DEVILMAN

Devilman nasce nel 1972. Originariamente ideato per fare da supporto cartaceo alla serie animata, ben presto si libera dai vincoli posti dalla Toei Doga per seguire una strada nuova.Devilman è, probabilmente, l'opera più riuscita di Go Nagai, caratterizzata da uno stile grafico graffiante e, spesso, caricaturistico e da una trama dagli esiti sorprendenti.Inizialmente il manga segue una struttura a capitoli, all'interno dei quali Akira affronta i demoni uno alla volta (Silen, Jimmen, Zan), ma a metà della serie lo stile cambia radicalmente. Go Nagai comincia a tirare i fili della sua storia sempre più rapidamente, i colpi di scena si susseguono sconvolgendo anche le regole più classiche dell'avventura fino a che il lettore si ritrova senza certezze. La narrazione, allora, si interrompe con bruschi salti temporali che conducono, senza più speranze, all'epilogo.Devilman è principalmente una storia orrorifica e miscela in sé molti elementi che diverranno tipici nelle saghe del Maestro, ma che non verranno mai più dosate con tanta precisione:abbondano personaggi buffi con un unico scopo comico, che riflettono la passata stagione Comico-demenziale di Nagai, tratti narrativi che ricordano le storie di avventura e di Robot; Go Nagai utilizza anche un espediente nuovo nella Storia del Manga, ossia inserisce brevi scene, o anche storie più corpose, all'interno delle vicende che, però, restano slegate dalla trama originale e che, cambiando la prospettiva di narrazione, spingono il lettore nella giusta atmosfera.

LA STORIA

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