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In
quest’ultimo anno abbiamo visto che numerosi Atenei italiani, hanno dato
la possibilità, saldando eventuali debiti formativi con costi non
indifferenti, di trasformare i titoli pregressi in Laurea, nonostante la Legge
1/2002 abbia reso, comunque, validi per l’accesso anche i titoli
conseguiti con i precedenti ordinamenti (…”i diplomi, conseguiti in base
alla normativa precedente, dagli appartenenti alle professioni sanitarie di
cui alle leggi 26 febbraio 1999 n.42, e 10 agosto 2000 n.251, sono validi
all’Accesso ai corsi di Laurea Specialistica, ai master e agli
altri corsi di formazione post base”…).
In considerazione della autonomia degli Atenei prevista per
legge, saranno le Università che al momento della pubblicazione dei bandi
dovranno inserire i titoli precedenti alla laurea tra i requisiti
d’accesso; come Associazione ci chiediamo se l'Università potrà non
tener conto della L. 1/2002, e in tal caso se si renderà necessario e
possibile un ricorso a vie legali. Tuttavia a tutt'oggi sembra che
l’iscrizione da parte di chi è già diplomato ai nuovi corsi di Laurea di
I Livello debba avere solo finalità culturali; ai fini della eventuale
iscrizione ad una laurea Specialistica rimane poco chiara la situazione di
coloro che sono in possesso di Diploma di Scuola Secondaria quadriennale,
mentre costituirà un requisito obbligatorio l'aver prestato servizio per
almeno 5 anni in strutture pubbliche o accreditate. Ma sarà realmente cosi?
Invitiamo tutti a vigilare. |
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Sicuramente
il nuovo sistema formativo - Laurea di I Livello - non incide ai fini
dell’esercizio dell’attività professionale, visto il
profilo professionale fissato dalla L. 42/99 (fatti salvi casi
particolari legati agli effetti del D.L. 42/99 comma 1 e le tabelle relative
all'equipollenza). |
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Per
quanto concerne, invece, l’accesso alla Laurea Specialistica e ai
Master, il decreto ministeriale 509/99 ( “Regolamento
recante norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei) richiedeva
il conseguimento della Laurea di I Livello. Proprio grazie a questo D.M. che
sancisce l'Autonomia Didattica degli Atenei, la Università possono valutare
e riconoscere gli studi compiuti per conseguire i diplomi universitari e, ai
fini dell'assegnazione dei crediti formativi, i crediti già acquisiti o
conoscenze e abilità professionali accertate; indubbiamente le Università
vorranno esercitare questo loro potere non solo per la valutazione dei
crediti ai fini del conseguimento della Laurea di primo livello, ma
soprattutto per il conseguimento di una Laurea Specialistica (pertanto, come
già avvenuto ad esempio a Siena, potrà venire richiesto di colmare un
debito formativo per l'iscrizione alla Laurea Specialistica, qualora venga
attivata, a chiunque non possieda una Laurea di primo livello). |
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Per
l’anno 2002/2003 nessuna Università italiana, viste le posizioni
politiche, ha attivato la Laurea Specialistica per le Professioni Sanitarie.
L’azione della F.L.I. è attualmente concentrata sull’attivazione.
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Crediti
ECM. Ricordiamo che per il 2003
è obbligatorio conseguire 20 crediti formativi, con un minimo di 10 ed un
massimo di 40. Chi avesse raccolto lo scorso anno un numero di crediti superiore
ai 10 potrà trasportarne al 2003 fino ad un massimo di 10 (e quindi potrà
accumularne un numero minore per arrivare a 20). Ad es. se si sono raccolti lo
scorso anno 15 crediti 10 valgono per il 2002, mentre 5 valgono per il 2003; in
tal modo sarà sufficiente raccoglierne 15 per essere in regola con il 2003. Lo
stesso meccanismo di cumulo sarà poi possibile fra i crediti del 2003 e quelli
del 2004 e non si applica, invece, ai crediti conseguiti per attività di
docenza, che erano per lo scorso anno esclusivamente 5.
Nonostante
non sia stato stabilito chi eseguirà e come avverrà il controllo dei crediti
raggiunti la posizione del Ministro è quella di prevedere delle sanzioni per
chi non sarà in regola.
In
questo periodo a livello Nazionale e Regionale si stanno prendendo importanti
decisioni in merito alla gestione dell'Anagrafe dei crediti ECM: la
nostra Associazione, in linea con quanto stanno facendo altre associazioni
regionali (Veneto) e in base alla bozza presentata dalla FNOMCEO (Federazione
Nazionale degli Ordini dei Medici e degli Odontoiatri) che stabilisce un accordo
con tutte le professioni sanitarie per la gestione unitaria e condivisa del
Progetto Sperimentale di gestione e certificazione dei crediti formativi, sta
organizzandosi in tal senso.
Notizie dalla Segreteria
Ricordiamo che da Statuto A.L.P.
è obbligatorio rinnovare l’iscrizione all’anno 2003 entro il 31 Marzo e
che, salvo disdetta tramite raccomandata, il rinnovo è tacito di anno
in anno. Ai ritardatari, purtroppo, come deliberato dalla Segreteria
Responsabile e dal Direttivo il 23/01/03, si addebiterà una mora di 5 euro (si
ricorda che l'Associazione deve versare alla FLI una parte delle quote raccolte
entro aprile in caso contrario verrà applicata una mora: per questo motivo
invitiamo i Soci alla puntualità).
La prossima Assemblea ALP si terrà il giorno 27 marzo 2003 alle
ore 16.30 presso la sede dell'Associazione.
L'Istituto dei Sordomuti di Torino con il patrocinio dell'Università bandisce
un concorso per tre premi di tesi di laurea e post-laurea sulla sordità.
Informazioni presso la Segreteria.
Corsi di aggiornamento
L'ALP
è lieta di presentare il Corso di aggiornamento teorico-pratico "La
classificazione internazionale del funzionamento della disabilità e della
salute (ICF): presentazione e applicazione in campo foniatrico-logopedico"
organizzato in collaborazione con la Fondazione Internazionale Fatebenefratelli
e l'A.Fa.R. (Associazione Fatebenefratelli per la Ricerca) che si terrà il 30
maggio 2003 presso il P.O. "B.V. Consolata" Fatebenefratelli. Per i
Soci ALP in regola con l'iscrizione la quota di partecipazione sarà limitata
alle sole spese organizzative e pari a 30 euro. Le iscrizioni si possono
effettuare direttamente presso la Segreteria ALP. Crediti ECM richiesti per
tutte le professioni.