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Genova 20 dicembre 2001 - CONVEGNO:
(LEGGE) OBIETTIVO DISTRUGGERE L'AMBIENTE
Genova, Salone di Sant'Agostino Piazza Sarzano Giovedi 20 ore 16.30
Parte da Genova la campagna contro la legge obiettivo allegata alla legge finanziaria, che prevede una delega in bianco all'esecutivo e lo smantellamento di buona parte della normativa di tutela ecologica ed ambientale.
Infatti, come recita la relazione allegata al progetto di legge: "la legge obiettivo consente di superare tutti gli ostacoli giuridici e realizzare, pertanto, velocemente i progetti..".
E inoltre, "la soluzione può essere trovata procedendo per linee di rottura fuori dall'ordinamento vigente, costituendo un ordine superiore disapplicando quella massa di norme che con il trionfo postsessantotto delle ideologie e tecniche assembleariste si sono accumulate e stratificate".
Tutto questo in nome della costruzione di Grandi Opere per le quali "La legittimità giuridica dell'opera è nell'opera in sé, in quanto indicata come obiettivo strategico. Tutte le altre leggi vengono conseguentemente disapplicate".
Infatti: "È certo vero che, nella meccanica propria di norme di legge di questo tipo, è implicito ed evidente il carattere dell'autoritarietà. Ma è anche e soprattutto vero che non esistono altri strumenti per ricostruire quella linea di potere".

Insomma siamo ad una vera e propria rottura democratica, difficilmente armonizzabile con le direttive europee.
C'e' il forte rischio che ritorni la stagione del cemento, dove gli enti locali hanno pochi strumenti per arginare la speculazione edilizia, come anche la sparizione della concessione edilizia e la generalizzazione della Dichiarazione di inizio attivita' con il silenzio assenso puo' far prevedere.

Un esempio emblematico e' la riproposizione del collegamento ad alta velocita' ferroviaria Genova - Milano e la costruzione di nuove bretelle autostradali.
Questo in Liguria che ha la piu' alta densita' di infrastrutture rispetto al territorio e in una citta' (Genova) che persino la Confindustria segnala come la terza citta' italiana per infrastrutture autostradali in Italia. (Sole 24 ore di lunedi 17.12.01)

Le linee attuali sono:

DIRETTA ...... capacita' 200 treni/gg

SUCCURSALE ...... capacita' 100 treni/gg

Con l'adozione delle "Marce Parallele" attivato sulle 2 linee la capacità aumenterebbe del 25 % ------> 375 treni/gg

Genova - Ovada ...... capacita' 80 treni/gg

Capacità complessiva delle 3 linee: 455 treni / gg con le marce parallele


Treni in orario adesso:

Treni Passeggeri ......... 214 (24)
Treni Merci VTE ........ 20
Treni Merci ILVA ...... 22
Treni Messina .............. 16
Treni Vari ..................... 16 (6)
Treni da Spezia ........... 16

TOTALE ............... 332 (30)


CAPACITA' DELLE TRE LINEE DI VALICO:

375 treni al giorno

455 treni al giorno ….SE CON MARCE PARALLELE

TRAFFICO ATTUALE in traccia oraria: 332 treni al giorno

I treni da Spezia potrebbero andare sulla Pontremolese se finita...

Oggi i treni merci provenienti dal porto sono :
Voltri: 20, Messina: 16, Sampierdarena: 16 Tot 42 - 45 treni/gg.

Se raddoppiassero:
Voltri 30 treni + 10 verso Ovada, Messina 30, Sampierdarena 40

In Totale 100 treni /gg su nuova linea che lavorerebbe a meno della metà della sua potenzialità.

Anche sui tempi di percorrenza sono state raccontate molte inesattezze:

Da bivio Fegino a Milano Rogoredo senza fermate intermedie, circa il 30 % del percorso in galleria, il tempo di percorrenza più probabile è 55 minuti (velocità media 152 km/h).
Se la velocità media fosse di 190 km/h ----> 45 minuti.
Se l'AV arriva a Milano Centrale si possono ipotizzare altri 8 minuti.
Da Principe al bivio di Fegino (attraverso Sampierdarena) altri 7 minuti.
Da Genova Principe a Milano Centrale ci si andrà in 1 ora e 10 minuti (1 ora nell'ipotesi piu' rapida)

Adesso gli InterCity da Principe a Milano Centrale impiegano 1 ora e 30 minuti (vel. media 120 km/h) con 2 fermate intermedie (Pavia e Voghera) e 2 rallentamenti (Tortona e Ronco Scrivia con i treni a 60 Km/h).
Se si eliminassero le fermate (- 5 minuti per fermata) e se si rettificasse la linea a Tortona e Ronco Scrivia, così come fatto per Arquata Scrivia, il tempo di percorrenza arriverebbe a 1 ora e 15 minuti. (velocità media 134 Km/h).
Differenza tra Alta Velocità Passeggeri e Linee Esistenti Ammodernate: circa 15 minuti a favore dell'Alta Velocità.
Ma l'alta velocita' costa 7.000 miliardi, gli ammodernamenti poco piu' di 100.

E che dire della bretella autostradale che i costruttori sponsorizzano collegandola allo sviluppo abnorme del Porto di Genova? Peccato gli eventauli traffici abbiano una direzione Sud - Nord, menre la bretella autostradale si sviluppa da Est a Ovest.......

Di questo e di altro se ne parlera':

GIOVEDI 20 dicembre 2001 ore 16.30 Salone Sant'Agostino - piazza Sarzano - Genova

Governo Berlusconi: (legge) obiettivo distruggere l'ambiente

Affossano le leggi ambientali e i servizi pubblici; spostano ingenti risorse dalla manutenzione del territorio e dele infrastrutture alla realizzazione delle Grandi Opere; impediscono ai Comuni di opporsi alla scempio del loro territorio; favoriscono i comitati di affari e regalano l'impunita' agli inquisiti.

Introduce: Antonio Bruno - Forum Ambientalista

Partecipano (tra gli altri): Giancarlo Bonifai (Assessore Lavori Pubblici), Ennio Cirmigliaro (Valpolcevera Social Forum), Roberto Delogu (Capogruppo consiglio comunale PRC - Genova), Livio Cresti (Associazione Amici del Chiaravagna), Stefano Lenzi (WWF Liguria), Enzo Messina (FLTU-Cub), Danilo Picchetto (Rsu - AMT)

Conclude l'On. Ugo Boghetta, responsabile trasporti PRC




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- Genova, Salone di Sant'Agostino Piazza Sarzano Giovedì 20 dicembre 2001 ore 16.30 -




Libro che fa molto "in" dichiarare d'aver letto,
ma che è stato in realtà letto da ben pochi:

(il solo possesso dell'opera non è sufficiente)

Corruzione ad Alta Velocita'
Viaggio nel governo invisibile

F. Imposimato, G. Pisauro, S. Provvisionato
KOINe' nuove edizioni
Telefono: 06 / 52.24.42.80
novembre 1999


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