da http://www.nandodallachiesa.it, aprile 2006
Miracoli. Eccolo qua: Andreotti presidente del Senato. Solo questo ci
mancava. Giulio Andreotti, del quale una sentenza della Cassazione dice
che frequento' consapevolmente i capi di Cosa Nostra prima e dopo l'omicidio
del presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella.
L'amico dell'antistato dovrebbe simboleggiare lo Stato. Un colpo simbolico
alla mafia (Provenzano) e un colpo simbolico all'antimafia (che ci frega
di Mattarella?). Gia' trovo incredibile che egli sia stato fatto - da Cossiga
naturalmente!- senatore a vita. Ossia che di lui, con questi trascorsi,
si sia stabilito che abbia "illustrato la patria per altissimi meriti".
Ora trovo stupefacente che, non paghi di averlo beatificato perche'...
la prescrizione lo ha salvato dalla condanna penale, lo si voglia trasformare
in un padre della patria, nel provvidenziale tutore di questa "Italia divisa".
Non mi stupisce che l'Udc che difende Cuffaro faccia una proposta del genere.
Mi stupisce che nessuno se ne scandalizzi. Ma "il giorno della memoria"
non serve proprio a niente? O lo si celebra per legittimare l'oblio 364
giorni
all'anno?