EPISODIO 21 "LESIONI PERMANENTI"
Paola è molto scossa dagli avvenimenti che, improvvisamente, le hanno sconvolto la vita. E' formalmente indagata per essere intervenuta senza chiedere rinforzi e per aver causato gravi danni al ragazzo che ha colpito, Francesco Dominici, il quale continua a dire di essere solo un passante intervenuto per salvare Sonia, la ragazza aggredita. Fuori dalla caserma, giornalisti assetati di notizie; dentro, un'aria pesante che contagia tutti i nostri carabinieri: sono preoccupati per Paola e non sanno se credere alla sua versione o alle dichiarazioni del ragazzo ricoverato. Solo Luigi, deluso dal rifiuto di Paola ma sinceramente legato a lei, la appoggia in modo incondizionato, proponendo ad Andrea di fare il possibile per fare chiarezza in questa storia. Il malumore e il senso di impotenza di Paola aumentano quando Capello decide di esentarla dalle indagini e di consegnarla al lavoro d'ufficio finché la questione non viene risolta: lei ora è un carabiniere accusato di lesioni gravi, per cui non può partecipare attivamente alle indagini. Sonia, intanto, si convince a risponde ad un interrogatorio... Andrea carico di tensione, sarà molto brusco con il Magistrato Morresi che, pur comprendendo il coinvolgimento di Andrea nel caso che riguarda Paola non approva il comportamento assunto con lei. Andrea ne prende atto e le chiede di non vedersi per un po' di tempo al di fuori dell'ufficio. Mirna, arrestata per associazione a delinquere e favoreggiamento all'immigrazione clandestina, è costretta a lasciare la figlia ma il capitano Ranieri, che ignora tale disposizione, organizza l'incontro tra Mirna e Anja: sarà un saluto commovente prima che la mamma venga portata in carcere.
EPISODIO 22 "UN POSSIBILE SPIRAGLIO"
Il primo interrogatorio di Sonia non ha portato a nulla: davanti alle foto di Francesco Dominici, infatti la ragazza ha soltanto affermato di non averlo mai visto. Paola, nel frattempo, ha preso contatti con l'avvocato Serpari, incaricato della sua difesa. L'impressione avuta dalla nostra carabiniera è che neppure lui le creda e questo la demoralizza ulteriormente anche se tutti i suoi colleghi e amici le sono vicini e cercano di confortarla come possono. Paola non sa che fare: ha agito immediatamente perché chiamando i rinforzi avrebbe perso tempo e non avrebbe impedito l'aggressione; ha salvato una ragazza mettendo in fuga gli aggressori e ora è lei ad essere sotto accusa. Per quella che secondo lei era una azione giusta ed indispensabile, ora sta rischiando il suo futuro e la sua carriera e tutti noi sappiamo quanto abbia lottato per conquistarsi quel posto. Fortunatamente, un barlume di speranza si accende: Dominici e Sonia hanno sempre negato di conoscersi ma un'indagine, presso lo studio commerciale in cui la ragazza lavora, sembra provare il contrario... La chiave di un'automobile trovata sul luogo dell'aggressione porta al proprietario, un certo professor Ferraris, che dichiara di aver chiesto il duplicato perché il figlio, Gianluca, l'aveva perduta qualche sera prima. Le intercettazioni delle conversazioni telefoniche di casa Ferraris, fanno nascere ai nostri il sospetto che proprio Gianluca, con altri due amici, sia coinvolto nell'aggressione; l'interrogatorio a cui verranno sottoposti Gianluca, Stefano e Raffaele porterà, grazie all'astuzia di Andrea, alla verità: Raffaele confesserà il reato.
EPISODIO 23 "IL MOMENTO DELLA VERITA' "
Tutti i pezzi del puzzle sembrano incastrarsi, e il quadro che ne viene fuori getta nuova luce sul caso e sul coinvolgimento di Francesco Dominici nella faccenda dell'aggressione. Fabbretti, il tizio che aveva testimoniato a favore di Francesco, ora confessa di aver accettato dei soldi dell'avvocato Dominici che gli aveva assicurato che il figlio era innocente e gli aveva chiesto di confermare la versione data da Francesco. Andrea comincia a spazientirsi e reagisce impulsivamente alla "immobilità" della Morresi di fronte al caso che coinvolge Paola, accusandola di non fare abbastanza proprio perché si tratta della Vitali. Claudia, ci rimane male ma, a dimostrazione del contrario, fissa immediatamente un confronto tra Sonia e Francesco proprio sul luogo dell'aggressione. Andrea è stupito e piacevolmente colpito: aveva effettivamente sottovalutato la professionalità del magistrato. Sonia, dopo molte perplessità, riflette sul fatto che, in tutta questa storia, ci sta rimettendo proprio Paola, che l'ha salvata: decide quindi di collaborare confrontandosi con Francesco Dominici. Fortunatamente la verità viene sempre a galla, e i colpevoli Pagano; Francesco era il più colpevole dei quattro: proprio lui infatti aveva organizzato l'aggressione perché Sonia, che aveva ottenuto un posto di lavoro grazie al padre-si rifiutava di "ringraziare" il ragazzo cedendo alle sue richieste di favori sessuali. L'animo di tutti è più sollevato, e non solo per lo scagionamento di Paola: Gigante, preoccupato per la figlia di Mirna, trasferita in un istituto di zona, decide di andarla a trovare, con l'appoggio incondizionato della moglie Elena, e Prosperi dichiara il suo amore a Jessica riconquistandola completamente! Anche Andrea sembra aver capito i suoi reali sentimenti, e il saluto che porge alla Morresi, dopo averla ringraziata per il fondamentale apporto dato alla risoluzione del caso,ha tutto il sapore di un addio...
EPISODIO 24 "LUOGOTENENTE"
La Magistratura informa Andrea che Paola è definitivamente scagionata e che può essere reinserita nel servizio attivo. La prima cosa da fare a questo punto, è avvertire Paola, e Andrea corre a cercarla: la trova nel parco attiguo alle terme cittadine in cui, ultimamente, avvengono furti di gioielli ai danni delle clienti. Ad iniziare le indagini sono Mura e Romanò, che seguono il direttore nel giro di ispezione tra i corridoi e le stanze delle terme. In seguito, Capello decide di mandare due carabinieri in incognito: Leo e Paola. I due fanno finta di essere una coppietta in luna di miele. Proprio in questa occasione, Leo rimane folgorato dagli occhi di un'estetista, Patrizia: sarà per questo che si distrae e resta basito quando Paola esce da una seduta di massaggi e gli dice di essere stata derubata ?! Mentre Leo esclude che la colpevole possa essere proprio Patrizia, i sospetti sembrano cadere su una certa Alda Colussi... che però è una suora! Leo e Paola rimangono allibiti, eppure tutto sembra accusare la suora e la consorella che l'accompagna. L'intuito dei nostri non sbaglierà neppure questa volta, visto che, diffidenti, fermeranno le due suore e le identificheranno come rapinatrici di professione. Ed eccoci al termine della serie: l'ordine è come al solito ristabilito e stavolta sembra essere stata riordinata anche la vita dei nostri carabinieri: Paola e Andrea non possono più scappare dai sentimenti che provano l'uno per l'altra, e finalmente ne prendono atto; Prosperi è felicemente fidanzato con Jessica; Leo si è laureato, e chissà che non trovi anche lui la sua anima gemella; Testa ha ormai superato i traumi del passato e ha trovato un suo equilibrio; la Morresi ha inevitabilmente dovuto lasciare la scena alla Vitali e, finito il suo lavoro di magistrato, non ha altre ragioni per rimanere; Gigante ha ritrovato l'armonia familiare; Romanò, sempre tranquillo e paterno, continua a stare dietro alle sue manie e Bordi, con l'atteggiamento bonaccione, continua a sorvegliare la caserma dalla sua postazione e a preparare cene alla "famiglia" di carabinieri; Capello ha ricevuto l'onorificenza per i 25 anni di servizio e tutti lo aspettano con ansia per festeggiarlo...
FINE SECONDA SERIE
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