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  1932,la bancarella dei libri usati

1953 inizia la grande avventura artistica

Irene nasce a Forlì il 10 ottobre del 1910. 
Nel1924,dopo un soggiorno a Berna con la famiglia,ritorna a Forlì dove il padre gestisce una bancarella di libri usati. Inizia così un incessante vagabondare per tutta la Romagna.
Una vita   zingaresca che segnerà per sempre il suo destino. 
In un colloquio del 1979 con Candido Bonvicini,ricordando quel periodo,Irene diceva <<... non ero mai andata a scuola,ma vendevo libri,così pensai che era un dovere imparare a leggere ed a scrivere.
Ho letto molti libri di avventure...ho fatto indigestione di libri di viaggi,di sogni lontani>>non solo impara a leggere ed a scrivere da autodidatta,ma pure a disegnare ed a dipingere ;riempie le sue lunghe giornate di ambulante ritraendo persone,cose,paesaggi,borgate che incontra nel suo peregrinare,trasferendo in immagini l'esuberante gioia 
di vivere che la accompagnerà per tutta la vita. 
Nel 1930 si sposa e seguiranno due figlie di cui la  prima,Mirella,morirà tragicamente a 19 anni.
Questo dolore insanabile produrrà in lei un definitivo cambiamento e la porterà a riprendere i pennelli con un ardore ed un impeto quasi furiosi.
Nel 1953 vende la prima tela ,esposta nella vetrina di una libreria di C.so della Repubblica.
Conosce quindi il critico Giorgio Nicodemi,che intuisce immediatamente  l'originalità espressiva che dominava nelle sue opere.  E' lo stesso Nicodemi che spinge Irene  ad esporre poco dopo alla Galleria  Internazionale di Milano, lo stesso critico ne cura la presentazione del catalogo. 
Cesenatico ne cura successivamente una mostra personale con 56 opere ,quindi Irene partecipa alla 

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