La Storia del nostro Gruppo

          Con lo scopo di mantenere vivo lo spirito alpino fatto di memoria per il passato e di impegno attivo nel presente, il 5 aprile 1959, per volontà di un consistente numero di alpini del paese, che già dal 1955 si riuniva ed operava come gruppo, fu ufficialmente costituito il Gruppo Alpini di Bagnaria Arsa. Per l'occasione venne organizzata una grande manifestazione con una Messa al campo, celebrata sul sagrato della Chiesa da don Ascanio De Luca, reduce di Russia, la benedizione del gagliardetto e lo scoprimento di una lapide per ricordare ed immortalare, sul monumento al centro del paese, i Caduti della recente guerra. Madrine della manifestazione furono: Massimina Fedele madre di Alfredo Govetto, alpino disperso nella ritirata di Russia e di Mario Govetto, serg.magg. paracadutista, deceduto a Roma per lo scoppio di una mina e il cui corpo non fu mai ritrovato dai famigliari; Natalina Corbatto madre di Alfredo Cecotti, alpino deceduto in prigionia in Russia a Bostianovka e Francesco Cecotti morto in un lager in Polonia. Parole di circostanza furono pronunciate dal primo capogruppo, l'artigliere da montagna Enrico Vidal. I primi anni di vita del Gruppo sono caratterizzati dall'impegno per la partecipazione alle attività promosse dalla Sezione, alle adunate nazionali, ai piccoli impegni nei confronti della comunità locale, che lo fece apprezzare anche oltre i confini del paese. Ben nota è, per esempio, l'attività di tiro al piattello, con l'organizzazione di una gara annuale di Gruppo e una di Sezione. Il Gruppo si adoperò successivamente in quella straordinaria manifestazione di solidarietà che si rese necessaria in seguito al disastroso terremoto che colpì il Friuli il 6 maggio 1976, in particolare nel cantiere di Attimis, ma anche con presenza nei cantieri di Venzone, Prato Carnico e Villa Santina. Con la costituzione della squadra di Protesione Civile, il Gruppo, rappresentato principalmente da Remo Ferro, ha dato il suo contributo in diverse occasioni: asilo a Rossoch, scuola di Oradea, soccorsi agli alluvionati del Piemonte, della Val Canale, della Francia, orfanotrofio in Moldavia, casa vacanze per ragazzi down di Zovello, soccorsi ai terremotati Umbria, Marche e Molise. Come non bisogna dimenticare l'impegno profuso per l'annuale organizzazione della "Lucciolata" per la raccolta di fondi per l'associazione "Via di Natale" (CRO Aviano) e l'intervento presso "La Viarte" (Comunità Giovanile Salesiana) di S.Maria la Longa. Il Gruppo è ormai un punto di riferimento per la celebrazione del ricordo di Nikolajewka, che organizza, in collaborazione con la Sezione, dal lontano 1966. In ambito locale si ricorda la ristrutturazione del muro di contenimento del terrapieno del sagrato della chiesa e del recinto della casa canonica. Ed eccoci ad oggi, dopo 45 anni dalla sua fondazione, il Gruppo ha allestito una nuova Sede sociale in un locale messo a disposizione dal Comune di Bagnaria Arsa, e inaugurata il giorno 29 maggio 2004, realizzando così il desiderio atteso tanti anni. La storia del nostro Gruppo continua, giorno dopo giorno, cercando di non venire mai meno allo spirito alpino ben rappresentato dal motto che si è dato la nostra Sezione: "Uniti per donare". L'ultima nota è per ricordare e riconoscere il giusto merito ai capogruppo per il loro impegno ed entusiasmo profuso, che si sono avvicendati dalla fondazione del sodalizio: da Enrico Vidal, a Mario Sepulcri, che è stato per tanti anni l'anima del nostro gruppo, fulcro di numerose iniziative, ed ormai "andato avanti", a Ornello De Biasio, a Eliseo Cecotti, ad Anacleto Franco, a Remo Ferro, a Tarcisio Taviani, a Flavio Fedele. Per ritornare ora a Tarcisio Taviani.

Bagnaria Arsa subito dopo la I^ guerra:  mancano ancora le campane, requisite dagli invasori dopo Caporetto

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5 Aprile 1959 - Immagini costituzione del Gruppo

Il primo gagliardetto

sfilata: in primo piano la madre di un caduto

 

 

 

 

inizio sfilata: autorità e militari in servizio del Btg.Cividale

 

ancora i soci fondatori.........

Soci fondatori - il ragazzino è De Biasio Ornello, futuro capogruppo

autorità e invitati: le madrine sig.ra Cecotti e sig.ra Govetto; sig.ra Berghinz congiunta della M.d'Oro; gen. Guerra; sindaco di Bagnaria sig.Vidal Nicodemo; ragazze in costume friulano

pranzo: gli alpini del Cividale fraternizzano con le ragazze di Bagnaria 

le ragazze di Bagnaria Arsa in costume friulano, che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione  

IN RICORDO DI MARIO                      

-storia del nostro gruppo-

 

La prima pubblicazione del nostro sito non può non essere accompagnata dal ricordo del  "nostro" capogruppo Mario Sepulcri, per 25 anni figura di riferimento per tutti noi alpini di Bagnaria.

In quegli anni il Gruppo e Mario, erano due entità che si identificavano una con l'altro. E' "andato avanti", Mario, ma per gli alpini di Bagnaria è sempre presente; in ogni nostro ritrovarci c'è sempre qualcuno che, per un motivo o per altro (un modo di dire, un'espressione, un particolare), lo ricorda.

Per noi Mario rimane di esempio per il grande "amore di Patria", che in ogni occasione non mancava di emergere nel suo operare. Noi ci auguriamo che il Gruppo Alpini di Bagnaria continui a mantenere sempre vivi questi sentimenti. E' un gran bel sentimento commuoversi alla vista del nostro Tricolore issato sul pennone, e ancora più bello è non sapere dire perchè questo ci accada.

Mandi Mario, che tu possa continuare ancora lassù a portare il cappello alpino, portato come lo portavi tu: con orgoglio e compiaciuto, come fosse un dono.

Domenico Franco

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