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Alfredo Fiorani

All'amore il tempo

pubblicato il 12 ottobre 2007


Dopo alcune prove narrative di valore, una su tutte «L'orizzonte di Cheope (Alfredo Guida Editore, Napoli) vincitrice del premio Città di Cimitile (Napoli), esce per i tipi di Manni Editore un nuovo romanzo di Alfredo Fiorani: «All'amore il tempo».

Quella di Alfredo Rovermann, il protagonista del romanzo, è la storia di una metamorfosi sentimentale, originata dalla sua tormentata vicenda d'amore con Beatrice Bez: un rapporto mai limpido né totalmente appagante. Ma, a ben guardare, l'ultima fatica di Alberto Fiorani è anche apologo di tanti attraversamenti dolorosi in cui l'uomo, per le molteplici ambiguità del destino, s'imbatte e si trova a dover fronteggiare. Tuttavia, il rischio di venire irrimediabilmente lacerati nel profondo è alla fine scongiurato per aver opposto l'ostacolo della ragione, lasciando così al protagonista del romanzo l'opportunità di emergere dalle dense nebbie del passato all'inaspettata luce del presente. Ossia, per dirla con Malreaux, essere riuscito a trasformare un destino subito in un destino dominato.

Per sostenere la narrazione e l'intricato percorso interiore del protagonista, Alfredo Fiorani si è affidato ad un linguaggio che ha saputo coniugare la crudezza espressiva del quotidiano con la sottile e ricercata incisività della riflessione intellettuale. Sul piano dello stile, invece, le descrizioni, le ambientazioni, le similitudini e gli articolati monologhi interiori arricchiscono l'insieme, ponendo il romanzo su un piano stilisticamente elevato.