Zooplancton

Tradizionalmente, gli animali planctonici viventi nelle acque interne sono raggruppati in tre grandi categorie comprendenti il phylum Rotifera (rotiferi) e due gruppi di microcrostacei appartenenti al phylum Arthropoda (cladoceri e copepodi). Ognuno di questi gruppi contiene specie che includono nella loro dieta una cospicua quota di cellule algali, con modalità di assunzione proprie e caratteristiche. Nel complesso, lo zooplancton assume un ruolo importante nel veicolare la sostanza organica prodotta dal fitoplancton e dai batteri verso i livelli trofici superiori (pesci) e nel riciclo dei nutrienti algali.

ROTIFERI

Quasi tutti i rotiferi traggono la loro fonte di nutrimento dalla filtrazione di microalghe, batteri e detrito (p. es. Keratella). Alcuni sono predatori occasionali od obbligati (p. es. Asplanchna)

Keratella cochlearis (L. di Garda). 400X

Asplanchna priodonta (L. di Garda). 100X

 

 

CLADOCERI

In questo gruppo sono comprese le ben note bosmine (granchietti proboscidati) e le dafnie (pulci d'acqua). I cladoceri si nutrono di piccole particelle di cibo (batteri, piccole alghe e protozoi) filtrando l'acqua attraverso delle appendici toraciche provviste di sottili setole fittamente disposte (0,2-4 µm). La dimensione massima delle particelle che possono essere ingerite è di circa 20 e 50 µm per i piccoli e grandi cladoceri, rispettivamente. Quasi tutti i filtratori di questo gruppo hanno dimensioni comprese tra 0,2 e 3 mm. I cladoceri comprendono però anche grandi organismi predatori quali Leptodora (8-18 mm) e Bythotrephes (1,6-5 mm).

Bosmina (Eub.) longicornis kessleri (L. di Garda). 100X

Daphnia hyalina x galeata (L. di Garda). 100X

 

 

COPEPODI

I copepodi vengono suddivisi in tre diversi gruppi: calanoidi, ciclopoidi e arpacticoidi; questi ultimi non vengono annoverati tra il plancton in quanto vivono in prossimità dei litorali. I calanoidi sono perlopiù erbivori e si cibano di piccole alghe, flagellati e batteri; la dimensione delle particelle di cibo ingerite può arrivare fino a ca. 50 µm. I ciclopoidi hanno una dieta diversa e sono considerati onnivori; essi si cibano non solo di alghe, ma anche di animali zooplanctonici

Calanoidi

Ciclopoidi

Copipodiaptomus steueri (femmina ovigera) (L. di Garda). 100X

Mesocyclops leuckarti (L. di Garda). 100X

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