9° Episodio "A me e gli occhi"

Giulia si ritrova al centro degli inevitabili pettegolezzi del distretto e se la prende con Paolo per il suo comportamento sconsiderato. Intanto Vittoria è preoccupata perché il suo ex marito ha chiesto l'affidamento del figlio. Mentre Ingargiola tenta di consolarla, riceve un'inaspettata e sconvolgente notizia: al commissariato si presenta infatti  un ragazzo ventenne che dice di essere suo figlio. Il giovane è venuto a Roma proprio per conoscerlo. Nel frattempo un misterioso ipnotizzatore sta portando lo scompiglio nel quartiere. Il ragazzo (ma alcuni giurano che si tratti di una ragazza) ruba qualsiasi cosa. Tra le sue vittime c'è anche Roberto che si fa rubare il distintivo. Alla fine si scopre che sono due fratelli, un ragazzo e una ragazza, che hanno fatto una scommessa su chi avrebbe ipnotizzato più persone e portato più oggetti come prove. Infine Parmesan riuscirà abilmente a ricostruire che sei mesi prima Leone è stato ricoverato al Policlinico per alcolismo, mentre si vedrà Carla Monti rivolgersi ad un centro di alcolisti anonimi, fingendo un'altra identità. Solo alla fine della giornata Mauro riuscirà ad incontrare Germana e ad andare a cena con lei.

10° Episodio "Delitto Imperfetto"

Mauro che ha passato la notte da Germana viene svegliato da una telefonata di Roberto che gli dà notizia di un omicidio. Qualcuno ha tentato di rubare in casa dell'avvocato Diamanti: l'uomo è stato stordito, la moglie uccisa. Roberto e Mauro fermano Lorenzo Nigi, un gigolò  che frequentava la signora Diamanti. L'uomo ammette la relazione con la donna, ma aggiunge che la sera del delitto era con un'altra cliente, la proprietaria di un negozio di abbigliamento in centro. Interrogata, la commerciante nega. Dopo lunghe e tortuose indagini, gli agenti scoprono che la commerciante era l'amante di Diamanti e che i due stavano per fuggire insieme. E' stato proprio l'avvocato ad uccidere la moglie per impossessarsi del suo denaro. Nel frattempo, seguendo le tracce di Leone; gli agenti arrivano agli alcolisti anonimi. Scoprono così il nuovo indirizzo del pittore. Giulia si reca da sola nell'appartamento, ma Carla Monti l'ha preceduta: il commissariato trova l'artista strangolato accanto ai suoi quadri.

11° Episodio "Di padre in figlio"

Una bomba artigianale esplode in un supermercato. Il proprietario, Rebuffa, da solo nel locale, ne esce illeso. Mauro e Roberto indagano sui sospetti: Di Blasi e Murialti, due ex dipendenti licenziati con l'accusa di furto. Murialti risulta disoccupato e depresso per il rapporto fallimentare con suo figlio Andrea. Proprio per guadagnare la stima di questi, l'uomo decide di assicurarsi, ma senza successo. Tornato a casa, scopre che il colpevole è proprio il ragazzo che sta progettando di uccidere Rebuffa con un'autobomba. Allertati da Murialti, gli agenti riescono a salvare la vittima designata appena in tempo. Intanto, nell'aula di una scuola scoppia un incendio, provocato da Sabina la sorella del commissario Giulia che con Daniele stava fumando una canna. Ne segue una violente lite fra Giulia e Sabina. Ugo è preoccupato perché deve inviare una foto ad Adele, la sua amica di chat, e teme di non piacerle. Intanto la ex fidanzata di Ingargiola gli svela il mistero del ragazzo che sostiene essere suo figlio: è una storia che ha inventato lei perché il figlio aveva bisogno di una figura paterna..

12° Episodio "Legami mortali"

Un celebre critico d'arte viene colpito da ben cinque colpi d'arma  da fuoco e rimane completamente paralizzato. Giulia si concentra sulla sorella della vittima che, tuttavia, pare avere un alibi di ferro. Una volta scoperto che l'alibi è solo apparente, Giulia organizza una trappola diffondendo la falsa notizia che la vittima è capace di comunicare con gli occhi è di indicare il colpevole. La sorella tenta di finire il fratello ma viene bloccata dagli agenti. Mentre insegue uno scippatore, Tiberio ha un infarto. Il motorino con cui è stato fatto lo scippo risulta rubato. Mauro si reca allora dal proprietario, un vecchietto di borgata ridotto alla fame, che per l'ispettore diventa una sorta di maestro di vita, fino a che non scopre che è proprio lui il colpevole. Così, quando riceve la notizia che Tiberio è fuori pericolo, Mauro lascerà libero il vecchietto. Intanto con l'aiuto di Daniele amico di Sabina, genio dell'informatica, Giulia scopre che Carla Monti si è costruita un alibi con una falsa prenotazione aerea. A sorpresa si reca a casa della donna, intimandole che prima o poi la prenderà. L'altra, una volta sola, mormora fra sé (Giulia ti ucciderò).