, che, in
armoniosa unione, eliminano tutti i pensieri gretti e mediocri,
emessi dalle persone egoiste e cattive.
10
Diversità delle vibrazioni del pensiero.
Ogni
uomo é dotato di un suo mondo mentale, di un suo modo di pensare,
di un suo modo di capire le cose e di un suo modo di agire.Come il
volto e la voce di un uomo sono dissimili da quelli di un altro
uomo, altrettanto dissimile é il loro modo di pensare e di
intendere. Questa differenza provoca spesso l'incomprensione anche
tra amici. Noi siamo sempre in grado di comprendere con esattezza i
punti di vista degli altri; per cui sorgono, talvolta in pochi
minuti, disaccordi, rotture e litigi anche tra veri amici. In questo
caso, l'amicizia non può durare a lungo. Per ottenere la
comprensione reciproca, dovremmo essere in armonia con le vibrazioni
mentali, o di pensiero, degli altri. Solo questa é una garanzia di
successo. Certo i pensieri di lussuria, di odio, di gelosia e di
egoismo producono nella mente immagini distorte, che provocano
l'offuscamento della comprensione, la perversione dell'intelletto,
la perdita della memoria e la confusione mentale.
11
Conservazione delle energie mentali
In
fisica esiste il termine << potere di orientamento >>.
Nonostante la presenza di molta energia non si forma un passaggio di
corrente. Bisogna quindi collegarla ad un magnete per ottenere che
la corrente passi per mezzo del potere di orientamento. Similmente,
l'energia mentale che viene dispersa ed erroneamente rivolta ai
diversi, inutili pensieri mondani, dovrebbe essere indirizzata verso
i giusti canali spirituali. Non immagazzinate nel cervello inutili
informazioni. Imparate a mantenere libera la mente e disimparate
tutto ciò che per voi é inutile. Soltanto allora potrete colmare
la vostra mente di pensieri divini, conquistando una nuova energia
mentale, costituita da tutti i raggi mentali dispersi, che
nuovamente sono raccolti.
12
La teoria delle cellule e dei pensieri
Una
cellula é formata da una massa di protoplasma-nucleo ed é dotata
di una certa intelligenza. Alcune cellule secernano determinate
sostanze. Altre invece eliminano le sostanze di rifiuto. Per
esempio, le cellule dei testicoli secernano lo sperma; le cellule
dei reni espellono l'urina. Alcune delle cellule servono per
proteggere e difendere il corpo dalle irruzioni, o dagli attacchi di
sostanze estranee dannose e di germi patogeni. Esse li neutralizzano
e li eliminano. Altre cellule, invece, trasportano alimenti ai
tessuti ed agli organi. Le cellule compiono tutte le loro attività
senza il minimo atto di volontà cosciente. Le loro attività sono
controllate dal sistema nervoso simpatico e sono in diretta
connessione con il cervello.
Ogni
impulso della mente ed ogni pensiero, vengono inviati alle cellule,
che ne sono grandemente influenzate. Esse agiscono secondo i vari
condizionamenti, o stati mentali. Gli stati di confusione, di
depressione, di agitazione, di basse emozioni ed altri pensieri
sfavorevoli vengono trasmessi ad ogni cellula del corpo tramite i
nervi. Le cellule di difesa sono perciò colpite da uno stato di
panico e si indeboliscono. Non riuscendo a svolgere adeguatamente le
loro naturali funzioni, diventano inefficienti. Alcune persone sono
estremamente coscienti del proprio corpo, ma non hanno la percezione
dell' Io interiore. Esse vivono in modo irregolare e indisciplinato:
mangiano troppo ed in continuazione; sicché i loro organi di
digestione e di eliminazione non conoscono mai sosta. Di
conseguenza, soffrono di debolezza fisica e si ammalano. Gli atomi,
le molecole e le cellule dei loro corpi producono delle vibrazioni
discordanti, non armoniche. A causa di questo motivo, molte persone
sono prive di speranza, di fede, di serenità, di gaiezza e di
fiducia in se stesse. Ben presto diventano infelici. Difatti in esse
la forza vitale non agisce più adeguatamente e quindi la loro
vitalità tende a diminuire. La mente viene assalita dalla paura,
dalla disperazione, dal timore e dall'ansia.
13
Pensiero primario e scienza moderna
Il
pensiero é la forza più efficace che conosciamo ed é la più
potente arma a disposizione dello Yogi. I pensieri costruttivi
trasformano, rinnovano e costruiscono. Le possibilità incalcolabili
di applicazione e di uso di questa forza a nostra disposizione
vennero sfruttate fino al massimo grado dagli antichi. Poiché il
pensiero é la forza primaria che agisce all'origine ed alla fine di
tutta la creazione, la genesi dall'intero fenomeno della creazione
é determinata e rappresentata dal pensiero che scaturì dalla mente
cosmica. Il mondo é l'idea primaria che si é fatta manifesta.
Questo primo pensiero si manifestò come una vibrazione, sorgente
dalla quiete eterna dell'essenza dell'assoluto. Quello che nella
terminologia classica viene chiamato 'iccha', desiderio dell'Hiranyagarbha,
l'Anima Cosmica, ha origine allo stesso modo di una Spandan, o
vibrazione. Tale oscillazione non si può neppure lontanamente
paragonare ad una oscillazione di particelle fisiche, perché é
qualcosa d'infinitamente sottile; così sottile che una mente
normale non può neppure concepirla. Tuttavia, questo fatto ha posto
in evidenza che tutte le forze sono nella loro essenza riducibili a
stati di pura vibrazione . La scienza moderna é già arrivata a
questa conclusione dopo lunghe e faticose ricerche nel mondo fisico
esterno.
14
Il radium e lo yoghi eccezionale
Il
Radium, metallo fortemente radioattivo, é un elemento molto raro;
altrettanto rari sono nel mondo gli yoghi che riescono a controllare
i propri pensieri. Come un bastoncino d'incenso emana continuamente
un dolce profumo, così lo yoghi che ha sotto controllo i propri
pensieri e che é costantemente a contatto con l'Assoluto, irradia
un continuo effluvio di profumo e di energia (l'aura brahmica
magnetica). Il suo volto sprigiona una forza magnetica
particolarissima: il Brahma-varchas. Se tenete in mano un mazzetto
di gelsomini, di rose e fiori di Champaka, il soave profumo si
diffonde ovunque ed é da tutti sentito con la stessa intensità.
Similmente ad un dolce profumo, la fama e la reputazione dello Yogi,
che ha il controllo dei propri pensieri, si spandono in tutte le
direzioni. Egli diviene una forza cosmica.
15
Peso, misura e forma del pensiero
Ogni
pensiero ha un peso, una forma, una dimensione, una misura, un
colore, una qualità e una forza. Lo Yogi é in grado di vedere
tutti questi attributi direttamente con il proprio occhio interiore.
I pensieri sono come delle cose. Proprio come potete offrire ad un
vostro amico un'arancia e ricevere un altro dono in cambio, allo
stesso modo potete dargli un pensiero potente e utile ed esserne
contraccambiati. Il pensiero é una grande forza che si muove e che
crea continuamente. Con la potenza del pensiero potete fare
qualunque miracolo. Dovete solo conoscere la giusta tecnica per
usarlo.
16
Conformazione, denominazione e colore del pensiero.
Ora,
immaginate che la vostra mente diventi perfettamente calma,
completamente sgombra e libera da ogni pensiero; tuttavia, appena un
pensiero sorge, immediatamente esso prende nome e forma. Ogni
pensiero ha, quindi, un suo nome e una sua forma. E' facile
osservare che ogni idea che l'uomo ha, o può avere, é in relazione
con una certa parola-vibrazione, la quale é una copia. La forma é
lo stato più grossolano, mentre la denominazione é lo stato più
sottile di un unico potere che si manifesta e che viene chiamato
pensiero. Tuttavia, queste tre caratteristiche si sommano in una
sola: dove se ne riscontra una, sono presenti anche le altre due;
dove c'é il nome, ci sono sempre la forma e il pensiero. Un
pensiero spirituale ha un colore giallo. Un pensiero carico di
livore e di odio é di colore rosso scuro; un pensiero di egoismo é
colorato di marrone; un pensiero di depressione psichica é colorato
di grigio e così via.
17
Potere, funzionamento e utilizzazione del pensiero
Il
pensiero é una potenza vitale, viva e dinamica; é la forza più
vitale, più sottile e più irresistibile che esista in tutto
l'universo. Tramite la strumentazione del pensiero si ottiene il
potere creativo. Il pensiero passa da un uomo all'altro ed influenza
tutti. Un uomo che ha molta forza-pensiero può influenzare
facilmente le persone che hanno pensieri più deboli. Sono stati
pubblicati ormai un'infinità di libri su la possibilità di
coltivare il pensiero, la sua forza e la sua dinamica. Approfondendo
questo studio avrete un'idea generale del pensiero, della sua
potenza, del suo funzionamento e della sua utilità.
18
Noi viviamo in un illimitato mondo di pensieri
Il
solo pensiero costituisce un mondo particolare: i grandi dolori, la
vecchiaia, la morte, il peccato, la terra, l'acqua, il fuoco,
l'aria, l'etere. Il pensiero avvolge interamente l'uomo e colui che
controlla i propri pensieri percepisce l'Assoluto su questa terra.
Vivete continuamente immersi in un mondo di pensieri. L'origine di
tutto é il pensiero; poi segue la sua manifestazione, tramite i
mezzi ordinari del linguaggio - che sono sempre strettamente
connessi.
I
pensieri di collera, di cattiveria e di malizia sono esiziali per
gli altri e soprattutto per voi stessi. Se la mente, causa di tutti
i pensieri, svanisce, anche gli oggetti esterni svaniscono. I
pensieri sono come degli oggetti. Il suono, il tatto, la forma, il
gusto, l'odorato, i cinque sensi, il moto, la capacità di sognare e
gli stati di sonno profondo, sono tutti prodotti della mente. Essa
diviene il re degli Indriyas o dei sensi. Il pensiero é la radice
di tutti i processi mentali. I pensieri, che noi percepiamo intorno
a noi, non sono altro che la mente nella sua manifestazione di forma
o di sostanza. Il pensiero crea e distrugge continuamente.
L'amarezza e la dolcezza non sono insiti negli oggetti, ma nella
mente, cioé nel soggetto e nel suo pensare. Esse vengono, quindi,
create dal pensiero. E' attraverso il gioco della mente, ovvero del
pensiero sugli oggetti che la vicinanza ci appare a grande distanza,
oppure il contrario. Tutti gli oggetti di questa terra sono a sé
stanti; essi sono legati l'un l'altro ed uniti solo per mezzo del
pensiero, cioè dell'immaginazione della mente. E' proprio la mente
che determina il colore, la forma e le qualità degli oggetti; la
mente assume di volta in volta la forma di un oggetto qualsiasi su
cui la sua attenzione si é fermata intensamente. Amore e odio,
virtù e vizio esistono solo nella mente. Ogni uomo crea un mondo
del bene e del male, del piacere e del dolore, dell'odio e
dell'amore, solo attraverso la propria immaginazione. Dunque il bene
e il male, il piacere e il dolore, l'odio e l'amore non hanno
origine dagli oggetti, ma sono soltanto atteggiamenti della mente.
In questo mondo non vi é nulla che sia buono o cattivo: é solo la
nostra mente che crea un tale stato.
19
I pensieri, loro carica elettrica e loro filosofia
I
pensieri sono forze gigantesche, molto più potenti
dell'elettricità. Essi controllano la vostra vita, modellano il
vostra vita, modellano il vostro carattere e forgiano il vostro
destino. Notate come un pensiero contiene un'infinità di altri
pensieri, che si manifestano entro un periodo di tempo brevissimo.
Immaginate di preparare un té per i vostri amici: ebbene, il
pensiero base del té richiama immediatamente il pensiero dello
zucchero, del latte, delle tazze da té del tavolo, delle sedie,
delle tovaglie, dei tovaglioli, dei cucchiaini, delle torte, dei
biscotti, ecc. Tutto ciò, in sostanza, non é altro che la
multiforme espansione del pensiero principale. Con la
moltiplicazione dei pensieri della mente nei confronti degli oggetti
che ci circondano, si instaura una specie di rapporto di schiavitù.
La rinunzia al pensiero invece é liberazione. Dovete fare
attenzione a cogliere i pensieri nascenti. Solo allora sarete
realmente felici. La mente é difficilmente controllabile e per
questo motivo dovete capirne la sua natura ed il suo comportamento.
Solo allora sarete in grado di controllarla molto facilmente. Uno
dei libri più straordinari, che tratta dell'idealismo filosofico e
pratico del pensiero indiano, é lo <<Yoga Vasishtha>>.
L'essenza di questo testo é la seguente: <<esiste soltanto il
Brahman Unico Assoluto, o Anima Immortale. L'universo in quanto tale
non esiste. Solo la conoscenza dell'io vi libererà da questo ciclo
di nascite e di morti continue. Il pensiero e i Vasanas,
estinguendosi, divengono Moksha. Solo l'espansione della mente é
Sankalpa, tramite la capacità di differenziarsi, genera l'universo.
Il mondo non é che la materializzazione della mente. L'estinzione
dei Sankalpas origina i Moksha. Annientate questo piccolo
"io", i Vasanas, ovvero i Sankalpas, ovvero i pensieri
Meditate sull'io Assoluto e trascendentale e diverrete un
perfetto>>.
20
Il mondo esterno preesiste nel mondo dei pensieri
Ogni
pensiero ha un'immagine. Un tavolo, prima di essere un oggetto
fisico, é un'immagine mentale. Qualsiasi cosa voi vediate
all'esterno ha sempre una corrispondenza nella mente. La pupilla é
un piccolo cerchio nell'occhio; la retina é una piccola struttura.
Come si spiega che l'immagine di un enorme montagna, visualizzata
per mezzo di quella piccola struttura, possa imprimersi nella mente?
In effetti é una cosa meravigliosa. Evidentemente esisteva già
nella mente l'immagine della montagna. La mente é simile a un'ampia
tela che contenga tutte le immagini degli oggetti visti
dall'esterno.
21
Il mondo é una proiezione del pensiero.
Un
attento esame vi dimostrerà che tutto l'universo non é in realtà
che la proiezione della mente umana. La purificazione ed il
controllo della mente sono lo scopo principale di ogni sentiero
Yoga. La mente stessa non é che la registrazione delle impressioni
che continuano ad esprimersi e susseguirsi con ritmo incessante,
come avviene per i pensieri. La mente é azione.
Il
pensiero vi costringe all'azione; l'attività crea continuamente
nuove impressioni nella sostanza mentale. Lo Yoga cerca di
distruggere l'origine di questo circolo vizioso per mezzo di un
metodo che impedisce alla mente di compiere le sue funzioni. Lo Yoga
esamina, controlla e interrompe la funzione basilare della mente,
cioé il pensiero. Quando si trascende il pensiero, inizia
l'attività dell'intuizione e dell'Autoconoscenza. Il pensiero ha la
capacità di creare o di annientare il mondo in un attimo. La mente
crea il mondo a seconda del suo Sankalpa o pensiero. E' la mente che
crea l'universo (Monomatram Jagat). Tramite il gioco della mente un
Kalpa é considerato come un momento e lo stesso accade col suo
processo inverso. Come un sogno ne genera un altro al suo interno,
la mente, non avendo forme visibili, genera esistenze visibili.
22
I pensieri, il mondo e la realtà senza tempo
La
mente é la causa principale della crescita dell'albero di Samsara e
delle sue miriadi di radici, di rami, di tenere foglie e di frutti.
Se annullate il pensiero, automaticamente distruggete l'albero di
Samsara. Distruggete i pensieri al momento del loro sorgere. La
radice si seccherà per mezzo dell'eliminazione dei pensieri e così
l'albero di Samsara verrà presto abbattuto. Per giungere a questo
stato occorreranno infinita pazienza e perseveranza. Quando
riuscirete ad estirpare tutti i pensieri, allora sarete immersi in
un mare di beatitudine.
Questo
stato, che non é possibile descrivere, dovete provarlo per
conoscerlo. Come il fuoco si spegne quando é distrutto tutto il combustibile ed é quindi riassorbito dal grembo che lo generò, la
mente ritorna alla sua originale sorgente e l'Atman viene raggiunto
quando sono stati annullati tutti i Sankalpas. A questo punto si
raggiunge il Kaivalya - l'esperienza della realtà senza tempo, lo
stato di assoluta indipendenza.
Leggi
e dinamica del pensiero
1
Il pensiero é l'architetto del destino
Se
la mente continua a perseguire una successione di pensieri, si forma
un grande canale di struttura supersottile, nel quale scorre
automaticamente la forza del pensiero. Tale energia sopravvive alla
morte, poiché appartiene all'io, quindi trapassa per essere
trasmessa nuovamente come tendenza e capacità di pensiero nella
successiva vita terrena. Occorre ricordare che ogni pensiero
possiede una sua immagine mentale. L'essenza delle varie immagini
mentali, formatasi durante una vita fisica determinata, viene
elaborata sul piano mentale e costituisce la base della prossima
vita fisica.
Con
la nascita si genera il corpo fisico e si origina anche una nuova
mente ed un nuovo Buddhi. Non é facile spiegare nel particolare
come agiscono il pensiero e il destino. Ogni karma produce un
effetto bivalente: uno sulla mente individuale e l'altro sul mondo.
L'uomo crea le circostanze della sua vita futura tramite le sue
azioni attuali rispetto agli altri. Ogni azione ha un passato che
origina e determina il presente; similmente nel karma ogni azione ha
un futuro che dipende dal medesimo karma.
Un'azione
implica un desiderio che stimola ed un pensiero che plasma. Ogni
pensiero é l'anello di un'infinita catena di cause e di effetti, in
cui ogni effetto diviene a sua volta causa e ogni causa é già
stata un effetto. Ogni anello dell'infinita catena é saldato da tre
elementi: il desiderio, il pensiero e l'attività. Un desiderio
stimola un pensiero; un pensiero si concretizza in un'azione e
questa costituisce la trama del destino. La bramosia egoistica per
le cose che appartengono agli altri, anche se in questa vita non si
trasforma in una vera truffa, rende l'individuo che ne é affetto un
vero ladro nella successiva vita. Così l'odio e la vendetta, covati
segretamente, costituiscono i semi, dai quali nascono i potenziali
assassini.
Al
contrario, l'altruismo dà come frutto il filantropo ed il santo; ed
ogni pensiero di simpatia origina quella natura dolce e
misericordiosa tipica di chi é amico di tutte le creature. Il
saggio Vasishtha chiede a Rama di fare il Purusharthà, cioè di
poter dimostrare la capacità dell'autodisciplina. Non arrendetevi
al fatalismo. Esso produce l'immobilismo e la pigrizia. Dovete
pertanto riconoscere i grandi poteri del pensiero. Tentate e
creerete per voi stessi un grande destino, seguendo un pensiero
gusto. Se minate un'azione, raccoglierete un comportamento. Seminate
un carattere e raccoglierete un destino. L'uomo é il padrone della
propria sorte. Siete voi stessi che con il potere del pensiero
forgiate il vostro destino.
Potete
anche annullarlo, se lo volete. In voi sono latenti tutte le
energie, tutte le facoltà e tutti i poteri: scopriteli e
diventerete liberi e grandi.
2
Il pensiero modella la fisionomia
Tutto
quello che pensate é immediatamente tracciato sul vostro volto.
Ogni pensiero ostile e dannoso agisce come un bulino, che incide i
pensieri nella vostra fisionomia. I volti di ciascuno di noi sono
ricoperti di segni, di rughe e di cicatrici, provocati dai pensieri
di odio, di ira, di cupidigia, di gelosia, di vendetta, ecc. Dalla
natura dei segni del vostro volto, si può immediatamente leggere il
vostro stato mentale e si può facilmente diagnosticare un'eventuale
malattia della vostra mente. Colui che crede di poter nascondere i
propri pensieri é soltanto uno sciocco. Il suo atteggiamento é
simile a quello d'uno struzzo che, durante una battuta di caccia,
nasconde la testa sotto la sabbia, pensando di non essere visto da
nessuno.
Il
volto é lo specchio della mente. Ogni pensiero incide un segno
profondo sul viso. Un pensiero divino lo illumina; un pensiero
cattivo lo offusca. Continui pensieri divini agiscono sull'aureola,
perfezionandola. L'emissione continua di tetri pensieri aumenta
l'intensità delle impressioni cattiva. Una triste mente é simile a
un secchio che, sbattendo contro le pareti di un pozzo quando viene
tirato su, perde tutta l'acqua che ha attinta. L'espressione del
viso denota fedelmente lo stato interiore della mente o del suo
contenuto. Il volto é come il palcoscenico di un teatro, sul quale
viene rappresentata ininterrottamente la commedia della mente.
I
pensieri, i sentimenti, le condizioni e le emozioni imprimono sul
volto il loro profondo suggello. Il pensiero trae luce del volto,
mostrando i segreti del cuore. Quindi é sbagliato credere che si
possa tenere nascosto un pensiero. I pensieri di cupidigia,
lussuria, avidità, gelosia, ira, vendetta, odio, ecc. producono
immediatamente segni profondi sul volto che é sensibilissimo. Il
viso é come uno specchio terso e levigato che riflette la natura
della mente e ciò che essa contiene in un determinato momento.
3
I pensieri si riflettono nelle espressioni fisiche
La
mente é la forma sottile del corpo fisico che rappresenta la
manifestazione esteriore dei pensieri. Così quando la mente é
eccitata, altrettanto eccitato é il corpo. La mente ha la capacità
di riflettere sul volto in modo evidente e chiaro i suoi vari stati
che possono essere letti con facilità da un uomo intelligente. Il
corpo si adatta alla mente; se la mente, per esempio, immagina di
cadere da una certa altezza, il corpo immediatamente si prepara alla
caduta. Tale suo atteggiamento riflette il suo pensiero che l'ha
creato. tutti i sentimenti, quali la paura, l'ansietà, il dolore,
la gioia, l'allegria e l'ira producono varie e profonde impressioni
sul volto.
4
Gli occhi tradiscono i pensieri
Gli
occhi, che sono lo specchio dell'anima, rivelano la condizione e lo
stato della mente. Esiste nell'occhio una perfetta strumentazione
per la trasmissione e la ricezione telegrafica di tutti i messaggi e
di tutti i pensieri: slealtà, depressione, malinconia, odio, amore,
allegria, pace, buona salute, forza, bellezza. Se avete la capacità
di leggere negli occhi degli altri, sarete immediatamente in grado
di leggere anche nella mente. Potete leggere i pensieri più sottili
e i pensieri più dominanti di una persona, se osservate
attentamente i segni del suo volto durante la conversazione. Per
fare questo sono necessari un po' di coraggio, di acume, un certo
allenamento, nonché intelligenza ed esperienza.
5
I pensieri ostili avvelenano la vita
I
pensieri di ansia e di paura sono spaventose forze che dimorano in
noi e che con il loro esiziale effetto, avvelenano alla radice le
energie vitali, distruggendo l'armonia, la normale efficienza, la
vitalità e il vigore. Mentre i pensieri di tutt'altra natura, quali
i pensieri di contentezza, di gioia e di coraggio recano forti e
soavi virtù che accrescono immediatamente la capacità di
moltiplicare all'infinito i poteri della mente. Siate sempre pervasi
di gioia e di allegria; sorridete, ridete.
6
Squilibri psico-fisici
Il
pensiero esercita una profonda influenza sul corpo. L'angoscia della
mente indebolisce il corpo che a sua volta influenza la mente. Se,
al contrario, il corpo é malato, anche la mente si ammala. Se il
corpo é forte e pieno di salute, anche la mente diviene forte e
sana. Violenti stati di ira producono gravi danni alle cellule del
cervello, a causa dell'immissione nel flusso del sangue di sostanze
chimiche velenosissime, che producono anche uno stato di confusione
generale e di depressione. Oltre ad annullarla secrezione del succo
gastrico, della bile e delle altre secrezioni della digestione
nell'apparato intestinale, le sostanze chimiche prodotte, assorbono
energie, forza vitale, provocando la senescenza precoce, favorendo
le malattie ed abbreviando la vita. Quando siete in collera, la
mente viene turbata. E quando la mente si trova in queste
condizioni, anche il corpo viene a trovarsi in uno stato di disagio,
poiché l'intero sistema nervoso viene sconvolto. Perciò se vi
sentite esauriti, depressi, controllate l'ira tramite l'amore. L'ira
é una forza potente che non é controllabile da parte del
praticante di Buddhi Vyavaharic; tuttavia é controllabile da parte
della ragione pura o Viveka Vichara.
7
Capacità creativa del pensiero
Il
pensiero crea il mondo. Il pensiero dà esistenza alle cose. I
pensieri sviluppano i desideri ed eccitano le passioni. Infatti il
pensiero opposto, cioè quello di sopprimere i desideri e le
passioni, ostacolerà la primitiva idea di soddisfare i desideri. Se
una persona si ostina in un certo pensiero, automaticamente il
pensiero opposto lo aiuterà a distruggere i suoi desideri e le sue
passioni. Pensate dunque alle persone come se fossero i vostri
migliori amici ed ecco che l'idea si concretizzerà nella realtà.
Se immaginate che una persona vi é nemica, allora la mente
trasformerà il pensiero in realtà. Colui che conosce il
funzionamento della mente e la controlla con assiduo allenamento é
veramente felice.
8
Pensieri simili si attraggono
Anche
nel mondo dei pensieri vige la legge << similia similibus
>>. Le persone che hanno pensieri simili si sentono attratte
fra di loro. Ed é su questo concetto che si basano le massime:
<< Ogni simile ama il suo simile >> o << Dimmi con
chi vai e ti dirò chi sei >>. Il medico s'intende con il
medico. Il poeta é attratto da un altro poeta. Il cantante ama i
cantanti. Al filosofo piace stare in compagnia di altri filosofi. Un
vagabondo é attratto da un altro vagabondo. La mente ha quindi un
potere d'attrazione. Attirate su di voi le forze vitali visibili e
invisibili, i pensieri, gli influssi e le condizioni che più sono
in armonia con i vostri pensieri e il vostro modo di agire. Nel
mondo del pensiero, le persone che nutrono pensieri simili si
attraggono reciprocamente. La legge universale continua sempre ad
agire, sia che voi siate consci o meno di questa realtà. Coltivate
pure un qualsiasi tipo di pensiero e, nonostante vaghiate per mare e
per terra, incessantemente attiverete su voi stessi, coscientemente
o inconsciamente, esattamente quanto corrisponde al vostro pensiero
dominante.
I
pensieri sono una vostra proprietà privata e voi potete regolarli a
vostro piacimento e secondo i vostri gusti, purché abbiate in voi
la ferma capacità di ottenere tale scopo. In voi stessi é
racchiusa la capacità di determinare l'ordine dei pensieri che
concepite e, di conseguenza, l'ordine della relativa influenza che
potete attirare, dimostrando che non siete semplicemente deboli
creature alla mercé delle circostanze, a meno che non abbiate voi
stessi deciso in tale maniera.
9
Il contagio dei pensieri
Le
azioni mentali sono vere e proprie azioni. Il pensiero é un'azione
reale, é una forza dinamica ed é ormai un fatto certo che é
estremamente contagioso; in verità é più contagioso delle
epidemie. Un pensiero di affetto, operante in voi, suscita un
pensiero di affetto nelle altre persone, con le quali venite in
contatto. Un pensiero d'ira di un uomo in collera produce una
vibrazione simile in coloro che lo circondano. Si trasferisce da un
cervello all'altro ed agisce anche sulle persone che stanno molto
lontane, eccitandole. Un pensiero di gioia in voi, produce pensieri
di gioia in altri. Vi sentirete colmi di gioia e di intenso piacere
alla vista di un gruppo di bambini allegri che giocano e saltano di
felicità. Un nostro pensiero di gioia, crea un eguale pensiero
gioioso negli altri. Perciò coltivate sempre pensieri sublimi ed
elevati, perché il pensiero é estremamente contagioso.
10
Applicazione di una legge psicologica.
Mantenete
il cuore giovane. Non pensate mai: << Io sto diventando
vecchio >> é una pessima abitudine da dimenticare subito.
Cercate di non avere mai questo pensiero. A sessant'anni dite a voi
stessi: << ne ho sedici >>. Diverrete quello che
pensate. Affermando questo, si afferma una grande verità della
scienza psicologica: << un uomo diviene quello che pensa
>>. Questa é una grande verità, certissima ed evidentissima.
Pensate: << sono forte >> e forte diverrete.
Pensate
<< sono debole >> e debole diverrete. Pensate: <<
sono saggio >> e saggio diverrete. Soltanto il pensiero
modella e plasma l'uomo. Ogni persona vive sempre in un mondo di
pensieri ed ha il suo particolare mondo di pensieri. L'immaginazione
compie meraviglie, poiché il pensiero ha una forza infinita ed é,
come abbiamo già detto, un elemento solido. Il vostro presente é
il risultato dei vostri pensieri passati ed il vostro futuro sarà
secondo i vostri pensieri attuali. Se pensate giustamente, parlerete
e agirete con giustizia. La parola e l'azione seguono semplicemente
i pensieri.
11
Comprendete le leggi del pensiero
Ogni
uomo dovrebbe possedere una conoscenza completa delle leggi del
pensiero e del loro funzionamento, solo così sarebbe possibile
vivere tranquillamente in questo mondo. Colui che utilizza le forze
del pensiero, raggiunge questo fine nel migliore dei modi. Egli
sarà in grado di vincere le forze contrarie e le correnti
antagonistiche. Proprio come il pesce che nuota contro corrente,
quest'individuo sarà capace sarà capace di nuotare contro gli
avversi flutti.
Se
non ne fosse capace, costui diverrebbe vittima delle diverse
correnti che incessantemente lo sospingerebbero nel gorgo del
naufragio. Egli verrebbe trascinato alla deriva, come un tronco
d'albero in un fiume in piena. Sarebbe sempre sofferente, infelice
ed insoddisfatto, nonostante abbia tutte le ricchezze. Il capitano
di una nave che dispone di una bussola e che conosce il mare, le sue
vie e le sue correnti può salpare con tranquillità. Altrimenti la
sua nave verrà continuamente sospinta di qua e di là e finirà per
naufragare, urtando contro gli scogli.
Invero
il saggio marinaio nell'oceano di questa vita possiede la precisa
conoscenza delle leggi del Pensiero e della Natura e pertanto può
spingersi tranquillamente al largo e raggiungere i più lontani
orizzonti. Comprendendo ed utilizzando le leggi del pensiero,
potrete modellare e plasmare il vostro carattere nella maniera che
ritenete più giusta. Il detto << un uomo diviene ciò che
pensa >> é una delle più grandi leggi del pensiero.
Diventate la personificazione della natura benigna. Pensate bene di
tutti, di chiunque. Fate sempre delle buone azioni. Servite, amate,
date. Rendete gli altri felici e amate per servire gli altri. Allora
raggiungerete la felicità. Vi creerete attorno un ambiente di
propizie circostanze. Se ferite gli altri, se siete maldicenti, se
compite azioni dannose, se sfruttate gli altri, se vi appropriate
indebitamente della proprietà altrui per mezzo dell'inganno, se
fate qualsiasi azione che può nuocere agli altri, accumulerete
dolore. Creerete intorno a voi circostanze e ambiente sfavorevoli.
Questa
é la legge del pensiero e della sua natura. Proprio come potete
sviluppare un carattere buono o cattivo a seconda dei pensieri
sublimi, o pensieri infimi che nutrite, altrettanto facilmente
potrete crearvi le circostanze propizie o infauste, compiendo azioni
buone o cattive. Un uomo ragionevole é sempre prudente, cauto e
avveduto. Egli controlla e giudica attentamente i propri pensieri.
Egli sa in qualsiasi istante ciò che avviene nella sua officina
mentale, sa quale Vritti o quale Guna (Qualità della natura)
prevale in quel particolare momento. Egli non permette ad alcun
pensiero negativo di varcare la porta della sua fabbrica mentale,
appena sorge. L'uomo cosciente costruisce il suo carattere e forgia
il suo destino, nutrendo pensieri buoni, controllando la natura
delle sue riflessioni e coltivando nobili ideali.
E'
prudente nei discorsi e parla poco. Si esprime con parole dolci e di
amore.
Non
pronunzia mai parole dure od offensive che possano colpire la
sensibilità degli altri. Sviluppa qualità come la pazienza, la
compassione, la tolleranza e l'amore universale, cercando sempre di
dire il vero. E' per questo che controlla attentamente il
Vag-Indriya e gli impulsi della parola. Il suo modo di parlare é
fermo e misurato come il suo modo di scrivere. Questo fatto produce
un'impressione favorevole e benevola sulla mente delle persone che
lo circondano.
Egli
pratica l'Ahimsa e il Brahmachakra nel suo pensiero, nelle parole e
nelle azioni. Egli pratica il Saucha e l'Arjava (semplicità,
franchezza). Cerca di mantenere l'equilibrio mentale in ogni
circostanza e di essere sempre lieto. Tiene in esercizio il
Suddha-Bhava. Cerca di raggiungere i tre tipi di Tapas, il fisico,
il verbale ed il mentale, controllando tutte le loro azioni.
Egli
non ha pensieri tristi e infidi e non sa compiere azioni brutali. Si
prodiga sempre per ottenere le migliori circostanze. Colui che
irradia la felicità otterrà sempre le circostanze più propizie,
poiché é un apportatore di benefici influssi. Colui che spande su
gli altri solo dolore e tristezza, secondo la legge del pensiero,
otterrà circostanze avverse che gli procureranno solo infelicità e
dolore. Quindi, é chiaro che l'uomo crea il suo carattere e le
circostanze che condizionano la sua vita, proprio con il suo modo di
pensare. Tuttavia un carattere pessimo può essere trasformato in
buono per mezzo di pensieri buoni. Le circostanze ostili vengono
trasmutate in circostanze amiche, compiendo buone azioni.
12.
Le leggi concernenti i pensieri più alti.
Voi
diverrete quello che pensate. I vostri pensieri riflettono la vostra
vita. Migliorate il vostro modo di pensare, poiché i pensieri più
alti implicano le migliori azioni. Pensare semplicemente ed
esclusivamente agli oggetti terreni non procura altro che dolore. La
schiavitù deriva proprio dall'atto del pensiero. Il pensiero puro
é una forza più potente dell'elettricità. La mente che viene
attirata da oggetti esterni, tende ad essere assoggettata, mentre
quella che non lo é, tende ad essere libera. Se la mente é
cattiva, distruggetela.
Sarete
liberi e felici per sempre. Vogliate con tutte le forze la conquista
della vostra mente. Questo é vero coraggio o Purushartha.
L'abnegazione é un mezzo per la purificazione e l'affinamento della
mente. I veli dell'ignoranza, che adombrano la conoscenza, non
verranno rimossi se non da una mente calma e controllata. La parte
sottile del cibo forma la mente. La mente é tratta dal cibo. La
parte sottile del cibo viene trasformata in mente. Cibo non
significa soltanto ciò che mangiamo, ma tutto quanto noi riusciamo
a captare con i nostri sensi. Imparate a vedere ovunque l'Assoluto.
Questo é il vero cibo per gli occhi. La purezza é strettamente
collegata alla purezza del cibo. Sarete in grado di vedere, di
sentire, di parlare meglio, di avere una migliore percezione ed una
migliore sensibilità e tutto questo avverrà quando nutrirete
pensieri divini. Se osservate un qualsiasi oggetto attraverso un
vetro colorato di verde o rosso. Anche gli oggetti sono colorati dai
desideri attraverso << lo specchio >> della mente. Tutti
gli stati mentali sono transitori: essi producono dispiacere e
tristezza. Cercate di godere della libertà di pensiero. Liberatevi
dalla schiavitù dei pregiudizi, che ottundono l'intelletto e
producono pensieri sciocchi. Pensate in modo retto ed originale. L'Atman
si rivela dopo la purificazione dei pensieri. Quando la mente é
serena, scevra di desideri inutili, di motivi, senza brama, senza
costrizioni, senza speranza, solo allora l'Assoluto Atman rivela i
suoi raggi. A questo punto si sperimenta la beatitudine. Vivete come
vivono i santi. E' l'unico modo per vincere i pensieri, la mente e
l'io più basso. Fino a quando non avrete conquistata la mente, non
potrete ottenere la vittoria completa e definitiva.
13.
Il pensiero é un << boomerang >>.
Siate
prudenti quando usate i pensieri. Tutto ciò che avete trasmesso con
la vostra mente, vi ritorna invariabilmente. Ogni pensiero pensato
é paragonabile ad un << boomerang >>. Se odiate
qualcuno, sarete contraccambiati con lo stesso odio, se amate sarete
ricompensati con lo stesso amore. Un pensiero cattivo é tre volte
maledetto. Innanzitutto danneggia colui che l'ha emesso, colpendo il
suo corpo mentale. Poi danneggia la persona a cui é indirizzato.
Infine danneggia l'intera umanità, corrompendo tutta l'atmosfera
mentale dell'universo. Ogni pensiero maligno é come una spada di
Damocle che sovrasta voi e la persona, verso la quale é diretto. Se
avete pensieri di odio, siete veramente un criminale, perché siete
l'assassino dell'uomo, per il quale nutrite pensieri di odio. E
siete anche un suicida, perché tali pensieri ritornano verso voi
stessi, colpendovi mortalmente. Una mente, occupata da pensieri
cattivi, attira altri pensieri cattivi; e pertanto il suo stato
peggiora e il suo male originario si accresce sempre di più. i
pensieri malvagi lanciati nell'atmosfera mentale avvelenano le menti
recettive. Soffermarsi su un pensiero cattivo, significa diminuire
gradualmente la sua repulsione ed essere costretti a trasformarlo
nell'azione, che esso già contiene.
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