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Con lo scopo di mantenere vivo lo spirito alpino fatto di
memoria per il passato e di impegno attivo nel presente, il 5 aprile 1959,
per volontà di un consistente numero di alpini del paese, che già dal
1955 si riuniva ed operava come gruppo, fu ufficialmente costituito il
Gruppo Alpini di Bagnaria Arsa. Per l'occasione venne organizzata una
grande manifestazione con una Messa al campo, celebrata sul sagrato della
Chiesa da don Ascanio De Luca, reduce di Russia, la benedizione del
gagliardetto e lo scoprimento di una lapide per ricordare ed immortalare,
sul monumento al centro del paese, i Caduti della recente guerra. Madrine
della manifestazione furono: Massimina Fedele madre di Alfredo Govetto,
alpino disperso nella ritirata di Russia e di Mario Govetto, serg.magg.
paracadutista, deceduto a Roma per lo scoppio di una mina e il cui corpo
non fu mai ritrovato dai famigliari; Natalina Corbatto madre di Alfredo Cecotti, alpino
deceduto in prigionia
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5 Aprile 1959 - Immagini costituzione del Gruppo |
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sfilata: in primo piano la madre di un caduto |
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inizio sfilata: autorità e militari in servizio del Btg.Cividale
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![]() ancora i soci fondatori......... |
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Soci fondatori - il ragazzino è De Biasio Ornello, futuro capogruppo |
autorità e invitati: le madrine sig.ra Cecotti e sig.ra Govetto; sig.ra Berghinz congiunta della M.d'Oro; gen. Guerra; sindaco di Bagnaria sig.Vidal Nicodemo; ragazze in costume friulano |
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pranzo: gli alpini del Cividale fraternizzano con le ragazze di Bagnaria |
le ragazze di Bagnaria Arsa in costume friulano, che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione |
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IN RICORDO DI MARIO -storia del nostro gruppo-
La prima pubblicazione del nostro sito non può non essere accompagnata dal ricordo del "nostro" capogruppo Mario Sepulcri, per 25 anni figura di riferimento per tutti noi alpini di Bagnaria. In quegli anni il Gruppo e Mario, erano due entità che si identificavano una con l'altro. E' "andato avanti", Mario, ma per gli alpini di Bagnaria è sempre presente; in ogni nostro ritrovarci c'è sempre qualcuno che, per un motivo o per altro (un modo di dire, un'espressione, un particolare), lo ricorda. Per noi Mario rimane di esempio per il grande "amore di Patria", che in ogni occasione non mancava di emergere nel suo operare. Noi ci auguriamo che il Gruppo Alpini di Bagnaria continui a mantenere sempre vivi questi sentimenti. E' un gran bel sentimento commuoversi alla vista del nostro Tricolore issato sul pennone, e ancora più bello è non sapere dire perchè questo ci accada. Mandi Mario, che tu possa continuare ancora lassù a portare il cappello alpino, portato come lo portavi tu: con orgoglio e compiaciuto, come fosse un dono. Domenico Franco |
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