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Dal n.3 anno IX - del 26 gennaio 2002 - pag. 23

Supertreno: le illusioni dei nostri sindaci
Lunedì 14 gennaio si è tenuto a Torino un incontro tra il Vice Presidente della Regione Piemonte e Assessore ai Trasporti Wiliam Casoni ed i sindaci dei Comuni di Novi ed Arquata Scrivia, Mario Lovelli e Maria Grazia Morando - Lo scopo dell'incontro è stato quello di fare il punto della situazione sulla realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Capacità Milano - Genova

di Giampiero Carbone
Come ci ha comunicato il comune di Novi Ligure, nella giornata di lunedì 14 gennaio si è tenuto a Torino un incontro tra il Vice Presidente della Regione Piemonte e Assessore ai Trasporti Wiliam Casoni ed i sindaci dei Comuni di Novi ed Arquata Scrivia, Mario Lovelli e Maria Grazia Morando.
Erano presenti anche l'Assessore regionale all'Ambiente Ugo Cavallera, il Vice Presidente della Provincia di Alessandria Daniele Borioli e l'Assessore provinciale ai Trasporti Fiorenzo Scagliotti.

Lo scopo dell'incontro è stato quello di fare il punto della situazione sulla realizzazione della linea ferroviaria ad Alta Capacità Milano - Genova.
Con la recente approvazione della "Legge - Obiettivo" sono stati stanziati i fondi per la progettazione e per la realizzazione dell'opera, individuata dal Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) tra quelle di massima priorità.

I due sindaci hanno richiesto che vengano fornite ai Comuni interessati dal passaggio della line ferroviaria tutte le garanzie idonee ad assicurare la salvaguardia ambientale e la tutela urbanistica, anche perché nel territorio di Novi Ligure, secondo il primo cittadino Mario Lovelli, sono in programma investimenti commerciali ad alta attrattività di traffico veicolare.
Lovelli ha chiesto che sia urgentemente definito un pacchetto di interventi in grado di ridisegnare le infrastrutture ferroviarie e viarie per favorire un reale sviluppo della città e del novese senza danneggiare il territorio e l'ambiente.

La Provincia, rappresentata da Borioli, ha proposto la costituzione di un tavolo di concertazione provinciale per definire le esigenze del territorio e gli investimenti, pubblici e privati, da destinare al miglioramento delle infrastrutture.

Casoni si è invece impegnato ad organizzare un incontro presso il Comune di Novi affinché gli Enti proponenti si assumano, insieme alle Ferrovie dello Stato, i chiarimenti richiesti dai Comuni, prima che siano avviate le procedure della Conferenza dei Servizi relativa.

Non si può certo dire che i primi cittadini di Arquata e Novi non si battano per difendere gli interessi dei loro Comuni.

Viene però spontaneo domandarsi se costoro si siano posti la possibilità di opporsi totalmente ad un'opera che rappresenta l'ennesimo furto perpetrato ai danni delle casse statali e un ulteriore affronto nei confronti del paesaggio italiano.

In alcuni Comuni italiani interessati dal Supertreno, sono state distrutte le fonti idriche in cambio della realizzazione, da parte della Tav, di un parcheggio per automobili.

Quest'anno, il progetto dell'Alta Velocità compie dieci anni.
Infatti, nel dicembre del 1992 fu deciso quali imprese italiane dovessero spartirsi questa enorme e proficua torta, evitando, grazie ad una tempestiva scelta avvenuta prima che entrasse in vigore la normativa europea, che potessero inserirsi nella gara anche altre imprese europee (con un risparmio di svariate migliaia di miliardi per lo Stato italiano).

Si può capire quanto di losco si nasconda dietro questa "calamità umana" seguendo un criterio forse non molto empirico ma comunque significativo, cioè quanto spazio hanno dedicato a questo tema i giornali nazionali e i telegiornali delle reti principali.
Se si pensa che dietro alle maggiori testate giornalistiche si trovano società che hanno a che fare con la realizzazione dell'Alta Velocità, si spiega il silenzio a livello nazionale.

Sono solo i giornali locali, sulla spinta dell'opinione pubblica del luogo, a occuparsi di questo argomento.
A livello nazionale, siamo a conoscenza solamente di due iniziative (ben felici di essere smentiti): la trasmissione di Raitre "Report", che ha dedicato un reportage di denuncia estremamente documentato, al quale abbiamo dedicato ampio spazio nei mesi scorsi, e il libro di Ferdinando Imposimato "Corruzione ad Alta Velocità", edito dalla casa editrice Koinè.

A quest'iniziativa editoriale dedicheremo nei prossimi numeri alcuni articoli.



Giampiero Carbone



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26 GENNAIO 2002 ANNO IX - N. 3 - L. 1.700 (Euro 0,88)


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Libro che fa molto “in“ dichiarare d’aver letto,
ma che è stato in realtà letto da ben pochi:

(il solo possesso dell’opera non è sufficiente)

Corruzione ad Alta Velocita’
Viaggio nel governo invisibile

F. Imposimato, G. Pisauro, S. Provvisionato
KOINe’ nuove edizioni
Telefono: 06 / 52.24.42.80
novembre 1999


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