Giovanni
Ferreri: "Nel Distretto vince l'amicizia"
Generoso e simpatico. Nei panni del poliziotto Giuseppe Ingargiola l'attore Giovanni Ferreri è il napoletano Doc di Distretto di Polizia 3 che, con la sua solarità risolleva puntualmente l'umore della fiction quando le vicende si fanno troppo drammatiche. L'alchimia di Distretto è mantenuta proprio dall'equilibrio costante di indagini, inseguimenti e momenti brillanti di cui Ferreri, con Daniela Morozzi, Roberto Nobile e Marco Mazzocca, sono gli artefici principali.
Mediasetonline ha raggiunto l'attore nella sua casa napoletana.
Giovanni Ferreri, quali sono i punti di contatto tra te
e il tuo personaggio?
Gioco molto con l'anima superstiziosa di Ingargiola, però
nella vita sono un napoletano un po' atipico, non gioco al Lotto e non sono
superstizioso: gioco moltissimo con il mio personaggio e mi diverto molto.
Nella fiction fai della tua napoletanità una carta
vincente che non scade mai nella macchietta. Come hai fatto?
Tengo molto a che il mio personaggio non diventi
mai una macchietta e questo me l'ha insegnato il teatro. E' molto facile far
ridere con le "mossette": è la strada più semplice, ma poi si ricade
nello stereotipo che dopo un po' non interessa più a nessuno...
Sono nate delle amicizie sul set?
A Roma divido l'appartamento con Daniela Morozzi:
dividiamo tutto, oltre il set anche le incombenze della casa, la spesa. Andiamo
d'accordissimo. Con Daniela è nato subito un feeling, i toscani sono come i
napoletani: solari e generosi. E poi dovreste vedere quanto è bella la mattina
appena alzata con i capelli in piedi!!! Ha difficoltà a svegliarsi: sente la
sveglia, ma poi si riaddormenta. Allora tocca a me chiamarla...
Quali sono i tuoi progetti per il dopo Distretto?
Sono al teatro Diana di Napoli con Mai dire
amore, uno spettacolo con Biagio Izzo, Patrizio Rispo e Mario Porfito. Ad aprile
sarò in scena sempre al Diana con Daniela Morozzi in Quiz Shock, uno spettacolo
sulla televisione di Beppe Iodice. Abita anche lui con noi...
Tanti attori di fiction stanno vivendo momenti d'oro anche a teatro. E' la popolarità
della tv che aiuta?
Sicuramente la tv dà una visibilità maggiore.
Faccio teatro da quando ho 15 anni, eppure da quando ho fatto la pubblicità di
Telepiù nel 1996 la mia vita è cambiata in modo radicale.