Valsecchi: il mio Distretto contro l'armata di Napoleone

Tornano su Canale 5 le avventure del Decimo Tuscolano. La terza serie di "Distretto di Polizia" vede l'arrivo del commissario Claudia Pandolfi. A lei e alla sua squadra il compito di sfidare il kolossal di Raiuno, "Napoleone"

Distretto di polizia 3 contro Napoleone: è la sfida che inaugura ufficialmente la "campagna" 2002-2003 tra le ammiraglie della televisione italiana. Da martedì 17 settembre Canale 5 si affida alle battaglie urbane affrontate dai super poliziotti del "Decimo Tuscolano". Raiuno rievoca gli epici scontri condotti dal generale francese. Entrambe le reti sfoderano le proprie armi, consapevoli che se sul campo dovessero "cadere" telespettatori insoddisfatti, i medici di E.R. sarebbero pronti a intervenire con le novità della nuova serie. Canale 5 schiera la sua punta di diamante Distretto di polizia 3, la macchina d'ascolti che le ha fatto toccare la soglia del 30% di share nella passata stagione, decretando indirettamente la fine di qualche programma (vedi la versione serale di Quiz show, ndr).Per mantenere "giovane" la sua creatura, il produttore Pietro Valsecchi ha puntato su una nuova regista, Monica Vullo, e su una beniamina del grande pubblico come Claudia Pandolfi per sostituire l'amatissima Isabella Ferrari alla guida del commissariato. Le scene regalano la giusta suspence, mentre l'arrivo del nuovo "capo" non mancherà di destare curiosità nel pubblico di Distretto. Qualche anticipazione? Giulia Corsi (alias Claudia Pandolfi) è una donna schiva, che non rinuncia alla sua privacy. Rigorosa sul lavoro, è impegnata a gestire un difficile rapporto con la sorella adolescente, che si è trovata a crescere dopo la morte del padre, un magistrato assassinato mentre compiva il suo dovere. Ha accanto Paolo, interpretato da Giorgio Pasotti, con il quale vive una relazione burrascosa a causa della gelosia di lui. Dopo l'addio del commissario Scalise, inoltre, il pubblico deve prepararsi alla partenza dell'ispettore Ardenzi, ma la morte di sua moglie Angela resta ancora un "caso da elaborare"... Insomma, anche se giunte alla terza serie, le vicende dei poliziotti del commissariato tuscolano non sono a rischio di noia. E la produzione sta già lavorando al quarto ciclo. Certo di aver confezionato ancora una volta un buon prodotto, Pietro Valsecchi non nasconde di temere Napoleone e si augura che martedì il generale francese possa andare incontro ad una nuova Waterloo.