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ROTTA VERSO GENOVA 
(parole e musica di: Alfredo Frixa, 2003) 
 
 
VELE APERTE VERSO IL CIELO 
SI SALPA PER L'EUROPA 
SUL FINIR DELL'OTTOCENTO 
E' UNA ROTTA CORAGGIOSA  
 
PENSIEROSO SOPRA IL PONTE 
ORA IL COMANDANTE SCRUTA 
L'ORIZZONTE E QUESTO MARE 
CHE IMPROVVISAMENTE MUTA 
 
SULLA NAVE IN QUESTO MARE  
SEI TU L'UNICO PADRONE 
SEI SECONDO SOLO A DIO 
NELLA VITA E NELLA MORTE 
 
QUESTO ATLANTICO E' IMMENSO 
NON PERMETTE DI SBAGLIARE 
L'ESPERIENZA HA DATO IL SENSO 
DEL RISPETTO VERSO IL MARE 
 
SGUARDO FIERO CONTRO IL VENTO 
GIA' L'AMERICA E' UN RICORDO 
LA SALSEDINE DEL TEMPO 
HA SEGNATO IL SUO VOLTO 
 
VENTO IN POPPA IL TUO VELIERO 
VA SICURO VERSO CASA 
MOLTI MESI SON PASSATI  
DA QUANDO L'HAI LASCIATA 
 
 
DELLA NAVE IN QUESTO MARE  
TU SEI GIOVANE SIGNORE 
SEI SECONDO SOLO A DIO 
NELLA VITA E NELLA MORTE 
 
LA FOTO DI TUA MOGLIE 
IN ATTESA DI UN BAMBINO 
CON DUE FIGLI ORMAI SVEZZATI 
CE L'HAI SEMPRE VICINA 
 
 
 
FINALMENTE GIBILTERRA 
PONTE TRA AFRICA ED EUROPA 
AL DI LA' TROVI IL TUO MARE,  
I TUOI FIGLI E LA TUA SPOSA 
 
LA LANTERNA ORA RIPLENDE 
LA TUA GENOVA E' VICINA 
MILLE LUCI INTORNO AL PORTO 
TI AVVICINI ALLA BANCHINA 
 
IL TUO VELIERO ANTICO 
IN QUEST'EPOCA CHE CAMBIA 
UNA VOLTA ANCORA A CASA 
IL DESTINO L'HA GUIDATO 
 
TRA TEMPESTE, ONDE E VENTO 
LA SUA CHIGLIA E' RIUSCITA 
TRA LA VITA E LA MORTE 
A TROVAR LA VIA D'USCITA 
 
TRA LA FOLLA CHE SALUTA 
LEI TI APPARE PER INCANTO 
CON IN BRACCIO ANCORA IN FASCE 
IL TUO FIGLIO APPENA NATO. 
 
LA NOTIZIA TI COMMUOVE 
ANCHE SE TE L'ASPETTAVI 
LASCI IL POSTO AI SENTIMENTI 
CHE SI CONFONDONO COL MARE