Cittanova (RC),28 Agosto 2004...gli Alunni live!!!

 

Sono tornato indietro nel tempo di trent'anni,l'altra sera a Cittanova,piccolo comune collinare a qualche decina di chilometri dalla mia città...un grande bagno di emozioni,di quelle che davvero ti fanno venire la pelle d'oca,ti riempiono il cuore e l'anima,ti riconciliano con la musica vera,la musica che batte forte perchè batte forte il cuore e la sensibilità di Paolo Morelli...sì amici,Paolo Morelli è sempre grande,magari la voce si è un po’ modificata nel corso di questi anni (ma sfido qualsiasi artista a rimanere tale e quale nel passare dei decenni),ma l'intonazione,le sfumature,quegli improvvisi cambi di tonalità che rendono ogni canzone degli Alunni un gioiello,
ci sono tutte...
anche la sua proverbiale timidezza c'è ancora tutta,Paolo non ha ceduto di un centimetro allo star-system,non si è fatto fagocitare dalla mediocrità che impera oggi nella musica leggera italiana,è rimasto autenticamente se stesso,con la sua riservatezza,il suo animo poetico, e la sua,perchè no,malinconia di fondo,che lo rendono un personaggio davvero unico nel panorama musicale italiano.
Le stesse sensazioni che provo da trent'anni,ormai,da quando li ho scoperti,le ho riprovate tutte l'altra sera,anche più forti di una volta,se possibile,e anche un po' di commozione che mi ha preso alla gola quando il palco si è illuminato,e ho intravisto,in un angolo,Paolo Morelli seduto davanti al suo pianoforte...un'immagine che conservavo,oltre che dalle loro apparizioni televisive,dall'ultima volta che li avevo visti in concerto,qui nella mia città,verso il finire dei '70...

Dunque,il concerto... verso le 22.20 iniziano le emozioni...Paolo attacca "Concerto",ci guardiamo con mia moglie e con molti quarantenni vicino a me,non c'è bisogno di parole,i nostri occhi parlano da soli...arrivano tutte le altre perle,poco a poco,è un turbine,un vortice di emozioni che ci inghiotte...
...e mi manchi tanto,Jenny,L'aquilone,Isa...Isabella,Ombre di luci,Pagliaccio, Liù, Tarantè. La band è ottima,molto affiatata e si sente. Un insieme di musicisti dalla grande valenza tecnica,che reinterpretano le canzoni,donandone una veste "pop",con molte chitarre elettriche. Come i duetti solisti tra Bruno Morelli e Gianfranco Coletta trascinano il pubblico.Come le eleganti tastiere di Enrico Olivieri,che ripropongono le orchestrazioni in studio,o la veemente batteria di Ruggero Stefani,che si accoppia con il basso "soul" e melodico di Alessandro Saba .Non semplici comprimari ,ma protagonisti,per dare nuova vita alle poesie di Paolo Morelli,sempre timido,sempre al pianoforte a regalarci emozioni. E poi si prosegue con "I ritornelli infantili" , "Bell'America",con le suggestioni di "Ombre di luci" e la splendida versione live di "Guardi me,guardi lui", E' difficile tradurre in parole le emozioni,bisogna viverle !!!!!
La serata, come tutte le cose belle, finisce, ci mettiamo in macchina contenti di avere assistito ad un grande spettacolo,le canzoni e la voce di Paolo sono ancora con noi,restano con noi più vive che mai, e lo resteranno per sempre..

Francesco61

 

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Foto by Fulvio D'ascola

 

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