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MASSIMO SANTANTONIO
(Roma)
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Massimo Santantonio
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CHITARRA ACUSTICA E CLASSICA
E’ co-fondatore (nel 1976) e membro per 15 anni del gruppo Acustica Medievale, dedito al recupero ed alla rielaborazione di musica medievale, rinascimentale e celtica - cui si aggiungono composizioni originali - attraverso l’unione di strumenti antichi (crumorno, bombarda, ecc.) con vari strumenti a corda e sintetizzatori. Con questo gruppo, che è di casa al club romano Folkstudio, effettua centinaia di concerti, rassegne classiche e folk in compagnia di nomi famosi come John Renbourn, Clannad, Chieftains, e registrazioni alla radio e televisione nazionali, come la trasmissione “DOC” di Renzo Arbore.
Pubblica inoltre un LP per la Fonit Cetra (“Acustica Medievale”, etichetta Folkstudio, 1982).
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COMPOSIZIONI
Nel 1984 è finalista del concorso “Indipendenti” della rivista “Fare Musica”.
Nel 1987 compone l’inno ufficiale dei Campionati Mondiali di Atletica Leggera, trasmesso in Mondovisione.
Viene invitato ad esibirsi in diretta, in solo, alle trasmissioni radiofoniche RAI “Stereodrome” e “Notturno italiano”.
Nel 1989 vince una “honorable mention” al concorso “Readers Soundpage Competition” indetto dalla rivista americana “Guitar Player”, con una propria composizione eseguita con chitarra classica e chitarra synth.
Nel 1990 la rivista “Chitarre” gli dedica un lungo articolo (intervista/biografia).
Contemporaneamente, nel 1990, fonda il Massimo Santantonio Quartetto,
La musica di questa formazione si può definire come un incontro tra folk, jazz, e musica per film immaginari. Il gruppo comprende::
Andrea Avena — contrabbasso, basso elettrico
Tommy Caggiani — percussioni, octapad
Francesco Marini — sax soprano, clarinetto
Il gruppo si presenta spesso anche come un quintetto, comprendendo in questo caso Antonello Salis alla fisarmonica.
Nel 1995 la rivista americana “Guitar Player” — di nuovo — gli dedica un articolo con foto eleggendo un nastro di sue composizioni inedite (in solo, gruppo, duo con Antonello Salis) “demo of the month”. Nel 1996 il gruppo si esibisce dal vivo alla trasmissione “RadioTre-Suite”, in una serata ad esso completamente dedicata. Nello stesso anno esce un CD, dal quale il regista Carlo Mazzacurati trae un brano per utilizzarlo come colonna sonora di un cortometraggio.
Nel 1998 fonda il Massimo Santantonio Ensemble
Si tratta di una formazione completamente acustica, che riunisce gli elementi musicali precedentemente menzionati (folk, jazz da camera, musica per film immaginari) in una dimensione quasi classica, maggiormente legata alla partitura, più europea e lontana dalla musica afroamericana ma che conserva tuttavia spazi di improvvisazione.
L’”Ensemble” è composto da:
Andrea Avena — contrabbasso
Francesco Marini — sax soprano, clarinetto
Luca Peverini — violoncello
Massimo Santantonio — chitarra classica ed acustica
Nel 2001 pubblica per la prestigiosa etichetta tedesca “Acoustic Music Records” il CD “Script”, comprendente sia brani in solo che con l’Ensemble.
Massimo Santantonio si esibisce spesso anche in “solo” proponendo il suo repertorio per chitarra acustica e classica.
DISCOGRAFIA
Acustica Medievale - “Acustica Medievale” (1982) — Folkstudio/Fonit Cetra
Massimo Santantonio Quintet — “Featuring Antonello Salis” (1996) — Tirreno/Nimes (NIM70114)
Massimo Santantonio — “Script” (2001) — Acoustic Music Records (319.1233.2)
RECENSIONI
“Acoustic ace ... great sensitivity, breathy phrasing, fine tone production ... his performance is immaculate yet warmly human” (Guitar Player - USA)
“Massimo ha trovato oggi (...) una dimensione autonoma e una voce strumentale raffinata, delicata ma densa di emozioni ... un album di rara musicalità e poesia chitarristica ... vena compositiva ormai matura e mai banale” (Chitarre)
“... le portentose scorribande solistiche di Antonello Salis illuminano i vari brani ... musica di qualità e di ricerca ... peccato che album come questo siano purtroppo destinati ad essere scoperti da pochi avveduti appassionati e non possano rivaleggiare con la tanto mediocre produzione oggi imperante. Basterebbe trasmetterli” (Audio Review)
“Interessante e curioso progetto ... la cultura extrajazzistica di Santantonio e la passionalità popolaresca di Salis rendono credibile e originale questa proposta” (Fare Musica)
“Una sorpresa per la varietà timbrica e la coerenza del progetto ... musica energica e vitale, guarda senza prevenzioni all’universo musicale che lo circonda pescando soprattutto nel folklore nazionale ... interessante tessitura ... composizioni originali, lontane dal jazz afroamericano, ben scritte, sviluppate da improvvisazioni organicamente costruite intorno ai temi e alle atmosfere dei brani” (Musica Jazz)
“Una musica strumentale dai colori acustici, che sfugge alle etichette grazie ad una sua spiccata originalità e che è, soprattutto, molto europea nelle atmosfere ... ritmica aerea e dinamica ... musica che affonda le radici nella nostra sensibilità ... difficile indicare dei punti di riferimento, perchè è la personalità uno dei punti di forza” (Axe)
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“Paesaggi sonori carichi di suggestione etnica ... tenue e sensibile vena compositiva ... lavoro ben suonato e ben interpretato ... il fraseggio del leader si incunea con morbido senso narrativo in miniati ricami” (Guitar Club)
“Compositional masterpieces ... exceptional acoustic guitarist” (Folker - UK)
“His individual style of playing acoustic guitar is unique. “Script” is a must for every guitar fan” (Rock News - Germania)
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SCRIPT
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