LA STORIA: canarino di origini belga, di taglia grande, i suoi
progenitori furono il vecchio Olandese e il vecchi Malinois. Per questa
razza il massimo splendore si ebbe alla fine del 1700, ma immediatamente
dopo e fino al 1920 il bossù fu considerato estinto. La sua
ricostruzione è avvenuta nell'immediato dopoguerra e fino ad oggi gli
allevatori stanno cercando di ricostruire il bellissimo esemplare
originario.
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L'ALLEVAMENTO: Il bossù è un canarino che per la sua
selezione, così spinta, ha ridotto le doti di robustezza e prolificità
che sono presenti in altre razze comuni. Nella riproduzione del bossù
bisogna scartare i soggetti che presentano: testa grossa, collo e gambe
corte, piumaggio arruffato e grossolano e spalle strette che non danno
l'effetto a cuore pregio caratterizzante di questa razza.
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LA MIA ESPERIENZA: Allevo bossù da due anni e metto in
cova circa otto coppie, di colore giallo e giallo pezzato. Accoppio
secondo il principio di consanguineità (larga) e di compensazione
evitando di accoppiare soggetti col medesimo difetto. Per ottenere dei
bossù vicini allo standard bisogna avere dei soggetti con una buona
forma del corpo (spalle a forma di cuore e corpo lungo, affusolato ed a
cuneo), con piumaggio liscio e non lungo e che non manifestino grossi
difetti nella posizione (si ricordi che la posizione ottimale del bossù
è a forma di sette e non di U). Da evitare gli accoppiamenti intenso
per intenso e brinato per brinato con piumaggi arruffati e troppo lunghi
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