Viaggio tra Inghilterra e Scozia

 28 maggio - 2 giugno  2009

 

Programma e Itinerario

Partecipanti

 

 

 Contributi

Tra campagne foreste e natura nel Northumberland

G.Pellegrini

Avifauna Bellunese

PROGRAMMA E ITINERARIO

 

Giorno 28 maggio

Partenza d

Partenza da Feltre (Consorzio Agrario) ore 18.15 Belluno  19.00, Cadola 19.15, proseguimento per l’aereoporto di Treviso. Ore 22.10 Volo Ryanair per Liverpool con arrivo alle ore 23.30. Trasferimento e pernotto all’ hotel Holiday Inn al centro di Liverpool.

Giorno 29 maggio:la città di Liverpool e i luoghi dei “ Beatles”

Ore 9.30 partenza per la visita alla città di Liverpool con il “magical mystery tour” e la visita a “the Cavern”. Pranzo in un “pub “ tradizionale in centro città. Pomeriggio proseguimento per la costa orientale dell’Inghilterra con arrivo all’Hotel Bambourgh Castle nel tardo pomeriggio. Cena e pernotto in questo hotel.

Banbourgh castle

avifauna di fronte all'hotel

la nostra  residenza sulla costa

gruppo sullungomare del Northumberland

Giorno 30 maggio: la Foresta di Kielder nel parco nazionale del Northumberland

Tutta la giornata verrà dedicata ad un escursione a piedi nella foresta di Kielder accompagnati da un tecnico della Forestry Commission. Saranno visitati i siti di taglio e raccolta, la rigenerazione le aree dedicate al turismo e la biodiversità botanica ed animale. Il pranzo sarà al sacco. Cena e pernottamento nel medesimo hotel.  

 

nuova  ciclabile a Kielder forest

esbosco

esbosco

Giorno 31  maggio: Le isole Farne santuario dell’avifauna marina

Colazione in Hotel. Dalle ore 9.30 alle ore 16.30 escursione nelle Isole Farne durante tutta la giornata con pranzo al sacco (STAPLE ISLAND & INNER FARNE). Questa escursione è particolarmente dedicate agli appassionati di ornitologia e di fauna marina. Vedremo 22 specie di uccelli marini fra i quali la pulcinella di mare (circa 70.000), le terne artiche, gli edredoni e numerosissime colonie di foche che abitano la scogliera, se ne stimano circa 3-4 mila.

le urie marine sulle scogliere

le terne artiche sulle isole

pulcinella di mare

 

pulcinella di mare con il pranzo !

   
   

Giorno 1 giugno: Il Vallo di Adriano  l’ azienda agricola

Colazione in Hotel. Visita ad alcune aree maggiormente conservate del Vallo di Adriano che segna il limite territoriale dell’antico impero romano verso nord. Il pranzo al sacco. Visita guidata ad alcune aree caratteristiche. Pomeriggio visita ad un’azienda agricola con dimostrazioni di attività. In serata ritorno per cena e pernotto nel medesimo Hotel.

sull'isola Holy Highland

 

ovino a Holy Highland

Giorno 2 giugno : L’artigianato locale

Colazione in Hotel. Proseguimento con le visite ad alcune botteghe dell’artigianato locale. Pranzo libero. Pomeriggio trasferimento a Liverpool per il volo di ritorno previsto per le ore 20.15. Arrivo a Venezia alle ore 21.30. proseguimento per Belluno Feltre.

Inizio

PARTECIPANTI

ANDRICH ORAZIO

CARLIN MANUELA PALATINI OSVALDO
ARNOLDO GIOVANNI CELLI PIERENZO PELLEGRINI GIUSEPPE 
BARATTIN ENRICO CHIESURA ANGELO  SAVIANE ORNELLA
BEDIN PATRIZIA COANA CELESTE SOCCAL MARINO
BERTO PAOLA  COSTA FABIANO SOLFA MASSIMO
BORTOT GINA  DAZZI SERENA VENDRAMI STEFANO
BRUSTOLON FIORANGELA DE FELIP LUIGI  VIOTTO ORIANNA
BRUSTOLON ITALIA DE PRA IDO ZALLOT ANDREINA
CAMPEDEL DARIO DONAZZOLO FRANCESCO SAVERIO  ZANOLA GIANLUIGI
CANZAN LUCA MANFROI GIORGIO ZANON RINO
CARAZZAI CORINNA MENARDI ADRIANA ZENTILE MARIA
CARLIN ADRIANO MENEGUS PAOLA   

 

Corby Crags Leaplish, Kielder Water & Forest Park Lewis Burn Bay, Kielder Water & Forest Park

 

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Tra campagne foreste e natura nel Northumberland

G.Pellegrini

L’annuale viaggio di Agronomi e Forestali della provincia di Belluno è andato a scoprire una delle aree naturalistiche più interessanti della Gran Bretagna. Il gruppo, costituito da 35 persone suddivise fra tecnici, agricoltori ed appassionati di natura, ha trascorso 5 giorni fra foreste, campagna e mare incontrando Istituzioni, agricoltori ed associazioni ambientaliste.

Il tema da sviluppare durante il viaggio di questo anno era quello della diversificazione delle attività agricole e forestali  come valore aggiunto per le aziende agricole. L’area fra Scozia e Inghilterra, delimitata dalla presenza del famoso Vallo di Adriano che indica il parallelo nord dove i romani sono giunti a porre i confini dell’impero, è l’ambiente rurale esplorato dalla delegazione bellunese. Il messaggio chiaro che ci è venuto dalle visite tecniche è che oggi purtroppo con la sola attività agricola e/o forestale non è più possibile raggiungere un livello di reddito comparabile ad altri settori produttivi. “Se siamo costretti a trovare soluzioni con attività alternative a quella agricola, per esempio la fabbricazione della birra o la realizzazione di aree destinate ad essere affittate a catene di negozi”, dice uno degli imprenditori agricoli incontrati, “è perché il mercato non è più in grado di assicurare un prezzo soddisfacente ai nostri prodotti. Abbiamo il grosso problema della diminuzione degli allevamenti ovini, un tempo fiore all’occhiello della Gran Bretagna, dove gli allevatori stanno abbandonando questa attività, vuoi per il misero reddito derivato, vuoi per la sempre più complessa burocrazia che circonda questo tipo di attività”. Lo stesso problema lo ritroviamo nel settore forestale dove i proprietari di boschi cercano di sopperire alla diminuzione del prezzo del legname con la implementazione di nuove attività destinate al tempo libero e alla valorizzazione delle aree naturali. La visita ad una delle più estese foreste inglesi, la Kielder Forest, gestita e sorvegliata dalla Forestry Commission, Istituzione quest’ultima di indubbia fama internazionale, ha esemplificato perfettamente come accanto all’attività economica di gestione delle superfici a bosco sia necessario predisporre delle aree destinate alla fruizione didattica, al tempo libero per aumentare l’attrattività dei luoghi e favorire le attività economiche collaterali come il turismo e l’artigianato. Nella foresta visitata è appena stata innaugurata una pista ciclabile lunga più di 50 km. che circonda un lago artificiale che, dalla funzione di riserva d’acqua per la città di Newcastle è diventato meta di numerose famiglie e  cicloamatori, creando un indotto nel settore terziario che mira all’aumento del numero di visitatori dell’intera area.

Per completare il panorama delle peculiarità ambientali di quest’area, non poteva mancare la visita alle are costiere del Northumberland che con le sue spiagge bianche e le dune sabbiose si presenta come un paesaggio incontaminato e di inestimabile valore naturalistico. Le isole Farne appena a mezz’ora di barca dalla costa sono un vero paradiso per gli appassionati ornitologi. Il National Trust gestore di questo “patrimonio dell’umanità” provvede a calmierare le visite dei turisti che, una volta messo piede su questi ambienti, possono vedere centinaia di migliaia di uccelli marini in nidificazione che albergano a pochi metri dai sentieri predisposti per la loro osservazione. Pulcinella di mare, urie, gabbiani tridattili, cormorani dal ciuffo, e migliaia di foche fanno da corona a questo ambiente unico che è perfettamente conservato. Per non parlare di Holy Island “isola santa”, con il suo patrono S. Guberto che ha dato il suo nome anche ad una specie di anatre che vivono nel mare adiacente, gli edredoni, chiamandoli “cuddy duck”, e che diventa accessibile ai mezzi motorizzati solo nelle ore di bassa marea quando la strada che conduce all’isola si apre sul mare e rende possibile visitare questa bellezza naturalistica. Neppure in provincia di Belluno mancano le bellezze naturali e le aziende agricole e forestali che con grandi sforzi tentano di diversificare le proprie attività per poter sopravvivere. Con qualche incombenza burocratico amministrativa in meno  forse anche da noi si potrebbe accelerare la nascita di queste attività alternative per i boschi che per gli agricoltori.

AVIFAUNA BELLUNESE

 

 

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