Ultimo aggiornamento: 24 Luglio 2002
In questa categoria rientrano i ferri che, per opinione
personale, più di tutti incarnano il fascino del ferro battuto, grazie alle
loro linee essenziali ed alla loro unicità. A partire dal XIV secolo inizia la
produzione dei primi ferri forgiati a mano dai fabbri dei villaggi ed osservando
questi esemplari si può ancora intuire tutta la fatica che fu necessaria per
estrarre dalla massa informe questi preziosi oggetti.
Proprio in questa tipologia si riscontra maggiormente il diverso approccio caratterizzante il collezionismo americano e quello europeo, così come si può prontamente desumere dalle quotazioni contenute nella "Year 2000 Pressing Iron Price Guide" dei coniugi Walker e nelle prime due opere di David Iron. In entrambi i casi infatti i ferri di fattura artigianale raramente riescono a strappare una valutazione elevata, e comunque inferiore alla maggior parte dei ferri da stiro di produzione industriale. Al contrario questa tipologia risulta essere una delle più ambite dal collezionista europeo e ne sono la dimostrazione lampante le elevate cifre che raggiungono sui banchi dei mercatini i ferri più interessanti
Ad oggi risulta estremamente difficile reperire questi splendidi esemplari,
dal momento che la loro quasi totalità risulta ormai saldamente nelle mani
degli appassionati (sia dei ferri da stiro che del ferro battuto in generale),
ma le eccezioni non mancano. Dato il loro aspetto umile e semplice è talvolta
possibile il ritrovamento eccezionale presso i mercatini dell'antiquariato ed è
sempre un'esperienza che ripaga ampiamente delle ore trascorse in mezzo alle
"cianfrusaglie"
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FERRO PIATTO CON MANICO STIRATO DALLA MASSA |
| Epoca: XVI secolo | |
| Provenienza: Italia (Piemonte) | |
| Misure: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Splendido esemplare di ferro da stiro con manico stirato dalla massa, con l'antica patina che concorre a classificarlo come uno dei primi ferri prodotti nel Medioevo. Comune dell'epoca la terminazione a ricciolo del manico, che presenta una discreta centratura della base ed un'ottima stiratura complessiva, evidenziata dall'uniforme spessore lungo tutto il fusto. Sicuramente uno degli esemplari di spicco della collezione. |
| PICCOLO FERRO DEGLI "SCHIAVI AMERICANI" |  |
| Epoca: XVIII Secolo | |
| Provenienza: Stati Uniti | |
| Dimensioni: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Bellissimo ferro di piccole dimensioni, con il manico saldato per "bollitura" alla base caratterizzata da una inusuale rotondità posteriore. Proveniente dagli Stati Uniti appartiene alla tipologia degli "slave iron", letteralmente "ferro dello schiavo". La storia racconta infatti che la pallina metallica contenuta nel manico rigonfio, tintinnando durante la stiratura eseguita dagli schiavi, consentiva alla padrona di controllarne l'opera anche a distanza. Si tratta di un'ipotesi sicuramente molto suggestiva, che però viene smentita molto semplicemente dall'evidenza dei fatti: il rumore è infatti squillante se si scuote il ferro per la punta, ma risulta eccessivamente attutito se lo si impugna correttamente per il manico. Ciò non toglie che si tratti di un ferro particolarmente emozionante, non fosse altro per essere sicuramente coevo all'epoca della schiavitù americana |
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PICCOLO FERRO PIATTO CON MANICO RIPORTATO |
| Epoca: XVI Secolo | |
| Provenienza: Italia | |
| Misure: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Uno dei primi ferri da stiro con la struttura a manico riportato, la stessa che fino all'inizio dell' 800 costituirà la tipologia classica dei ferri da stiro artigianali, prima della definitiva rivoluzione portata dalla ghisa stampata. Assolutamente interessante per le sue ridottissime dimensioni, che ne lasciano presumere un utilizzo limitato ai capi più piccoli e delicati (ricami, fazzoletti) od alle rifiniture. |
| FERRO LARGO E TONDO |  |
| Epoca: XVII Secolo | |
| Provenienza: Italia (Piemonte) | |
| Dimensioni: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Bel
ferro primitivo con manico stirato dalla massa, terminante con un piccolo
ricciolo. Proveniente dal Piemonte presenta una soletta insolitamente
larga e tondeggiante |
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FERRO FORGIATO CON MANICO RITORTO |
| Epoca: XVII Secolo | |
| Provenienza: Italia | |
| Misure: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Bellissimo ferro con manico riportato, con un accenno di ricciolo al termine. Ben proporzionato, con punta maggiorata, si distingue per la perfetta torsione del manico |
| FERRO PIATTO CON MANICO STIRATO FUSO |  |
| Epoca: XVII Secolo | |
| Provenienza: Italia (Toscana) | |
| Dimensioni: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Uno sguardo superficiale potrebbe classificare questo ferro tra quelli "classici". In realtà un esame più attento della morfologia del ferro consente di inserirlo più correttamente tra i cosiddetti "ferri primitivi", anche a causa del manico "stirato" e saldato al corpo per fusione (modalità questa assai inusuale) |
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FERRO IN BLOCCO PRIMITIVO |
| Epoca: XVIII Secolo | |
| Provenienza: | |
| Dimensioni: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Antico ferro in blocco con manico stirato dalla massa. La struttura massiccia ed il notevole peso lasciano presumere che fosse in uso presso qualche laboratorio di sarto o lavanderia. Questa ipotesi è avallata anche dal retro del ferro che ne testimonia l'utilizzo anche come incudine: era questo un uso che i sarti ne facevano per produrre, con martello e punteruolo, il buco iniziale delle asole. |
| PICCOLO FERRO A MANICO STIRATO |  |
| Epoca: XVI Secolo | |
| Provenienza: Italia | |
| Dimensioni: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Bellissimo ferro forgiato a manico stirato dalla massa, caratterizzato dalle ridotte dimensioni. La morfologia del ferro concorre a porlo tra gli esemplari più antichi, che possono essere fatti risalire al XVI secolo. Già appartenente alla collezione di Urbano Quinto questo ferro è pubblicato sia su "Gli antichi segreti del fabbro" sia sulla rivista ......, nell'ambito di un articolo sulla Galleria Urbano Quinto |
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FERRO CON MANICO STIRATO DALLA MASSA |
| Epoca: XVIII Secolo | |
| Provenienza: | |
| Dimensioni: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Imponente ferro a manico riportato dalla massa. La punta del manico, perfettamente curvato, non è a contatto con il corpo del ferro, per evitare un ulteriore surriscaldamento. La soletta è ben sagomata e a detta del venditore tale tipologia di ferro era utilizzato in montagna per la stiratura dei cappotti |
| FERRO PIATTO CON MANICO FISSATO PER BATTITURA |  |
| Epoca: XVII Secolo | |
| Provenienza: Italia | |
| Dimensioni: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Antico ferro con manico
fissato per battitura, ottenuta avvicinando le due parti molto calde
(vicine alla fusione) e saldate grazie all’azione del maglio. Si tratta
di una tecnica particolarmente difficile (dato il veloce raffreddamento è
necessario svolgere l’intera operazione molto velocemente, badando a
mantenere il corretto allineamento delle parti) e per questo motivo
raramente utilizzata a vantaggio di altre tecniche meno laboriose. Ad
impreziosire ulteriormente questo ferro una fascia di motivi geometrici
incisi sul manico, al cui interno è peraltro presente una pallina
metallica. Questa caratteristica inquadra l’esemplare tra gli “slave
irons”anche se, trattandosi di un ferro europeo, tale denominazione è
un po’ fuori luogo … |
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FERRO CON MANICO STIRATO DALLA MASSA CON RICCIOLO |
| Epoca: XVII Secolo | |
| Provenienza: | |
| Dimensioni: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Ferro primitivo
dalla tradizionale conformazione a manico stirato dalla massa. Il manico
è ben proporzionato, a sezione costante in tutta la sua lunghezza, ma a
tale precisione non è corrisposta un’altrettanta perizia nel disegno
del ricciolo finale, frettolosamente abbozzato. |
| FERRO PIATTO CON MANICO INFISSO |  |
| Epoca: XVIII Secolo | |
| Provenienza: Italia | |
| Dimensioni: | |
| Peso: | |
| Descrizione: Antico ferro piatto, analogo per conformazione agli "slave irons" americani ma privo della pallina all'interno del manico rigonfio (la cui funzione ovviamente era quella di limitarne il surriscaldamento). La fatica legata alla stiratura ha una valida testimone nella deformazione del manico a causa dell'uso prolungato |