Quella di Alfredo Rovermann, il protagonista del romanzo, è la storia di una metamorfosi sentimentale originata dalla sua tormentata storia d’amore con Beatrice Bez, un rapporto mai limpido, né totalmente appagante.

Ma è anche l’apologo dei tanti attraversamenti dolorosi cui l’esistenza impone a chi si è scontrato con gli egoismi tenaci, le identità ambigue, le introversioni sconcertanti dell’altro da sé. Tuttavia il caso del protagonista, il rischio di venirne irrimediabilmente lacerato nel profondo è stato scongiurato grazie anche all’essersi lasciato annientare dal dolore, a non averlo ostacolato ad ogni costo con la ragione.

Questo ha permesso ad Alfredo di risalire le nebbie del passato e giungere alla inaspettata luce del presente.