Editoriale di Radio Città Aperta, 2 ottobre 2007
Ma siamo proprio sicuri che sarà una Legge Finanziaria equa e
redistributiva?
E' davvero anomalo il concetto di redistribuzione delle risorse contenuto
nella Legge Finanziaria di quest'anno. E' stato ormai assodato che le rendite
speculative e i capitali di borsa non subiranno nessun aumento, neanche
minimo, della tassazione fino a quella quota del 20% applicata nel resto
d'Europa da governi anche più confindustriali del nostro. E' anche
certo che per i salari non è prevista alcuna riduzione delle imposte.
Da una prima lettura il dato più rilevante che salta agli occhi
è ben diverso da quello rassicurante propagandato a piene mani dal
governo e dai suoi sostenitori. Infatti, mentre gli ospedali, le scuole
o i precari nei servizi pubblici si sentono ripetere continuamente che
non ci sono i soldi, il Sole 24 Ore ci informa che nella Finanziaria appena
scritta sono stati previsti ingenti stanziamenti per completare il programma
del caccia Eurofighter (ulteriori 4,4 miliardi di euro); che ci sono i
soldi per altre due fregate militari Fremm (1 miliardo e 50 milioni di
euro); che c'è un altro miliardo di euro per equipaggiare le forze
armate terrestri e il progetto "il soldato del futuro". Non solo: sono
confermati i fondi per l'acquisizione di 14 velivoli dell'Aermacchi per
l'Aereonautica militare; risultano confermati più di tre miliardi
di euro già previsti dalla Finanziaria dello scorso anno per l'ammodernamento
e l'espansione dell'industria bellica. Inoltre verranno attinti ulteriori
finanziamenti destinati ai programmi civili e ad alta tecnologia del Ministero
per lo Sviluppo Economico.
Da un altro quotidiano padronale (il Corriere della Sera) apprendiamo
che il tratto caratterizzante di questa Legge Finanziaria, è stato
gestito con un basso profilo (quasi di nascosto) dal governo e cioè
il fatto che la riduzione delle imposte per le imprese sarà assai
consistente, quasi il 20%. Era esattamente quanto chiedeva Montezemolo
e quanto Padoa Schioppa aveva annunciato al convegno di Cernobbio sei mesi
fa e che tutti si erano affrettati a smentire e criticare.
Quanto è stato stanziato per far diminuire le imposte sui salari
dei lavoratori? Niente. Quanto rimarrà della annunciata riduzione
dell'ICI sulla prima casa dopo l'acconciamento che dovranno raggiungere
i Comuni e il governo? A occhio molto meno di quanto annunciato. E il cuneo
fiscale? Ve li ricordate gli effetti del cuneo fiscale sui salari dei lavoratori?
Che effetti ha avuto concretamente? Non possiamo dirvelo per quel pizzico
di pudore che viene a chi deve mettere per scritto l'aneddoto popolare
sul cetriolo e l'ortolano, con il cuneo nel ruolo del cetriolo e i lavoratori
nel ruolo dell'ortolano.