Simone Corrente sarà ancora uno dei protagonisti di Distretto di polizia 3, la serie prodotta dalla Taodue Film di Pietro Valsecchi. Del cast cambiano solo i due attori protagonisti principali: al posto di Isabella Ferrari e Lorenzo Flaherty ci saranno Claudia Pandolfi e Giorgio Pasotti, già visto ne L'ultimo bacio di Gabriele Muccino.Nella squdra storica della fiction comparirà ancora Paolo Benvenuto, interpretato da Simone Corrente. Mediasetonline ha raggiunto l'attore tra una ripresa e l'altra nell'afosa Roma.

Simone, quando finirete le riprese di Distretto di polizia 3?
A metà ottobre ma le prime puntate andranno in onda a settembre su Canale 5.

E' vero che in una puntata sarà presente Isabella Ferrari?
Sì. L'incontro tra Claudia Pandolfi e Isabella avverrà in una circostanza un po' movimentata, dopo lo scoppio di una bomba. In quel momento entra in azione anche Giorgio Pasotti, nel ruolo di un artificiere.

Puoi anticiparci qualcosa sugli sviluppi del tuo personaggio, Luca Benvenuto?
Posso solo dire che avverrà qualcosa tra Luca e Valeria (Cristina Moglia, ndr) che lascerà di stucco i telespettatori. Gli sceneggiatori amano molto il personaggio di Luca ed è per questo che gli hanno dedicato più spazio nella terza serie.

Perchè Luca Benvenuto è così amato dai telespettatori?
Perchè è un uomo sensibile ma allo stesso tempo determinato e ama molto il suo lavoro. Inoltre credo che rispetto agli altri abbia dei risvolti psicologici interessanti.

Come ti sei trovato con i "nuovi arrivati" Giorgio Pasotti e Claudia Pandolfi?
Benissimo. Sono entrambi dei ragazzi alla mano e molto gentili. Il cast di Distretto oramai è diventato una famiglia allargata.

Hai girato Ultimo con Raoul Bova. Ti piacerebbe interpretare un ruolo diverso?
Vorrei calarmi nei panni di un cattivo, bello e dannato. Amo molto film come Trainspotting e non so cosa avrei fatto per recitare nella pellicola diretta da Danny Boyle.

Sei molto legato a Distretto di polizia?
Sì. Dopo aver recitato assieme a Massimo Ranieri nella fiction Rai Io ti salverò, sono fioccate molte proposte sia per il cinema che per la fiction. Io ho rinunciato a tutte per tuffarmi di nuovo nell'avventura di Distretto. Sono molto grato a questa produzione che mi ha regalato tante soddisfazioni. Sono sicuro che anche la terza serie farà centro... E' quasi pronta la sceneggiatura della quarta serie.

Hai iniziato la carriera di attore quasi per caso..
E' vero. All'inizio ho posato per diversi fotoromanzi. Poi ho pensato di lasciar perdere tutto per la mia insicurezza. Ma alternative non c'erano, sinceramente non mi andava di tornare all'Università.

Poi cosa è successo?
Ho girato Cuori in campo con un mostro sacro come Giancarlo Giannini e ho incontrato il regista Stefano Reali. E' grazie a questi due incontri fortunati se ho capito che questo era il lavoro adatto a me. Stefano per me è un fratello, un padre e un amico vero.

Com'è il tuo rapporto con il mondo dello spettacolo?
Ne tengo dovutamente le distanze anche se due miei grandi amici sono Ricky Memphis e Raoul Bova. Tutti gli altri amici sono quelli di sempre, quelli con cui giocavo a Roma nel mio quartiere a Trastevere.

Tra le fiction che hai visto, a quale avresti partecipato volentieri?
Padre Pio con Sergio Castellitto e Giovanni Paolo XXIII. Mi hanno colpito la qualità sia delle riprese che dell'interpretazione dei protagonisti.

Cosa farai questa estate?
Tra una pausa e l'altra scappo al mare o al lago in qualche agriturismo. Per ottobre ho già prenotato un bel viaggio alle Seychelles con la mia ragazza.

Da quanto tempo sei fidanzato?
Da 5 mesi. Ci siamo conosciuti tramite amici in un locale romano. Ho avuto solo una storia importante nella mia vita.

E' del mondo dello spettacolo?
Per fortuna no! (Ride, ndr).

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