ALTERITALIA

Rivista web di attualità, costume, cultura, diritto, lavoro

16 Febbraio 2013 - Numero 24


DIARIO DI BORDO - UN SALUTO

E' giunto il momento, dopo due anni, di una pausa di riflessione. Per varie ragioni, personali e lavorative, non riusciamo più a seguire la rivista e dare continuità ad questo progetto. Forse un giorno lo riprenderemo, chissà.
Di certo le motivazioni non sono mai venute meno, e sono scritte nel nostro manifesto.

Un ringraziamento va a chi ha collaborato con noi, ma soprattutto a tutti i lettori che ci hanno seguito in questi due anni.
Grazie.

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ECONOMIA E LAVORO - MAFIA, POTERE BANCARIO E CORRUZIONE

Siamo diversi da tutti gli altri e lo saremo sempre. L’Italia è il paese dove vale tutto e il contrario di tutto. Tutto fa spettacolo, a partire dalla politica. Promesse e ancora promesse, specialmente adesso che siamo sotto elezioni. Promesse di fare ciò che fino a ieri si ripudiava, una buona predica per chi ha dimostrato di razzolare male. Eliminare tutte le tasse, riformare la scuola, incentivare lo sviluppo. Tutto è lecito, basta che sia conveniente.
Non esiste più alcun codice comportamentale, alcuna etica se non quella legata al denaro. Il denaro è tutto, se ne hai bene altrimenti sei fuori. Non passa giorno senza sentire o leggere di qualche arresto di un sottosegretario qualunque, di un politico trovato con le mani in pasta, ormai assuefatti e immobili, come drogati o anestetizzati dalla attitudine al delinquere a tutti i livelli.
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CULTURA - INCONTRO CON L'AUTORE: ANTONIETTA RUBINO

Quando inizi a scrivere e come nasce in particolare l’esigenza di scrivere poesie?

La mia esigenza di scrivere poesie nasce sempre dall’elaborazione di alcune emozioni che stanno dentro di me per parecchio tempo. A un certo punto però sento una prima frase che mi ritorna nella mente e a quel punto mi devo fermare e iniziare a scrivere quelle prime parole: poi di getto mi arrivano le altre.
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FOTOGRAFIA - LA VOLPE

Improvvisamente un lampo rosso scorre a fianco del branco allontanandosi di gran carriera. Senza pensarci due volte stacco la macchina dal cavalletto e cerco di indovinare dove potrà comparire. La volpe appare nel prato appena sotto. Ha il pelo arruffato ed è molto magra.
Quando l’inquadro ne capisco il motivo: ha i capezzoli molto evidenti, segno che sta allattando. Purtroppo la perdo ben presto di vista. La cerco per un pò su una pietraia, e sto per tornare indietro quando alzando gli occhi la vedo insieme a due batuffoli sopra un lastrone di pietra..
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DAL MONDO - DIARIO DAL MALAWI

Le due settimane scorse c’è stato qui Francesco. Abbiamo viaggiato insieme e siamo stati in ozio insieme – lunghe giornate di rilassamento in questo giardino pieno di Turako verdi, dalla cresta pettinata e le ali enormi, rosso cardinale all’interno, visibile solo in volo. Vengono a bere nel catino di pietra in giardino...
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