Gentilissimo assessore: siamo il popolo dellacqua, siamo gli aderenti a quel Comitato Spontaneo per la Difesa della Val Lemme che tenta in tutte le maniere di scongiurare lapertura della Miniera Cementir di Monte Bruzeta in Comune di Voltaggio.
Siamo quelli che cercano di difendere le fonti degli acquedotti di Gavi e Carrosio, che insistono dai primi del 1900 in quei luoghi e che andrebbero distrutte con linsediamento della Miniera.
Siamo quelli che non vogliono che venga realizzato lacquedotto alternativo del Rio Acque Striate perché la sua captazione significherebbe linaridimento dellintero asse del torrente Lemme con conseguenze ambientali inenarrabili.
TENTIAMO DI DIFENDERE LAMBIENTE
Siamo in poche parole quelli che, in linea con il Suo Assessorato, tentano, in concreto di difendere lambiente e le risorse idriche delle nostre terre, senza parlare in astratto dellAmazzonia e dei problemi mondiali dellinaridimento del pianeta.
Ci rivolgiamo a Lei, con questa lettera aperta che invieremo anche a tutti gli organi di informazione, con preghiera di pubblicazione.
Le vogliamo chiedere di tentare di condividere la nostra lotta.
Purtroppo nel corso di questa nostra annosa questione ci siamo trovati di fronte ad una Sua posizione non proprio in linea con le funzioni del Suo Assessorato.
In un paio di incontri (fugaci per Sua scelta), abbiamo compreso dalle Sue parole che per la Val Lemme la tutela Ambientale poteva attendere, forse nellinteresse principale della produzione strategica del cemento.
Abbiamo compreso, e vorremmo esserci sbagliati, che la Sua firma era tra quelle che autorizzavano in estrema sintesi linsediamento della nuova Miniera, la distruzione delle fonti del Rollino (violando la legge Galli ed anche quella Regionale), di 195 ettari di bosco, la derivazione del Rio Acque Striate ed il conseguente prosciugamento del torrente Lemme.
PERCHE ELLA HA GLISSATO DUE APPUNTAMENTI?
In questo mese di dicembre 2001, il mese del Natale, dove tutti dovremmo essere più buoni, Ella gentilissimo signor Assessore, oseremmo dire in maniera altera, autoritaria e strafottente, ha glissato due appuntamenti importanti sullargomento ai quali La avevamo rispettosamente e doverosamente invitata, quale responsabile dei problemi Ambientali della Regione Piemonte.
OTTODICEMBRE A GAVI
Il giorno 8 al Teatro Civico di Gavi Ligure in un convegno dal titolo CONVEGNO IN DIFESA DELLACQUA, argomento per il quale Ella, è bene ricordarlo, ha ricevuto recentemente un premio di tutto rispetto, non ha ritenuto opportuno partecipare e tanto meno ha ritenuto opportuno comunicare i motivi della sua defezione.
Ma il convegno era stato organizzato da un Comitato di Cittadini ed evidentemente per Ella contano poco.
IL 14 DICEMBRE A BOSIO
Il giorno 14 dicembre ultimo scorso, ad un incontro organizzato dalla Comunità Montana Alta Val Lemme ed Alto Ovadese, al quale era nuovamente stato invitato, ha ritenuto ancora una volta di non partecipare e tantomeno ha motivato i canonici precedenti impegni assunti.
Non le sembra carissimo Assessore di essere troppo disinteressato ai problemi ambientali della Val Lemme?
QUANTA AMAREZZA...
Passi la diserzione dal Convegno organizzato da un branco di tupamaros, ma lincontro del 14 aveva tutti i crismi dellufficialità e la sua assenza ha lasciato amareggiati e delusi tutti coloro che avrebbero voluto sentire una sua arringa a difesa dellacqua e dellambiente oppure del cemento e delle cave.
Forse per Ella carissimo Assessore gli otto comuni della Comunità montana non contano nulla?
Ne prendiamo atto e si ricordi comunque che il suo mandato è scaturito anche da elettori di quegli otto comuni che non sono certamente rimasti soddisfatti dal suo comportamento.
COME CITTADINI PIEMONTESI NON CONDIVIDIAMO IL SUO COMPORTAMENTO
Come cittadini piemontesi ci permettiamo di dire che non condividiamo questo Suo comportamento e Le possiamo garantire che difenderemo la nostra Valle in qualunque modo, anche contro alla Sua autorevole posizione di Assessore allAmbiente.
Ma non siamo a scriverLe per supplicarLa di cambiare opinione, tantomeno per chiederLe di dimettersi dal Suo incarico per incongruenza di scelte, non Le chiediamo interventi miracolosi.
Questa nostra lettera Le vuole solo chiedere una riflessione.
COMPLIMENTI PER IL PREMIO
Il giorno 6 ottobre 2001 presso la Sala Convegni Tenimenti di Fontanafredda – Serralunga dAlba, Ella è stata insignita del premio AcquAmbiente 2001 per la sezione Istituzionale.
Un premio importante, insignito contemporaneamente anche a Carlo Rubbia per la sezione Scientifica ed a Fabrizio del Noce per la sezione Pubblicistica, non era insomma il solito premio da sagra strapaesana.
Leggendo nel pieghevole esplicativo della manifestazione, un Suo sintetico pensiero, non possiamo che complimentarci per il Suo scritto, sembra quasi redatto con una penna diversa da quella che ha firmato le autorizzazioni a distruggere la Val Lemme, sembra quasi scritto da unaltra persona, ma non vogliamo divagare oltre, torniamo al premio.
Questa è stata la motivazione:
Per la sezione istituzionale al dott. Ugo Cavallera, Assessore regionale allAmbiente, Risorse Idriche e Agricoltura, per lattività svolta nella delicata fase di avvio nellattuazione della legge Galli per lorganizzazione del servizio idrico integrato, per la definizione di una politica sostenibile volta a garantire il mantenimento di un patrimonio ambientale intatto per le generazioni future.
E una motivazione che sembra stilata con la stessa penna che ha scritto il Suo pensiero sul pieghevole citato precedentemente.
Ci complimentiamo con Lei per limpegno profuso a tutela dellAmbiente.
Per la Val lemme, tenuto conto del suo schieramento per la distruzione dellAmbiente, dopo una Sua riflessione, Le vorremmo chiedere un gesto degno di uno Statista importante.
Pietro Nenni, negli anni 50 venne insignito dallUnione Sovietica del Premio Stalin per la Pace.
Lo Statista accettò il premio ed andò a ritirarlo a Mosca in tempi di cortina di ferro.
Quando nel 1956 lUnione Sovietica invase, con i carri armati, lUngheria per poterla soggiogare, Nenni rispedì al mittente il premio che gli era stato assegnato.
Ella Assessore, dovrebbe avere la levatura morale che Nenni dimostrò in quella vicenda, e dovrebbe restituite il premio AcquAmbiente 2001, in linea con le scelte che ha fatto ai danni della Val Lemme.
Comitato Spontaneo per la Difesa della Val Lemme
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22 DICEMBRE 2001 ANNO VIII- N. 48 - L. 1.700 (Euro 0,88)