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Calopsiti, Calopsitti, Calopsite, Calopsita.... allevate a mano o allevate
con la loro mamma se ne trovano in tutti i negozi di animali ma, conosciamoli
meglio perchè in giro c'e' un po' di confusione.
Il vero nome in realtà è Calopsitta o Calopsite (Nymphicus hollandicus Kerr,
1792), chiamata anche piccolo cacatua o "cacatua in miniatura" è un uccello
della famiglia degli Cacatuidi. È l'unica specie appartenente al genere
Nymphicus. E' molto graziosa, affettuosa e vive in compagnia e in sinergia con
gli esseri umani. Il motivo è che ormai tutte le calopsite vengono allevate a
mano e i piccoli si abituano a venire vicino agli esseri umani per farsi fare le
coccole e per prendere dalle dita, biscottini, pane, semini vari.
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Le sue dimensioni sono abbastanza ridotte, tra i 30 e
i 32 cm; di forma allungata, con una lunga coda e il tipico ciuffo sulla
fronte, il colore ancestrale è in prevalenza grigio scuro ad eccezione
della faccia e del ciuffo di colore giallo con la tipica macchia tonda e
rossa all’altezza della guancia, ali con un’evidente macchia bianca
lungo il bordo esterno e la coda più chiara rispetto al resto del corpo;
la femmina si distingue dal maschio per il colore grigio che persiste
anche in faccia e nel ciuffo, la macchia rossa leggermente più piccola e
dal colore meno intenso e la coda barrata di giallo. |
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Ci sono diverse varietà nelle quali il dimorfismo sessuale è meno
evidente:
Calopsite Lutino di colore prevalentemente giallo e bianco.
Calopsite Cinnamon che presenta una scala di grigi più chiara.
Calopsite Perlato dalle macchie gialle o bianche sparse su tutto il
corpo.
Calopsite Facciabianca dalla colorazione bianca della faccia anziché
gialla.
Calopsite Facciagialla, Pastello, l’oliva, il silver e tanti altri
rari e ancora più preziosi.
Per i dettagli leggi tutto l'articolo dei simpatici uccellini :) |
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Le calopsiti sono molto furbe, vispe e giocose. La
vita delle calopsiti allevate a mano è ancora piu' ricca di elementi di
intelligenza quasi "umana": normalmente vive in gruppi come la gran
parte dei pappagalli, ha un carattere socievole e poco aggressivo,
tranne quando la mamma ha i calopsitini. È molto curioso, vivace, se
allevato da piccolo impara facilmente qualche giochetto e addirittura a
ripetere qualche parola o suono. Tipo "ciao", "come va", "marameo", in
questo caso potete dire di avere una calopsite parlante in casa.
Le calopsiti sono molto longeve. Vive generalmente
un'età che va dai 15 ai 20 anni, anche se talvolta vive solo 10-15 anni.
Vi sono state segnalazioni di esemplari vissuti più
di 30 anni; il più vecchio dichiarato è vissuto ben 35 anni.
In natura si riproduce dopo la stagione delle piogge,
in cavità all’interno degli alberi di eucalipto, in cui la femmina
depone dalle 5 alle 7 uova di colore bianco e che cova con l’aiuto del
maschio per circa 18 giorni. I pulli lasciano il nido dopo circa 5
settimane ma dipendono ancora dai genitori per altre 2 settimane circa. |
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E' nativo solo in Australia dove si trova in gran
parte nelle zone aride o semi-aride del paese, ma sempre in prossimità
dell'acqua. In gran parte nomade, la specie si sposta dove gli alimenti
sono disponibili. Si possono trovare generalmente a coppie o a piccoli
gruppi, talvolta si trovano centinaia di stormi intorno ad un unico
corpo d'acqua. Sono assenti nei terreni più fertili a sud-ovest e
sud-est del paese, nei deserti occidentali australiani e nella penisola
di Capo York. Sono l'unica specie di Cacatuidae a potersi riprodurre
alla fine del primo anno. |
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Riconoscere il maschio dalla femmina: Il sessaggio è
possibile effettuarlo dopo la prima muta, perchè i giovani presentano il
piumaggio uguale alle femmine adulte. Nella forma ancestrale, cinnamon,
oliva, faccia gialla e silver il riconoscimento del sesso è molto
semplice e basta osservare la differenza di colorazione del piumaggio:
il maschio ha il capo e il ciuffo giallo con le guance di un arancione
molto acceso e le timoniere bianche. La femmina ha il capo grigio come
il resto del corpo, il ciuffo più corto e grigio, le guance di un
arancione sbiadito e le timoniere sono gialle. In cattività si è dato
origine a numerose mutazioni di colore che hanno reso sempre più
difficile la distinzione dei due sessi. Nella mutazione lutino guardando
le barre presenti nel sottoala si può distinguere il maschio dalla
femmina: La femmina ha le barrature estese per tutta l'ala sia da
giovane che da adulta. Il maschio da giovane ha le barrature presenti
solo nella parte esterna dell'ala mentre nella zona vicino al corpo sono
assenti, da adulto le barre scompaiono. Anche nel sottocoda nei maschi
adulti le barrature scompaiono. Nei perlati il riconoscimento è
possibile solo dopo la prima muta dove nei maschi sparisce completamente
la perlatura e rimane nelle femmine. I maschi perlati da adulti sono
identici ai maschi ancestrali. |
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La dieta allo stato selvatico piuttosto monotona, fa
sì che in cattività sia facile allevarli con solo misto di semi secchi.
Attualmente esistono in commercio valide miscele di semi già pronte.
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La riproduzione non presenta particolari difficoltà
ed è consigliabile anche a chi è alle prime armi in questo splendido
hobby. Si tratta di uno di quei pochi casi, per quanto riguarda i
pappagalli, dove si possono ottenere ottimi risultati anche con
l’allevamento in colonia La maturità sessuale è raggiunta ad un anno di
età e la formazione di una coppia non pone problemi: normalmente un
maschio ed una femmina si gradiscono in brevissimo tempo. Le coppie sono
sempre fedeli tra di loro senza mischiarsi e convivono pacificamente.
L’unico momento di tensione sorge in primavera, in particolar modo tra
le femmine, quando vengono collocati i nidi. Ma mettendone il doppio
rispetto al numero di femmine si evitano litigi per la scelta del nido.
Se si tengono, invece, separati per coppie in gabbioni, consiglio che le
coppie possano vedersi e ascoltarsi l’un l’altra, creando in tal modo un
ambiente più favorevole alla riproduzione. Questo perché sono animali
gregari anche durante il periodo riproduttivo e in letteratura è
riportato che capita, allo stato selvatico, che due coppie possano
utilizzare contemporaneamente per la cova la stessa cavità di un albero,
qualora scarseggino i siti idonei. Accettano qualunque tipo di nido a
cassetta, orientativamente delle seguenti misure: base cm. 20x20 e
altezza cm. 35 - 40, con un po’ di trucioli di legno sul fondo. Il
periodo di riproduzione in natura non è tanto legato a fattori
stagionali, quanto alla disponibilità di cibo, come accade anche per il
Pappagallino Ondulato. In cattività, ovviamente, l’alimentazione è
sempre abbondante e l’induzione alla cova la deve gestire l’allevatore
mettendo a disposizione, o meno, il nido. Se si allevano in un locale
chiuso, con temperatura e luminosità regolabili, l‘inizio del periodo
riproduttivo è a discrezione dell’allevatore, mentre se si tengono
all’aperto, si aspetterà come al solito l’arrivo della primavera. Non si
devono assolutamente far riprodurre in continuazione. Secondo Chvapil
non bisognerebbe lasciar fare più di due covate all’anno, altrimenti la
salute dei riproduttori potrebbero risentirne gravemente. La deposizione
è composta da 4 a 7 uova, deposte a giorni alterni e covano entrambi i
sessi. Di solito il maschio cova di giorno e la femmina di notte, ma non
è una regola ferrea. I piccoli escono dall’uovo dopo una ventina di
giorni, coperti da un piumino giallo e sono alimentati da entrambi i
genitori. Vanno inanellati quando cominciano ad aprirsi gli occhi, dopo
una settimana di vita, con anello da 5 mm. Si involano a circa un mese
di età. Lo svezzamento è piuttosto lungo, se paragonato ai parrocchetti
australiani, e dura almeno un mese, durante il quale i novelli vengono
spesso imbeccati del genitore non impegnato nella cova della successiva
deposizione. Capita che anche i fratelli più grandi, talvolta, aiutino i
genitori nello svezzamento e pure altri Calopsitte adulti non parenti, a
sottolineare la spiccata tendenza coloniale di questa specie. Non
sorgono di solito problemi di aggressività, ad esclusione delle normali
scaramucce, e si possono lasciare tranquillamente i genitori insieme ai
figli di tutte le covate. |



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Tipi di calopsitte e prezzi di mercato indicativi:
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Lutino : Il piumaggio è completamente bianco
tendente ad eccezione delle guance arancioni e della mascherina gialla
che comprende il ciuffo. E' una mutazione molto apprezzata perchè
ricorda moltissimo i classici cacatua bianchi. Il sessaggio si effettua
osservando il sottoala dei soggetti dopo la prima muta, se ha le barre
gialle su tutte le piume è femmina, se ha le barre gialle solo sulle
prime piume e non su quelle più vicine al corpo è maschio. Guardando il
sottocoda, se maschio non ha le barre gialle, se femmina ha le barre
gialle.
Prezzo di mercato 55 - 65 € |
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Perlato: E' una mutazione autosomica (cioè
legata agli autosomi, vale a dire non ai cromosomi che determinano il
sesso) e recessiva. Le penne copritrici hanno aree gialle e determinano
un aspetto a "scaglie", un po’ come il dorso delle Roselle. Nei maschi,
tuttavia, con il passare delle mute, il piumaggio ritorna quasi identico
all’ancestrale.
Prezzo di mercato 60 - 70 € |
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Faccia Bianca : Comparsa nel 1978 (Prin)con
il giallo della faccia, del ciuffo e l’arancione delle macchie
auricolari sostituiti dal bianco. Ne scaturisce un individuo dal
piumaggio semplicemente bianco e grigio, ma di grande effetto. Si tratta
anche in questo caso di una mutazione autosomica recessiva.
Prezzo di mercato 50 - 55 € |
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Albino : E' una combinazione di cromosomi
legati al sesso e di autosomi. Il piumaggio è tutto completamente
bianco, compreso il capo e il ciuffo, che risultano senza giallo, e
senza macchie auricolari arancioni, l’occhio è rosso. In pratica si
ottiene dalla combinazione tra il lutino e il faccia bianca.
Prezzo di mercato 100 - 110 € |
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Pezzato: E' stata la prima mutazione a
comparire in cattività, sempre negli USA, attorno agli anni ’50 (Prin).
Si alternano in modo disordinato aree di piumaggio bianche, grigie,
gialle, comprese le remiganti e le timoniere. E’ una mutazione
autosomica recessiva.
Prezzo di mercato 25 - 30 € |
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Cinnamon o Cannella: E' una mutazione legata
ai cromosomi sessuali e la melanina prodotta nelle penne dell’uccello è
bruna (feomelanina), per la soppressione di quella nera. L’individuo
presenta una colorazione più tenue ed il grigio è sostituito dal color
cannella. Inizialmente fu chiamata "Isabella".
Prezzo di mercato 65 - 70 € |
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Silver o Argentato: E' simile all’ancestrale,
ma con un fattore di diluizione che scolorisce la melanina nera (eumelanina),
facendo assumere al piumaggio una tonalità argentata.
Prezzo di mercato 70 - 80 € |
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Faccia Gialla : Molto simile alla mutazione
ancestrale presenta la faccia del maschio tutta gialla con particolare
risalto sulle guance che negli ancestrali sono di color arancio intenso,
il ciuffo è di un giallo molto tenue mischiato ad una punta di grigio.
Nella femmina il giallo delle guance è più tenue per il resto somiglia
molto ad una femmina ancestrale. La loro bellezza è aime possibile
ammirarla solo per foto perché come per i SILVER sono mutazioni non
ancora arrivate in italia e in alcune parti del mondo.
Prezzo di mercato 50 - 55 € |
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Oliva : E’ una mutazione che rassomiglia a
molte mutazioni la testa è come negli ancestrali nelle femmine e come
nei lutino nei maschi, il corpo è un bianco sporco molto bello e il
dorso e la coda è di un colore grigio scuro. Anche questa mutazione è
abbastanza complicata da ritrovare nel commercio italiano. Da incroci
con questi tipi fondamentali, si ottengono poi una vasta serie di
livree: dai perlati cannella ai lutini perlati, dai perlati pezzati ai
pezzati cannella, dai perlati faccia bianca ai pezzati faccia bianca e
così via. Approfondiremo gli aspetti legati alla genetica eventualmente
in futuro, se di interesse.
Prezzo di mercato 90 - 100 € |
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