[ Vai all' Indice TERRA BRUCIATA ]

- TERRA BRUCIATA - * - 22 gennaio 2003 -
From: "Angelo Albasio" <angeloalbasio@libero.it>
To: .........................
Subject:
Comunicato del Comitato contro lo smaltitore
Date sent: Wed, 22 Jan 2003 23:53:03 +0100

Invio il testo del comunicato che un Gruppo di amici del Comitato di Casei contro lo smaltitore ha deciso di far pubblicare su "Settegiorni di Tortona" e su "La Provincia Pavese" in risposta ad un comunicato della Sochem apparso nei medesimi giornali la scorsa settimana.

In particolare la Solchem, con una paginata intera ovviamente a pagamento, nell'intento di curare la propria immagine, ha fornito la "sua" versione dei fatti, sostanzialmente cercando di par passare il messaggio secondo cui la società sarebbe la vittima di menzogne, di diffamazioni (vedi denuncia) e di un'ottusa opposizione all'impianto da parti di tanti, comprese le istituzioni locali e la Regione Piemonte.

Saluti.

Comunicato

Con due paginone intere su "Settegiorni di Tortona", l'11 gennaio, e sulla "Provincia Pavese", il successivo giorno 12, la Solchem Italiana S.p.A., facendo ricorso ad un patetico vittimismo, fa il "suo" punto della situazione circa l'impianto per il trattamento biologico dei rifiuti liquidi speciali e pericolosi di terzi nell'ex Cerestar di Casei.

La Solchem accusa il "mondo" di non capire ed apprezzare la sua "particolare sensibilità per gli aspetti relativi all'ecologia", di non collaborare, di non accettare i suoi inviti, addirittura di opporsi.


Passi per il solito diffamante Comitato, ma per la Solchem come si spiega

· il Comune di Casei Gerola, che con più delibere di Giunta ha dichiarato la propria ufficiale e definitiva opposizione all'impianto

· i duemila ed oltre partecipanti alla marcia della salute del 18 maggio scorso

· i Sindaci dei Comuni limitrofi del fronte piemontese che con diverse prese di posizioni si sono opposti al progetto Solchem di smaltimento conto terzi

· la Regione Piemonte, che ha impugnato innanzi al TAR la delibera autorizzativa del 20 settembre 2002 della Regione Lombardia

· le oltre 1800 firme di solidarietà al Comitato ed ai suoi componenti denunciati?


Viene poi, in particolare, stigmatizzato il comportamento

· dei Sindaci dei Comuni dei Paesi limitrofi che si sono presi la libertà di "disertare" incontri dalla medesima Solchem convocati

· della Regione Piemonte la quale, pur destinataria di una lettera informativa inviata dall'azienda, lamenta di non essere stata adeguatamente coinvolta nel processo autorizzativo e addirittura adisce alle vie legali.

Ma cosa pensa la Solchem: che il consenso le sia dovuto per il solo fatto che ha scritto (addirittura anche a Legambiente di Pavia) per illustrare i suoi progetti?


La Solchem, discettando di smaltimento biologico, non prende consapevolezza (e questo è il cuore del problema) che l'opposizione di cui si lamenta si è coagulata non intorno al suo nome od all'attività che svolge ma intorno all'inadeguatezza degli impianti di Casei (accertata da perizie di qualificati ed accreditati tecnici del settore) per lo smaltimento "di rifiuti liquidi di terzi".

Nessuno, infatti, si è mai opposto allo smaltimento dei soli prodotti reflui della Solchem.

Tutti invece hanno detto NO all'impianto di smaltimento dei rifiuti liquidi "speciali e pericolosi" da terzi perché tutti, concordemente, ritengono che il trattamento biologico non possa ben funzionare quando ad essere depurati siano i più svariati rifiuti liquidi provenienti, alla rinfusa, da una disparata tipologia di industria chimica e chimico-farmaceutica.

In chiusura del comunicato, la Solchem, nel grossolano intento di rimarcare la sua sensibilità per le questioni sociali, assicura ai lavoratori ex Cerestar in mobilità la priorità nella devoluzione del risarcimento danni che il Comitato sarà condannato a riconoscere alla Solchem al termine del processo avviato presso il Tribunale Civile di Voghera.

L'annuncio, a nostro parere, è inopportuno, offensivo ed incauto (non sarebbe meglio attendere l'esito della causa?)

Noi, sottoscrittori della presente, senza alcun "pregiudizio ideologico" o volontà di "speculazioni politiche" continueremo ad essere vicini agli amici del Comitato che sono stati denunciati e a vigilare affinchè nessuno abbia a ferire ulteriormente il nostro territorio e a mettere a repentaglio la salute ed anche le risorse economiche della nostra gente.


( seguono firme )



- Download testo in formato PDF: ( pdf - 10Kb ) - ( pdf-zip - 7Kb )


[ Torna ad inizio pagina ]



[ Torna ad inizio pagina ]

[ Vai all' Indice TERRA BRUCIATA ] - Associazione "Alta Voracità - Contro questo Terzo Valico" - 22 gennaio 2003 -