Da un documento del 700 si apprende che l'Arciconfraternita di Santa Maria della Neve esiste sin dal tempo della fondazione della cappella dedicata alla Madonna, nel IX secolo, sul Monte Cervato.
Si tratta di un ambiente assai semplice costituito da due corpi di fabbrica: uno è quello antico risalente al periodo medievale, di pianta rettangolare, con volta archiacuta e "bancale" che corre su i due lati maggiori, concluso da una parete absidale caratterizzata da tre nicchie; l'altro antistante risale con molta probabilità al XVIII secolo.
Tra il 26 luglio e il 5 agosto di ogni anno, viene qui ospitata la cinquecentesca statua lignea della Madonna con Bambino che, a differenza dell'altra ab antiquo conservata nella grotta poco distante, viene trasportata a spalla da devoti del paese di Sanza, attraverso un singolare pellegrinaggio, di straordinario interesse "antropologico".
La statua conservata nella grotta, realizzata in malta e in gesso, secondo una tradizione largamente attestata in epoca tardo-medievale nel Cilento, presumibilmente sostituisce una più antica immagine venerata forse sin dall'alto-medioevo, da pastori del luogo e forse da monaci orientali.
L'Arciconfraternita si occupa dell'organizzazione delle funzioni durante il "novenario" della Madonna sul monte e dell'accoglienza dei pellegrini.
Durante l'anno invece è compito della stessa gestire il ricco patrimonio, prevalentemente fatto di terreni, costituitosi durante secoli di donazioni da parte di devoti cittadini.
Essa ha sede in una cappella ottocentesca, non lontana dalla chiesa matrice del paese, e si compone di più di cento confratelli uniti da una viva devozione per la Madonna di Cervato, aspetto determinante della storia sociale e religiosa di Sanza.
Nella "Platea" della'Arciconfraternita Santa Maria della Neve datata 1730 si legge che la congrega possiede:
"in primis una cappella intitolata a Santa Maria della Neve di Cervato, costrutta tutta di marmi a scalpello a volta di lamia, antichissima,la quale appare essere stata edificata e costrutta dalla Università della terra di Sanza prima del secolo 900 a causa che esso Sig.Ottaviano De Benedictis l'ha fatto a noi costare da un istrumento rogato a 15 febbraio 1021 per mano del notaro Masiello di Roberto contenente la donazione a detta venerabile cappella fatta da particolari cittadini di molti corpi di territorio, siccome appare da detto istrumento,la quale cappella è situata e posta sulla montagna di Cervato,territorio di Sanza che confina col territorio di Laurino".