VIAGGIO DI APPROFONDIMENTO SUGLI ASPETTI AGROFORESTALI E STORICO CULTURALI DELL'ANDALUSIA E DI GIBILTERRA
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COMMENTO TECNICO (Giuseppe Pellegrini)
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PROGRAMMA e ITINERARIO | |
26 marzo |
Arrivo a Malaga e proseguimento in bus privato verso Granada. |
27 marzo | Visita alla città di Granada con la guida locale con l'entrata al palazzo dell'Alhambra; pranzo e proseguimento nel pomeriggio per la città di Ronda ed il paese di Grazalemala. |
28 marzo | Visita al parco naturale di Grazalema interessante riserva naturalistica, breve escursione a piedi per vedere l'abete "pinsapo". Pranzo a Grazalema e proseguimento per Gibilterra. |
29 marzo | Visita alla città di Gibilterra proseguimento per Jerez de La Frontera con pranzo a Jerez. Pomeriggio visita all villaggio di El Rocio all'interno del parco nazionale di Donana sull'estuario del fiume Guadalquivir. |
30 marzo | Giornata interamente dedicata alla visita del parco nazionale di Donana che verrà effettuata in due momenti; la mattina verranno visitate le dune e l'estuario a bordo dei fuoristrada del parco, mentre nel pomeriggio con breve passeggiata entreremo in alcune zone di particolare interesse ambientale con l'assistenza di un collega che lavora all'interno del parco stesso. |
31 marzo | Partenza da El Rocio percorrendo la regione Aljarafe dove è localizzata l'azienda della famiglia Sangran. In questa azienda dove vengono allevati i tori da corrida visiteremo a bordo di trattori i pascoli dove sono allevati gli animali; a pranzo verrà offerto dall'azienda un cocktal nel giardini cui seguirà un tipico pranzo costituito dalla Paella. Nel pomeriggio proseguimento per l'azienda agrituristica El ESPARRAGAL. |
1 aprile | Proseguimento per Siviglia con visita alla città accompagnati dalla guida locale; visita alla Cattedrale e ad altri monumenti. Pranzo presso la tipica MESON nella città vecchia. Pomeriggio a disposizione. |
2 aprile | mattinata dedicata al tempo libero ed allo shopping. Pranzo libero con proseguimento verso l'aeroporto per il volo per Venezia. |
ANDRICH ORAZIO | DAZZI CELESTINO | MENEGUS PAOLA |
ANDRICH MAURA | DE FELIP NORMA | MANFROI GIORGIO |
BARATTIN ALDO | DEMARIO RENZO | MAZZONE MARIAROSA |
BORTOLUZZI GELINDO | DONAZZOLO FRANCESCO | PAULETTI RINALDO |
CHIESURA ANGELO | FENT ELENA | PELLEGRINI GIUSEPPE |
CHIMENTI GIOVANNI | FENT PAOLO | SCUSSEL RENZO |
DAL BORGO ALDO | GASPARI ADA | SOCCAL MARINO |
DAL BORGO LOREDANA | GHEDINA LUDOVICO | VAGNINI JULIA |
DALFREDDO IVANO | GHEDINA TIZIANA | ZALLOT ANDREINA |
DALLA GASPERINA B. | LASEN CESARE | ZENTILE MARIA |
Decisamente positiva l'esperienza di agronomi, forestali ed allevatori bellunesi durante la visita alle realtà agricole e forestali dell'Andalusia in Spagna. Qualificata anche la lista dei partecipanti con il Prof. Cesare Lasen, il Dott. Orazio Andrich, il Presidente della Lattebusche Saverio Donazzolo ed il sindaco di Forno di Zoldo Dott. Renzo Scussel. Un primo approccio ambientale è stato quello con una delle più vaste aree protette d'Europa, il parco di Donana. La tutela ambientale è certamente uno degli obbiettivi più importanti anche in ambito europeo e possiamo dire che la Spagna è certamente sulla buona strada per la conservazione delle aree protette. La particolare caratteristica di questo parco dovuta al fatto di essere situato sul delta di un grande fiume, il Guadalquivir; qui si trovano l'ambiente di uso agricolo (pascoli per bovini e cavalli), la foresta con un buon numero di selvatici (cinghiali, cervi, linci, daini etc.) facilmente osservabili dal comune visitatore, le zone umide con numerose specie di uccelli nidificanti e di passo, le aree delle dune mobili che si formano, si spostano e si disgregano una volta a contatto con il mare. Un tale ambiente che qualcuno potrebbe pensare come palestra esclusiva per pochi esperti naturalisti, è diventato strumento per avvicinare alla natura giovani, adulti ed anziani. Lo stesso Parco naturale di Grazalema situato in un'area più montagnosa ed oggetto di altra visita da parte del gruppo bellunese, ha permesso di constatare come un piccolo paese di 3000 abitanti sia riuscito a creare un indotto economico significativo derivato dall'attività turistica legata alle escursioni nell'area protetta. Il sindaco di Grazalema, incontrato nell'occasione, ha confermato che gli sforzi dell'ente pubblico sono rivolti al miglioramento delle infrastrutture ricettive alberghi, Bed and breakfast, pensioni per la cui realizzazione il Comune stesso partecipa con proprie quote di finanziamento.
Nel settore agricolo la prevalenza delle aziende dispone di superfici che vanno dai 1000 ai 2000 ettari. I queste situazioni dove ci si potrebbe aspettare una prevalenza della monocoltura ritroviamo invece indirizzi produttivi molto diversificati. Nell'azienda accanto alla tradizionale cerealicoltura ed olivicoltura abbiamo l'allevamento dei tori da corrida, quello delle vacche da latte, l'accoglienza agrituristica e l'attività agrofaunistica svolta nella parte più boscata della proprietà. Molto particolare in quest'area è certamente l'allevamento dei tori da corrida dove la selezione sia delle madri che dei soggetti maschi è effettuata più in base al carattere "cattiveria" che sull'aspetto morfologico. I maschi sono allevati all'aperto fino ai 4 anni di età quando sono considerati maturi per la partecipazione alle corride. La selezione in questo periodo è molto restrittiva e si stima che solo il 20-30% dei soggetti siano considerati adeguati per la "Plaza de toros"; posasono spuntare prezzi variabili da 15 a 20 milioni per capo.
Lo standard relativo alle strutture di ricezione agrituristica è certamente di ottimo livello; gli edifici una volta al servizio dell'azienda sono stati perfettamente adeguati alla fruizione turistica, (vitto ed alloggio) mantenendo intatte lo stile, l'architettura e l'arredo tradizionale. La particolare predisposizione del popolo Andaluso all'accoglienza dell'ospite si esprime anche con tocchi semplici ma significativi quale l'offerta di un rametto di rosmarino a tutti gli ospiti prima dell'entrata in azienda.
Dunque quello che rimane dopo una settimana in Andalusia è l'immagine di un paese in pieno sviluppo economico che sta concentrando molte sue energie nel miglioramento delle infrastrutture, nell'accoglienza turistica e nella diversificazione dell'attività agricola tradizionale.