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LA NOSTRA SOLIDARIETA' AI DENUNCIATI

Esplodere colpi di fucile a pallettoni contro le finestre di un consigliere comunale è un atto criminale gravissimo a cui, normalmente, va data un'immediata risposta da parte delle istituzioni, dei partiti, delle associazioni, della società civile. Perché? Perché atti di questo genere indicano che è iniziato un processo di cambiamento nella vita di un paese, e qualcuno, attraverso l'uso della forza e della violenza, cerca di spaventare, di intimidire e condizionare i comportamenti delle persone. Non dare risposte concrete ad atti di questo genere, significa accettare che la legge del più forte e la prevaricazione sugli altri, prendano il sopravvento sul dialogo e il confronto democratico tra opinioni ed interessi diversi, i valori fondanti di ogni convivenza civile. Il "fattaccio" è avvenuto a Bosco Marengo nell'agosto 2002 ed ancora oggi stiamo aspettando le reazioni della "parte sana della società".
Chi allora reagì pubblicamente, scrivendo sui giornali un articolo di ferma condanna di un atto intimidatorio di chiaro stampo mafioso, in questi giorni è stato raggiunto da una denuncia per "diffamazione a mezzo stampa" presentata dalla ditta Elciter di Bosco Marengo, un'azienda che si occupa del trattamento di rifiuti speciali e pericolosi. Una strana querela, quella presentata nei confronti di Giulio Armano, un ambientalista di Bosco Marengo che in questi mesi ha partecipato attivamente a tutte le lotte svoltesi nella nostra zona in difesa della salute e dell'ambiente, perché nell'articolo in questione, non viene mai citato né direttamente, né allusivamente il nome di chicchessia. La cosa appare ancora più incomprensibile se si considera che sono stati querelati, oltre all'ex direttore del giornale "Cittadella" dr. Andrea Guenna, anche il tecnico che la minoranza consiliare aveva incaricato di redigere la perizia sul progetto di insediamento presentato dalla ditta Elciter, perizia letta nel corso di un'assemblea pubblica svoltasi il 7 giugno 2002. E' ancora possibile, in questo paese, criticare la mafiosità di certi atti criminali? E' ancora possibile per un tecnico effettuare una perizia su un progetto, discusso e discutibile, di un impianto per il trattamento rifiuti speciali e pericolosi, senza che le proprie opinioni professionali diventino materia di contenzioso giudiziario? E' ancora lecito pensarla diversamente e poterlo esprimere? Pare proprio di no, considerando che queste denunce arrivano dopo quelle presentate nel settembre 2002 dalla ditta Solchem di Casei Gerola, nei confronti di quattro esponenti del Comitato di Castelnuovo S., oppure la denuncia inoltrata dalla Cementir nei confronti del Presidente del Parco Capanne di Marcarolo, Gianni Repetto.
I rappresentanti dei sottocitati Comitati, Associazioni,
RESPINGONO
Ogni tentativo di intimidazione e di porre il bavaglio a chi sa ancora usare la testa per pensare e il cuore per battersi al servizio dell'intera comunità
CONDANNANO
Le iniziative giudiziarie di tutte quelle aziende che, attraverso un uso spregiudicato, anche se legittimo, delle norme di legge, pensano di condizionare i comportamenti di quelle persone e di quei movimenti che si battono per la difesa del territorio, dell'ambiente e della salute dei cittadini
ESPRIMONO
La più totale solidarietà nei confronti del Consigliere Comunale di Bosco Marengo vittima del grave atto intimidatorio, e di tutte le persone denunciate, impegnandosi ad attivare le iniziative di lotta e di mobilitazione necessarie per ribadire con forza il diritto al dissenso e di poterlo esprimere in tutti i modi e le forme possibili.

Comitato interregionale "No al supertreno MI-GE" - WWF di Novi L.- Gruppo ambiente di Castelnuovo Scrivia – Legambiente di Voghera –Medicina Democratica di Alessandria – Pro Natura Piemonte - Legambiente di Alessandria – Social Forum di Alessandria - Comitati di Arquata-Rigoroso contro il Terzo Valico – Social Forum di Voghera - Social Forum di Tortona – Legambiente Val Lemme – Ufficio di Presidenza del Parco del Po' e dell'Orba – Coordinamento Comitati Salute e Ambiente – Comitato di Castelceriolo – Comitato di Frugarolo – Comitato di Litta Parodi - Associazione "Alta Voracità di Gavi" – Comitato Salvaguardia ambientale Pontecurone – Gruppo consiliare di minoranza dei Comuni di: Casalcermelli - Frugarolo – Partito della Rifondazione Comunista-Federazione di Alessandria – C.U.B. Confederazione Unitaria di Base di Alessandria –Partito dei Comunisti Italiani-Federazione di Alessandria - Gruppo consiliare di Unità Popolare per il Comune di Marengo
Bosco Marengo 07.05.2003




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[ Vai all' Indice IUS MURMURANDI ] - Associazione "Alta Voracità - Contro questo Terzo Valico" - 11 maggio 2003 -