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FErri per cappelli

Uno degli utilizzi meno noti del ferro da stiro ma proprio per questo fra i più curiosi è quello nel campo dei cappelli. A questa categoria appartengono infatti gli esemplari dalle forme più strane e solo un occhio attento riesce a riconoscerli per la loro reale funzione.

I più antichi ferri di questo tipo sono sicuramente i cosiddetti "ferri a uovo", diffusi prevalentemente in Francia ed in Italia. Utilizzati per dare il gonfio alle cuffiette dei neonati (ma anche per alcune parti dei vestiti) sono costituiti da un corpo metallico a forma di uovo sorretto da un'asta. A seconda dei casi può esserci un'impugnatura per manovrare l'arnese oppure una base di supporto nella quale il ferro veniva infisso per impugnare con entrambe le mani il capo da stirare.

Con l'avvento dei cappelli da signore nell'800 si diffondono poi i ferri da stiro di produzione industriale per la stiratura di questi capi, e per ciascun tipo di cappello esiste ovviamente un ferro dalla forma adeguata (solitamente tondeggiante). E' questo inoltre l'unico campo nel quale vennero utilizzati dei ferri da stiro in legno, data la maggiore delicatezza di questo materiale rispetto al metallo, foggiati sia a forma di "mezzaluna" (tolliker) sia a forma di "zoccolo di cavallo".

Dato l'uso estremamente specialistico sono ferri da stiro particolarmente rari e talvolta recano ancora impresso il marchio della bottega di cappelli dalla quale provengono (dettaglio questo che ne aumenta ulteriormente il valore).

	FERRO AD ACQUA CALDA PER CAPPELLO "TUBA"
	Epoca: XIX secolo
	Provenienza: Francia
	Misure:
	Peso:
	Descrizione: Stupendo ferro da stiro, sicuramente uno dei più rari tra tutti i ferri per cappello. Veniva riscaldato riempiendo il serbatoio di acqua calda (nonostante venga descritto come "électrique" !!!) e la delicatezza del metodo era resa necessaria dalla funzione per la quale veniva utilizzato. Serviva infatti a "ravvivare" il prezioso tessuto delle eleganti tube dei nobiluomini ottocenteschi e questo ne giustifica la limitatissima produzione. Eccezionale anche la presenza della confezione originale del ferro, elemento che, insieme alle condizioni perfette, concorre a farne uno degli esemplari più interessanti di tutta la mia collezione
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FERRO AD ACQUA CALDA "ATKINS"
Epoca: XIX secolo
Provenienza: Inghilterra
Dimensioni:
Peso:
Descrizione: Versione inglese del ferro presentato precedentemente, dal quale differisce leggermente per il colore del manico in legno, per la modalità di costruzione del serbatoio e per la presenza di una guarnizione in gomma sul tappo a garanzia della tenuta stagna. Anche la confezione originale riprende curiosamente gli stessi motivi ornamentali del modello francese, pur differenziandosi leggermente.

FERRO PER CAPPELLO "TUBA"
Epoca: Brevetto del 1892
Provenienza: USA
Dimensioni:
Peso:
Descrizione: Molto interessante questo raro ferro per "ravvivare" il lucido della seta delle tube dei gentiluomini di inizio secolo. Su un manico accuratamente rifinito (e questo denota subito la clientela alla quale era rivolto) è fissato lo strumento metallico con due facce stiranti, una concava per la parete laterale della tuba ed una piatta per la parte superiore del cappello. Il metodo di riscaldamento è assolutamente originale: veniva infatti infilato nel tubo di supporto delle lampade a gas a muro che illuminavano le case americane nei primi decenni del '900 e lì era lasciato a contatto con la fiamma per alcuni minuti ...
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	FERRI PER CAPPELLO IN LEGNO
	Epoca: XIX secolo
	Provenienza: Italia (Torino)
	Misure:
	Peso:
	Descrizione: Gruppo di ferri da stiro per cappelli in legno provenienti da una vecchia cappelleria torinese. A partire da sinistra verso destra: tolliker utilizzato per stirare la tesa, ferro a fungo per dare il gonfio, "forma per cappello" a vite utilizzato per mantenerne inalterata la forma.

FERRO PER LA TESA DEL CAPPELLO
Epoca: XIX Secolo
Provenienza: Francia
Dimensioni:
Peso:
Descrizione: Sicuramente uno dei ferri da stiro dalla forma più bizzarra. Grazie alla particolare conformazione poteva essere utilizzato per stirare i cappelli con la tipica fascia di tessuto alla base del fusto, data la sporgenza che impediva il contatto diretto tra la delicata fascia e il ferro pur garantendo la completa copertura della tesa da stirare