Enron,
la madre di tutti i conflitti di interesse
Francesco
Piccioni - Il Manifesto 16 gennaio 2002
Mezzo
governo e metà parlamento Usa erano finanziati dai bancarottieri
amici di Bush. E non si trovano giudici "puliti" a Houston
In
America sono spietati con i loro presidenti. La notizia di Bush
svenuto davanti alla tv è stata generalmente accolta con un sorriso
e una battuta: "deve aver visto il fantasma di Kenny Boy".
Kenny è Kenneth Lay, presidente della Enron, la più grande
bancarotta della storia, primo sostenitore (finanziariamente
parlando) della carriera politica di George W. Bush fin dal 1978. Un
"boy", come affettuosamente si chiamano gli amici del giro
più stretto. La bomba Enron è appena esplosa, ma non ha
ancora fatto vedere quanto sia grande il suo potenziale distruttivo.
E non passa giorno senza che nuovi particolari, allucinanti per il
paese che si vanta d'essere l'esempio del "capitalismo
trasparente", vengano aggiunti all'inchiesta.
La prima notizia di ieri è solo economica. La Ubs Warburg, ramo
eccellente della prima banca svizzera, ha presentato un'offerta
d'acquisto per il settore "vendita on line di energia" del
gigante crollato. Per la "gallina dalle uova d'oro" di
casa Enron gli svizzeri offrono un terzo dei profitti che da
quell'attività dovessero eventualmente maturare nei prossimi 10
anni. Ma non un dollaro, né un'assunzione minima dei debiti
stratosferici fin qui accumulati. Ubs del resto conosce bene la
situazione, visto che si trova tra i principali creditori dei pirati
texani. Nel frattempo Wall Street ha cancellato definitivamente il
nome Enron dai propri listini.
La seconda è che i vertici della società che controllava i conti Enron,
la Arthur Andersen, aveva ordinato per iscritto ai propri impiegati
di distruggere una quantità di documenti - di entrambe le società
- che sarebbero stati molto utili nelle otto inchieste fin qui
aperte. Niente male, per dei professionisti nel "controllo
della trasparenza dei bilanci", no? Anche la Andersen, così,
entra a pieno titolo nelle indagini. E complica ancor più
l'indescrivibile guazzabuglio dei "conflitti di
interesse", che negli Stati uniti è ancora un problema reale.
Due nomi e due cifre diventano indispensabili. A Houston, città
sede centrale della Enron, l'intero staff dell'ufficio del
procuratore generale (oltre 100 tra avvocati e procuratori) si sono
ricusati - da soli! - in massa. Per poter indagare, il ministero
della giustizia federale ha dovuto creare e inviare in Texas una
"task force" rigorosamente esterna. A Washington, la
giudice federale Lee Rosenthal, si è ricusata in aula durante una
causa intentata da azionisti truffati; ha infatti ammesso di avere
relazioni personali con due avvocati della Enron (in Italia
le avrebbero detto "ma dov'è il problema?"). Di George
Bush si è detto, e ancor più - forse - si dirà nei prossimi mesi.
Di Cheney, anche. Di altri 14 membri dell'amministrazione Bush
possessori di azioni Enron, si comincia a parlare soltanto
ora (anche se era prevedibile, vista la straordinaria folla di
petrolieri nel governo). Ma il conflitto di interesse perseguita
anche 250 deputati di entrambi i partiti, anche se in maggioranza
(per numero di persone e quantità di finanziamenti) si tratta di
repubblicani. Persino Joseph Lieberman, candidato vicepresidente
battuto insieme a Gore, aveva ricevuto un po' di finanziamenti
elettorali. E lo stesso Lieberman è alla guida della Commissione
affari governativi del Senato, che indaga sullo scandalo. Un sistema
praticamente perfetto, per le aziende: finanziare un po' tutti, così
- chiunque vinca - i nostri affari saranno visti con un occhio di
riguardo. E poi ci si lamenta di un Nader che "fa perdere i
democratici" presentandosi alle elezioni...
30-11-01
Enron: fallimento della settima azienda Usa
tratto da http://www.zhora.it/
30-11-01 Enron: fallimento della
settima azienda Usa
Il fallimento di Enron è
"il più colossale crack della storia aziendale mondiale"
(IlSole24ore,29-11-01).
Enron aveva
"un giro d'affari superiore ai 100 miliardi di dollari"
all'anno. "Il gigante texano dell'energia Enron è crollato in
poche settimane, distrutto da un management spregiudicato che ha
truccato per anni i bilanci aziendali". "... il direttore
finanziario era al tempo stesso azionista di innumerevoli società
esterne che contribuivano a finanziare il gruppo ..." (la
Repubblica,30-11-01).
Un anno fa a Wall
Street una azione Enron valeva 90 dollari; oggi vale pochi decimi di
dollaro!
Enron opera nel
trading elettrico in 40 Paesi. Compra e vende elettricità e gas
naturale e altre materie prime come metalli, carbone e carta.
"Il gruppo Enron ... era diventato il più grosso intermediario
mondiale nelle forniture di petrolio, gas, elettricità, e in tutte
le attività finanziarie derivate ... di speculazione su indici e
andamenti futuri dei prezzi dell'energia".
a.. "Negli
ultimi anni la Enron era diventata un mito; via via che la sua
capitalizzazione di Borsa saliva essa veniva studiata ed esaltata
come un modello, per avere inventato un business in gran parte nuovo
e altamente sofisticato".
b.. Anche in Italia
Enron era il modello per privatizzare il settore elettrico e del
gas: la "Borsa elettrica" doveva partire proprio in questi
giorni, ed è stata rinviata dall'Autority dell'energia Ranci (PPI)
per le "perturbazioni" nei mercati azionari.
c.. Enron era in
corsa per rilevare una delle Genco che l'Enel sta vendendo, e stava
pensando di costruire ex-novo una mega centrale elettrica.
d.. In prima fila
per copiare il modello americano della Enron: la Fiat, con la
conquista - assieme ai francesi dell'EDF - della Montedison
(strappata a Romiti-Mediobanca);
e ..la cordata di
Colaninno, in pool position per avere in regalo l' Italgas dall'Eni.
Enron:
fallimento dei Fondi pensione per 15.000 lavoratori
Migliaia di
lavoratori della Enron nelle prossime settimane saranno licenziati.
La sede centrale europea di Londra ha già licenziato 1.100
lavoratori su 1.400. Ma questi lavoratori, grazie al
"modello" americano e inglese dei fondi pensione privati,
rimarranno anche senza pensione!!
"È un
durissimo colpo ... per il sistema dei fondi pensione: il risparmio
previdenziale dei dipendenti della Enron, investito in azioni
dell'impresa stessa, è andato in fumo" (la
Repubblica,30-11-01).
"Le perdite più
gravi saranno sopportate ... dai 15mila dei 21mila dipendenti della
società che avevano ricevuto azioni Enron nei loro fondi pensione;
nel giro di un anno il loro valore è crollato del 98 per
cento" (IlSole24ore,29-11-01).
"La
Enron è uno dei principali finanziatori dei presidenti George Bush
padre e figlio, ed ha impiegato vari dirigenti delle due
amministrazioni repubblicane". E' "uno scandalo che
colpisce alle fondamenta la credibilità delle autorità di
vigilanza della Borsa di Wall Street, dei certificatori di bilancio
(Arthur Andersen), delle banche d'affari JP Morgan e Citigroup.
Nessuno aveva visto niente" (la Repubblica,30-11-01).