13° Episodio "Insolito addio"

Mentre Vittoria è in crisi perché rischia di non ottenere l'affidamento del figlio, Roberto decide finalmente di trasferirsi, nonostante il parere contrario di Mauro che si sente abbandonato dall'amico. In questo frangente, si presenta al distretto Alfio Fiore, un detenuto agli arresti domiciliari, che implora gli agenti di rimetterlo in carcere perché non sopporta di stare con la moglie. Castellucci, un uomo antipatico e razzista denuncia la scomparsa della madre accusando del crimine i suoi domestici filippini, Assuncion e Martirio. I due sostengono che la donna è in realtà in vacanza ma, poco dopo, il suo cadavere viene ritrovato in un lago. Si scoprirà che i filippini sono, assieme al figlio, i destinatari dell'eredità della donna. I due presunti colpevoli decidono di fuggire, peggiorando la loro situazione. Ma, intanto, i nostri scoprono che la causa della morte è naturale e che i filippini avevano onorato la donna con una cerimonia funebre nel lago, propria della loro cultura. Nel frattempo Carla Monti spedisce un pacco bomba indirizzato a Giulia Corsi.

14° Episodio "Pericolo di morte"

Filippo Sollima  denuncia la moglie, da cui è separato, per il rapimento del figlio. La donna, per motivi religiosi, vuole impedire al bambino malato un'operazione per cui è necessaria una trasfusione di sangue. Il figlio, di nove anni, rischia la vita. La madre lo porta in una clinica  che sembra operi senza trasfusioni. Qui, tuttavia, il chirurgo si rifiuta di operare perché al bambino non sono state date le medicine necessarie. Il tempo stringe e il piccolo sta morendo. Gli agenti raggiungono finalmente la donna, permettendo al figlio di essere operato. Intanto, Luca e Valeria portano in commissariato un neonato abbandonato in una parco. Alla fine delle ricerche scopriranno che la mamma è una minorenne e che il bambino le è stato sottratto dai genitori che le avevano raccontato che era morto. Paolo e Giulia litigano perché lui, a sorpresa, si è fatto nominare nuovo ispettore al X Tuscolano. Mentre discutono Giulia apre il pacco bomba di Carla Monti che esplode: Paolo per proteggerla col suo corpo rimane ferito.

15° Episodio "Colpiti al cuore"

Tutto il distretto è sotto shock per l'esplosione. Mentre Ugo, ferito lievemente, lascia l'ospedale Paolo è in condizione gravissime: in coma e rischia la vita per una scheggia vicina al cuore. Intanto Roberto prende il comando del distretto; gli agenti lavorano su due piste: la ricevuta del pacco recuperata da Ugo e un frammento del thermos contenente l'esplosivo. Si tratta di un thermos particolare che viene venduto solo in un negozio del centro. Luca e Valeria recuperano le cassette delle telecamere a circuito chiuso dell'ufficio postale e vedono le immagini della donna che ha spedito il pacco bomba. Giulia torna al distretto e tra le macerie trova la lettera d'amore che Paolo era andato a portarle. Giulia è in crisi, costretta a rivivere il trauma  della perdita dei genitori, dal cui senso di colpa ancora non si è liberata. Ad aiutarla c'è Giovanna Scalise, arrivata al distretto dopo aver appreso la notizia dell'attentato. Alla fine Paolo viene operato, mentre tutto il X Tuscolano aspetta in ospedale per avere notizie: la scheggia viene rimossa e Paolo è fuori pericolo.

 16° Episodio "Quattro bravi ragazzi"

Un gruppo di viziati studenti di una prestigiosa scuola privata commette furti e atti di vandalismo nelle reciproche case, dando luogo a inspiegabili effrazioni senza segni di scasso. Del caso se ne occupano Luca e Valeria, mentre Roberto è sulle tracce di Carla Monti e Mauro si prende cura di un tossicodipendente sieropositivo. Giulia riunisce gli agenti del distretto: c'è bisogno della collaborazione di tutta la squadra per trovare e fermare i responsabili dell'attentato. Intanto Michele Lavagna, uno dei ragazzi del gruppo, impaurito dai sospetti degli agenti, decide di farla finita con la baby gang e viene per questo pestato e obbligato a partecipare al colpo nella gioielleria del padre. Ma una compagna di scuola, Sara, con la quale Michele si era confidato, avvisa gli agenti che aspettano i ragazzi nella gioielleria e li colgono in flagrante.