LA STORIA: e' il canarino inglese più allevato dalla
fine dell'800 e per questo molto conteso per la sue origini (scozzese o
inglese?) ma proprio in quel periodo con la nascita del primo club di
specializzazione questo magnifico canarino fu chiamato appunto border
(confine) perché allevato nelle zone di confine tra i due stati. Il suo
standard è stato spesso modificato ma certe caratteristiche che lo
contraddistinguono e cioè: rotondità del corpo armoniosa ed elegante,
brillantezza del piumaggio e vivacità aggraziata, sono sempre rimaste
valide.
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L'ALLEVAMENTO: Il border è un canarino di taglia grande,
ma a differenza di altri canarini di taglia grande è vivace, robusto,
rustico e molto domestico. Le femmine si dimostrano eccellenti covatrici
e imbeccatrici, ottime pure come balie. I difetti molto gravi in questa
razza sono costituiti da: testa larga e piatta o appuntita, collo non
sufficientemente evidente, piumaggio grossolano e scomposto, coda larga
e biforcuta, gambe corte senza accenno di coscia, corpo poco arrotondato
e colore poco carico e non uniforme sia nel brinato che
nell'intenso.
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LA MIA ESPERIENZA: allevo border da otto anni, ogni anno
metto in cova circa dieci coppie assortite tra i vari colori: cinnamon,
giallo, verde e ardesia. In genere accoppio sempre intenso per brinato,
cercando di seguire oltre al principio di consanguineità (larga) il
principio di compensazione, stando molto attento a non accoppiare
soggetti col medesimo difetto. Comunque per ottenere dei buoni border
bisogna avere dei soggetti con buoni piumaggi e con una buona struttura
corporea. Da evitare gli accoppiamenti intenso per intenso e brinato per
brinato (con piumaggi lunghi).
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