SONDAGGIO
Dopo il successo di "Distretto di Polizia 1 e 2 serie",
è nata una nuova Fiction "Carabinieri" suddivisa da 12 puntate, quindi 24 episodi mandate in onda
dal 12 di Marzo per la regia di Raffaele Mertes. Manuela Arcuri nei panni di un'affascinante componente dell'Arma dei
Carabinieri ha fatto guadagnare a Canale 5 otto milioni e 136 mila
telespettatori pari al 29,53% di share. Vi basta pensare che ha superato tutti
gli altri programmi come: "Incantesimo" che si è fermato a 4 milioni e 967mila
(18.09%), "Saranno Famosi" invece è arrivato a 4 milioni 623 mila telespettatori
con il 18,34 di share, "Super quiz Show", "Chi l'ha visto" e tanti
altri. Sul set di
Carabinieri la divisa della Benemerita ha dato a Manuela Arcuri l'opportunità di dimostrare che non è soltanto la pin up da
calendario della quale gli uomini conoscono a memoria ogni centimetro
del corpo, e
che molte donne guardano con una punta di invidia. Carabinieri ha tenuto a battesimo la bella Manuela per la sua prima
prova d'attrice televisiva. Nella "divisa" di Paola, l'Arcuri racconta le vicissitudini
professionali e private di una donna, per giunta giovane e bella, che
muove i primi passi in un ambiente fino a poco tempo fa esclusivamente
maschile. Intorno a lei ruota "l'ordinaria" vita da caserma, in cui si
muovono tanti personaggi, ognuno con le sue peculiarità. C'è il
maresciallo duro e molto critico nei confronti della new entry in rosa,
interpretato da Lorenzo Crespi; un collega paziente e
disponibile che ha il volto di Andrea
Roncato, un'infermiera Martina Colombari, figlia di un ufficiale dei Carabinieri
Pino Caruso. La Colombari, anche lei alla sua prima prova nell'ambito della fiction, ha
messo le mani avanti sulla sua performance: «Non sono un'attrice ma
vorrei diventarlo", ha detto l'ex Miss Italia. "Per me è un
test importante. Ho lavorato tanto, se ho sbagliato in qualcosa
perdonatemi: la voglia d'imparare c'è».
Nel cast c'è anche Paolo Villaggio, nei panni di Giovanni, uno stralunato informatore il cui
contributo si rivelerà fondamentale nella risoluzione di molti casi. «Mi
auguro che il pubblico possa godere di questo racconto in stile Pane,
amore e fantasia", ha affermato l'attore. "Spero in uno
share alto, per questo dico di "costringere" i carabinieri a
vedere questi film».I carabinieri veri, intanto, sembrano soddisfatti del
"prodotto" realizzato da Mediatrade: «Il messaggio che
vorremmo trasmettere al pubblico - ha spiegato il colonnello Giovanni
Nistri, comandante del V reparto del comando generale dell'Arma - è che
noi non perseguiamo solo la sicurezza, ma diamo anche la percezione
della sicurezza al cittadino. Quindi, non solo operazioni di servizio,
ma tutela della tranquillità sociale. Sotto questo aspetto, la fiction
ha colto nel segno».