dal blog dell'Assemblea Antifascista Permanente di Bologna http://www.assembleantifascistabologna.noblogs.org, 19 febbraio 2009
Domenica 22 febbraio l’organizzazione neofascista Forza Nuova vorrebbe
prendere parola dopo lo stupro di una ragazza quindicenne per mano di un
immigrato. Ma che cosa abbiano mai da insegnare sulla violenza alle donne
questi tetri signori non si sa bene. Basta ricordare qualche episodio recente
per rendersene conto.
A Bologna, il 15 dicembre 2008, alcuni militanti e un dirigente provinciale
di Forza Nuova hanno aggredito e picchiato un gruppo di studenti che tornava
da una festa, a causa del loro abbigliamento da alternativi. Fra questi
studenti c’era una ragazza che è stata spinta violentemente contro
un muro e minacciata di violenza, mentre i suoi amici venivano selvaggiamente
picchiati.
A Milano, nel gennaio del 2008, una donna è stata segregata
e stuprata per ore e ore. Non fosse stato per i vicini che hanno fatto
la segnalazione l’uomo avrebbe continuato per chissà quanto tempo.
Lo stupratore, Giuseppe Bua, era un noto militante di destra, vicino agli
ambienti di AN e FN.
Sempre nel gennaio del 2008, una studentessa di Treviso è stata
aggredita da un gruppo di Forza Nuova.
A Lucca, due anni fa, una ragazza lesbica è stata picchiata
e violentata «per punizione», in quanto lesbica, da un gruppo
di neofascisti di Forza Nuova. Lividi, trauma cranico, un dente in meno.
Aggressioni, minacce, pestaggi... Tanti sono i casi che mostrano quale
titolo abbiano i neofascisti per parlare di stupri e violenza.
Quello che interessa ai neofascisti è strumentalizzare questi
terribili episodi per legittimarsi e rilegittimare la loro nefasta ideologia
razzista xenofoba e nazionalista. Secondo Forza Nuova vi sarebbe un collegamento
tra immigrazione e incremento degli stupri, quando invece secondo i dati
Istat gli stupratori sono in massima parte cittadini italiani.
Oltre a invocare leggi ancor più discriminatorie e razziste
contro i migranti, i neofascisti chiedono anche più polizia. Ma
moltiplicare i controlli non servirà a nulla se la gente non sente
davvero che la violenza – qualsiasi violenza contro le persone e la loro
libertà – non può e non deve essere accettata. Spesso gli
stupri all’aperto avvengono nell’indifferenza dei passanti, di chi potrebbe
impedirli. Ciò è accaduto anche a Bologna.
La xenofobia di Forza Nuova fa anche questo danno. Indicando impropriamente
e strumentalmente un colpevole astratto (l’immigrazione), facendo dello
stupro un problema di ordine pubblico e non di violenza sessista, Forza
Nuova ostacola un’autentica presa di coscienza sociale del problema e favorisce
invece la deresponsabilizzazione e l’indifferenza.
Altrettanto inaccettabili sono i proclami xenofobi e razzisti dell’estrema
destra, le aggressioni indiscriminate a cittadini rumeni, le molotov sui
campi rom, le ronde per la «sicurezza» e le spedizioni punitive
che non fanno altro che diffondere odio e risentimento.