ISABELLA FERRARI: Mi rimetto in gioco
Tratta Dalla Rivista Tv Sorrisi e Canzoni - Dicembre 2001
Mi rimetto in gioco

Dopo il successo con la serie di canale 5, l'attrice intende trovare strade nuove, per la sua carriera. L'occasione viene dall'uccisione del personaggio che interpreta, il Commissario Giovanna Scalise: l'evento più drammatico della fiction.Qualche volta di una bella donna, quello che veramente colpisce è il coraggio. Nelle cose piccole e grandi. Nell'ammettere faccio fatica a fare interviste, nel parlare d'amore o nel ricordare errori commessi. Il coraggio di rimettersi in discussione. Isabella Ferrari, 37 anni, tre figli, questi diversi gradi di coraggio li ha. Anche quello di annunciare a sorrisi che con il commissario Giovanna Scalise ha definitivamente chiuso e che, nonostante l'enorme successo, e le sostanziose offerte, non farò più Distretto Di Polizia. Lei vuole ancora una volta rischiare.

Che cosa è rimasto di quella ragazza di provincia che a Roma rimane quasi stordita dalla grande città?

Il mio essere provinciale me lo tengo dentro perché c'è. Non ho ancora le chiavi di questa città. Roma non mi appartiene così tanto... Più tempo passa più provo tenerezza per quegli inizi meravigliosi, con un film come Sapore di Mare che penso che rimarrà nelle enciclopedie, nelle cineteche. Anche il successo che ho avuto giovane com'ero, mi aveva un pò traumatizzata.

Lei come si vede? Quando la definiscono sexi , come reagisce?

Non riesco a mettermi veramente davanti allo specchio; non mi guardo mai. non riesco a vedere qual'è il mio lato sexy... Mi imbarazza questo. Anche se certamente so di essere una bella donna.

Ha avuto un rapporto difficile con la famiglia? Quanto ha pesato la voglia di rendersi autonoma da sua madre?

Non lo sono ancora completamente. La mia è stata una famiglia patriarcale. Mia madre ha una personalità decisamente forte. Decideva tutto per tutti. Ed è stata comunque molto presente nella mia vita privata e nella mia carriera.

Troppo presente?

Diciamo che io ho fatto fatica a prendere le misure. Sono stata molto, molto figlia fino a che non sono diventata madre...

Quale lezione dagli errori commessi?

Errori? Sì, certo. Ho sempre cercato di non persistere sugli errori, e quindi cambiare direzione, amicizie, strategie nella carriera. Ho sempre cercato di crescere.

Le piace il successo?

L'ho avuto quand'ero giovanissima. Poi ci sono stati alti e bassi. Questa è la punta più alta da quando ho iniziato, con una sorta di amore sfrenato da parte delle persone. La gente ha bisogno di toccarmi, di farmi toccare i propri figli... Ogni tanto sono imbarazzata, però mi piace perchè il successo l'ho sempre cercato.

Nel rapporto con gli altri quali sono le cose che contano?

Verità, onestà. Strada facendo ho scremato parecchio le amicizie e le conoscenze. Mi interessano solo dei rapporti veri. Ho perso tanto tempo nella mia vita dietro a rapporti che non lo erano.

L'amore che posto occupa nella sua scala di valori?

Ho imparato ad avere amore per quasi tutto quello che vedo, tocco, per le persone con le quali ho rapporti e con cui parlo. Sento molto la persona che ho vicino e ho molto, moltissimo amore...

Il sesso è importante?

Lo è sempre stato e lo è ancora.

E i soldi?

Sì, lo sono.

In che cosa crede?

Credo nell'amore e... credo in Dio...

E' religiosa?

Lo sono in una maniera non proprio... classica, diciamo. Non vado più in chiesa da tanto tempo, ma non ho smesso di credere.

In che cosa spera?

Tutti i giorni ho una preghiera per i miei figli... Perchè è bello essere madre, ma è un peso grande sulle spalle. Non riesco ancora a immaginare come sarà il loro futuro, provo angoscia per quello che succede e per come va il mondo.

Pensa che un'attrice famosa debba seguire la politica o debba tenersene alla larga?

Penso debba seguirla. Così come è importante seguire parecchie altre cose. Non bisogna vivere solo del proprio lavoro o del fatto di esser madre. Mi è passata però la voglia di parlarne pubblicamente. Trovo che i fatti di oggi sono talmente giganteschi, superano così tanto la nostra politica...

Ho 37 anni, adesso voglio fare qualcosa per me, dice il commissario Scalise. Questo è oggi anche il suo proposito?

No. Io ho fatto tantissimo per me. Quando ho deciso di fare un figlio l'ho fatto per me, ogni volta. Non per un fatto religioso. Ho fatto anche aborti... Ho vissuto, nonostante tutto, con un grande senso di indipendenza e di libertà, anche prendendo delle pacche in testa... Ne ho prese spesso.

Non farà più Distretto di polizia?

Sarebbe troppo facile. Ho sempre vissuto di sfide. Sto cercando un personaggio che mi faccia di nuovo battere il cuore. Fare la Scalise per il terzo anno mi annoierebbe enormemente, ma non perchè non ami questo personaggio: è stato davvero importante. Mi sento attrice dentro. Nelle budella. Ho bisogno di mettermi a confronto, di rischiare. Non so se sarà in televisione o al cinema. Fra le tante che ho avuto non credo ci sia ancora la proposta giusta. Io pretendo moltissimo da me, dal mio lavoro, dalle persone. In questo momento, però, non ho in mano nulla

ISABELLA FERRARI E LORENZO FLAHERTY TORNANO IN TV
Nei panni degli agenti di un Distretto Di Polizia romano.

 Eroi di tutti i giorni : L'obbiettivo è quello di bissare, con la seconda serie il successo di pubblico e critica ottenuto con Distretto Di Polizia nella scorsa stagione e per ottenere ciò, produzione e attori si sono impegnati a dare il meglio di se.

Ci sono state esitazioni di fronte alla proposta di tornare in Tv con i protagonisti del Distretto magari per la paura di non raccogliere gli stessi consensi?

ISABELLA FERRARI : Non ho avuto timori di alcun genere ed ho indossato di nuovo i panni di Giovanna Scalise, con una grande carica di entusiasmo, dettata soprattutto dalla mia gravidanza vissuta in parallelo: sul set e nella vita privata. Le paure le ho avute quando ho iniziato la prima serie perchè ho fatto qualche sforzo ad adattarmi ai tempi di lavorazione televisivi, tanto diversi da quelli cinematografici.

LORENZO FLAHERTY : Penso che per tutti noi la scelta di tornare ad interpretare di nuovo i personaggi di Distretto Di Polizia nasca soprattutto dalla consapevolezza di aver lavorato bene la volta precedente e soprattutto dal desiderio di fare ancora meglio, per il pubblico e per gli addetti ai lavori.

Quali sono gli ingredienti che hanno fatto di questa serie uno fra i programmi più seguiti ed amati della scorsa stagione televisiva?

LORENZO FLAHERTY : Sicuramente la storia, i personaggi, i sentimenti, l'azione ma anche l'armonia fra noi componenti del cast che ha portato tutti a mostrare il meglio, e di questo il pubblico se ne è accorto. Certo è che Distretto Di Polizia ha anche goduto del felice momento in cui vive la fiction, dimostrando inoltre che in questo filone si può anche dare qualcosa di diverso e di qualitativamente valido.

I personaggi tutti autentici e concreti, sono stati fra le chiavi vincenti della serie?

ISABELLA FERRARI : All'inizio Giovanna Scalise rappresentava una delle tante figure femminili della fiction e solo in un secondo momento mi ha conquistata completamente, tanto che ora lo ritengo uno dei più bei personaggi mai interpretati.

LORENZO FLAHERTY : Walter Manrico è un autentico eroe del quotidiano, generoso, sempre disponibile, capace di rimettersi in gioco e riscattarsi per amore dai risvolti cupi del passato.

L'ultima puntata della prima serie terminava con un bacio timoroso da parte dei due personaggi.....

LORENZO FLAHERTY : Ebbene sì al Distretto è scoppiato l'amore tra la Scalise e Manrico. I due anno in comune trascorsi in parte simili ed entrambi hanno paura dei loro sentimenti e soprattutto di questa travolgente passione incontrollabile. La nascita di un figlio li aiuterà a lasciarsi andare.

Non si tratterà del solo lieto evento della storia...

ISABELLA FERRARI : Nascerà anche il tanto desiderato figlio di Roberto Ardensi e finalmente sua moglie Angela coronerà felicemente il suo grande desiderio di maternità.

Vi ritenete soddisfatti di questa esperienza televisiva o il cinema vi tenta?

ISABELLA FERRARI : Il set cinematografico mi manca molto , ma non posso negare di aver subito il fascino del successo di pubblico ottenuto grazie alla popolarità televisiva, raggiunta con il personaggio Giovanna Scalise.

LORENZO FLAHERTY : Con il personaggio di Manrico ho fatto centro, arrivando al cuore dei telespettatori e questo penso sia molto importante nella carriera di qualsiasi attore.

Non è ancora partito Distretto Di Polizia 2 già si parla della terza serie che sarà orfana di alcuni protagonisti che hanno dato forfait...

ISABELLA FERRARI : Io sono fra questi perchè ho preferito concedermi un anno sabbatico durante il quale vorrei occuparmi della mia famiglia, piuttosto complessa ed impegnativa soprattutto ora, visto che lo scorso 8 agosto 2001 ai miei figli Teresa e Nina, si è aggiunto Giovanni l'ultimo nato.

LORENZO FLAHERTY : Decidere di lasciare il set di Distretto Di Polizia non è stato facile, la mia è stata una scelta combattuta, anche perchè è raro trovare in Tv ruoli come quello di Manrico. Ho scelto comunque di cambiare, entrando a far parte del cast di Incantesimo, un'altra faccia della fiction rispetto a Distretto Di Polizia, con un personaggio che ha saputo darmi una nuova energia propulsiva sul lavoro.

ISABELLA FERRARI: Isabella Di Nuovo Mamma
Tratta Dalla Rivista Eva Tremila - Agosto 2001

Isabella Ferrari è diventata mamma per la terza volta. L'attrice, la mattina dell'8 Agosto in una clinica romana, ha dato alla luce Giovanni. Il parto è andato bene e il piccolo, alla nascita, pesava tre chili e ottocento grammi. Quelle che vi presentiamo in queste pagine sono le foto dell'ultimo giorno di gravidanza della diva di Distretto Di Polizia, il popolare sceneggiato di Canale 5. Isabella che era in ottima forma, aveva voluto trascorrere al mare qualche giorno prima di entrare in clinica per il parto. Così era andata a Sabaudia, in provincia di Latina ma non molto distante da Roma, dove poi è stata ricoverata, con il suo compagno Renato De Maria e le due bambine, Teresa, nata cinque anni fa dall'unione con lo stilista bolognese Massimo Osti, e Nina avuta da Renato due anni fa. Come vediamo dalle foto, il bikini che Isabella indossava al mare, lasciava chiaramente capire che il parto sarebbe stato imminente. Ma Isabella si muoveva agile nel mare, giocando con il suo compagno Renato e con le figlie, di cui in una foto vediamo di schiena Nina. La sera tuttavia Isabella ha iniziato a sentire le doglie e il suo compagno l'ha riportata a Roma. Ricoverata in clinica la mattina dopo ha partorito. Si può dire che fino all'ultimo giorno Isabella ha condotto una vita normalissima, nonostante il pancione che ha sempre sfoggiato con orgoglio. Rivedremo la diva, lanciata nel 1980 da Gianni Boncompagni, nella nuova serie di Distretto Di Polizia 2.Sabaudia ( Latina ) Isabella con agilità segue in mare Renato De Maria, nonostante il pancione. Isabella gode di ottima salute e può permetterselo. La diva, la sera stessa dopo la giornata al mare, ha avuto le doglie ed è tornata a Roma, dove la mattina seguente è nato Giovanni.

Isabella Ferrari, non ha rinunciato a scendere in spiaggia con il suo pancione di nove mesi. Il suo esempio dimostra che sono finiti i tempi in cui la gravidanza veniva vissuta come una malattia invalidante. L'attrice ha già una bimba di sei anni, Teresa , nata dall'amore con lo stilista Massimo Osti, e una di tre, Nina, dall'attuale compagno, il regista Renato De Maria. Isabella ha portato avanti la terza gravidanza senza problemi, tanto che a luglio, era ancora sul set di Distretto Di Polizia 2, la fiction nella quale interpreta il commissario Giovanna Scalise. Poi, fino a ferragosto, è stata al mare. A Sabaudia però, non troppo lontana dalla clinica romana dove ha programmato il parto.

ISABELLA FERRARI: Scoppia la moda del pancione
Anche Isabella Ferrari lo mostra con gioia

Per le strade di Roma cammina felice, con una specie di sottoveste rosa che mette in risalto il suo pancione, Isabella Ferrari, 37 anni, una delle attrici italiane più apprezzate. Come vediamo nella foto, Isabella ha seguito la moda lanciata in televisione da Asia Argento, che in piena gravidanza ha messo in mostra il suo pancione nel programma televisivo di Adriano Celentano. Tramontato definitivamente l'abito premaman, adesso le dive preferiscono indossare abiti che "Segnano"il pancione : secondo gli stilisti la femminilità della donna aumenta e si carica di seduzione. Isabella Ferrari, darà presto un fratellino alle due bambine Teresa e Nina.

ISABELLA FERRARI: Tutta Figli e Distretto
Tratta dalla rivista Donna Moderna

La Ferrari è tornata in Tv nei panni del commissario Scalise. Ma un altro film la appassiona di più. Si chiama Giovanni. Ed è il suo terzo bambino.Unica possibilità: intervistarla al volo, nel tragitto tra gli studi cinematografici e casa, mentre l'autista la porta a destinazione. Già, perchè Isabella da qualche mese ha i secondi contati. Divisa com'è ta Giovanni, il terzo figlio nato in Agosto dalla relazione con il regista Renato De Maria, e il set della nuova serie di Distretto Di Polizia. Le cui riprese, in onda su canale 5 per dodici episodi, devono ancora essere completate. Saranno questi gli ultimi Ciak della Ferrari nei panni del Commissario Giovanna Scalise. Nella terza serie, infatti, uscirà di scena dopo aver subito un attentato mafioso e il suo posto verrà preso da Claudia Pandolfi.

Isabella, quanto le somiglia il personaggio Scalise?

Molto e non solo perchè, come me, è una mamma che lavora. Siamo entrambe spigolose, appassionate, idealiste. Tra tutti i personaggi che ho interpretato finora, è quello che più mi è entrato nella pelle.

Ma allora perchè ha deciso di lasciarlo? Ha già altri progetti?

Ho un serial molto impegnativo in corso: l'allattamento di mio figlio Giovanni. Scherzi a parte, ho semplicemente voglia di sperimentare qualcosa di diverso. Di non fossilizzarmi in un ruolo a cui peraltro devo tanto, anche in termini di popolarità.

Più di Selvaggia, la ragazzina sexy di Sapore Di Mare?

Sono due cose diverse, due delle tre tappe più importanti della mia carriera.

L'altra tappa immagino che sia Appuntamento a Liverpool, il film girato con Giordana nell'87.

Esattamente. Ero considerata un'attrice da commedia. Ho dimostrato di poter interpretare anche ruoli drammatici. Ma non è stata una scelta voluta con ostinazione. Semplicemente il destino, in cui credo moltissimo, mi ha indicato la strada da seguire.

Confessi, però: adesso un pò si vergogna di essere stata la Selvaggia di Sapore Di Mare?

Scherziamo? Ai Vanzina sono ininterrottamente grata da vent'anni. Con il loro film mi hanno trasformata da ragazza di provincia in un'attrice di successo.

Anche le sue storie d'amore con Gianni Boncompagni e Roberto Rossellini l'hanno aiutata ad emergere?

Al contrario. Ancora li sento i commenti della gente: ecco la solita biondina che vuole farsi largo a tutti i costi. Magari finendo sui giornali scandalistici. Ma con le mie scelte successive penso di aver dimostrato che quelle erano le ragazzate di una diciassettenne esuberante.

Intanto da allora sono passati vent'anni. Paura di invecchiare?

Neanche un pò.

Non la spaventano nemmeno le prime rughe?

Macchè. Mi piaccio così, anche con le smagliature. E non fa niente se prima ero un sex symbol e ora sono un tipo interessante. Il chirurgo estetico non mi avrà.

Si piace anche nel carattere?

Mi accetto per quella che sono. Di me non cambierei una virgola.

Passa per una donna in lotta con la vita.

Malinconia. Lo dica pure, non mi offendo. Evidentemente è una questione genetica. Quel velo di tristezza l'ho sempre avuto. Ma ci convivo bene con la malinconia.

La terza maternità in che modo l'ha cambiata?

Le mie giornate sono diventate ancora più intense. Fare tre figli è una scelta che ti assorbe completamente, ma non ritornerei indietro per nessuna ragione. Anzi sono assalita dai sensi di colpa.

Perchè?

E' la vecchia storia delle madri che lavorano. Pur recuperando il tempo quando sono a riposo, sento di non essere abbastanza presente. E per questo ho quasi paura di fare la mamma severa. Così per Teresa, Nina e Giovanni mi considero una compagna di giochi. Magari un pò cresciuta.

Eppure l'immagine che da di sè, è di una donna consapevole e determinata. Di recente ha addirittura dichiarato che in casa i pantaloni li porta lei.

Intendevo dire che sono per le famiglie di un tempo. Matriarcali. E' una questione ereditaria forse. In casa dei miei genitori le decisioni più importanti le ha sempre prese mia madre. Ci siamo trovati bene: mamma non ha quasi mai sbagliato.

Il suo compagno Renato De Maria è d'accordo?

Tra noi c'è un'intesa profonda, aiutata dal fatto che tutti e due lavoriamo nello stesso ambiente. Chiusa la porta di casa, c'è spazio per confrontarci su tutto. Non è poco, glielo assicuro. E adesso mi scusi ma devo salutarla. Giovanni mi aspetta per la poppata. E' un film che non voglio perdermi.