GLI AEROSTATI

 

Come funziona una Mongolfiera

La mongolfiera è una enorme bolla d'aria calda che sfrutta un semplice principio della fisica, il principio di Archimede. La mongolfiera non è dirigibile: non è possibile indirizzarla lungo una rotta prerstabilita ma segue le correnti d'aria.

Per far si che una mongolfiera possa galleggiare (e vincere la forza di gravità), dobbiamo ridurre la densità della massa d'aria all'interno dell'involucro. Per ridurre la densità scaldiamo l'aria, di conseguenza si riduce pure la densità e dunque il peso specifico che risulta così minore di quello dell'aria fredda all'esterno dell'involucro.

Una mongolfiera alla par-tenza: l'aria viene scal-data per farla espandere e guadagnare così spinta di Archimede.

Il concetto è semplice: Un metro cubo di aria pesa circa 1225 grammi (dAria= 1225 g/m3). Se noi lo scaldiamo a circa 100°C l'aria si espande fino a circa 1,38 m3 e di conseguenza aumenta pure la spinta di Archimede. Calcolatrice alla mano, per alzare 750 Kg ci vuole un pallone, il cui involucro, possa contenere circa 2200 m3 d'aria.

 

Adeso parliamo della struttura di una bella mongolfiera!

Essa è costituita da tre parti principali:

  • l'involucro
  • il bruciatore
  • la cesta (o Gondola)

L'involucro è costituito da pannelli di Nylon ( o Poliestere) cuciti insieme. Il tessuto ha una struttura detta ripstop ovvero la trama è formato da piccoli quadrati che impediscono ad un foro o strappo di alargarsi ulteriormente. Tutto questo per garantire la totale sicurezza del volo.

Il bruciatore scalda l'aria all'interno dell'involucro trasformando il gas propano (GPL) in una bella fiamma. Il gas è contenuto sotto pressione nelle bombole allo stato liquido. Agendo sulle valvole del bruciatore si apre e si chiude il flusso. Tale flusso, di gas allo stato liquido, sale nei tubi di collegamento, entra in una serpentina che ne permette il riscaldamento trasformandolo da liquido a gassoso, raggiunge gli ugelli e si infiamma a contatto di una piccola fiamma pilota.

La cesta è costituita da un intreccio di vimini. A tutt'oggi è l'unico materiale che si è dimostrato flessibile e durevole. L'intera struttura è rinforzato da tubi in alluminio che a loro volta sono connesse al telaio del bruciatore e all'involucro con cavi in acciao (foto a sinistra). All'interno si trovano le bombole, la strumentazione di bordo, il pilota e ... i passeggeri.

 

Se vuoi conoscere la storia dell'invenzione della mongolfiera, leggi come la racconta il Professore!

 

 

 

 

(Pagina presa ed adattata da "Montgolfier.it - volare in mongolfiera")